Ogni ruga è una fase di vita vissuta … (di Sergio Garbellini)
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Guardandomi dentro allo specchio
ho visto una donna invecchiata !
La ciocca vicino all’orecchio
si era d’un tratto … imbiancata !
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Che brutto, che triste momento
vedermi le rughe sul viso,
m’ha preso uno strano sgomento
da spenger la gioia e il sorriso !
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E dentro è scattato un qualcosa
di molto dolente e interiore,
un’onda gelata, nervosa,
ch’è entrata, in silenzio, nel cuore !
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La donna allo specchio è un po’ strana,
mi guarda, mi fissa negli occhi,
mi sembra una donna zigana,
che voglia gettarmi i malocchi !
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Ma quella però non son io !
Mi sento uno spirito vivo,
per questo ringrazio in buon Dio
e l’uomo col quale convivo.
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Non m’ha in nessun modo accennato
a qualche attributo esteriore
che fosse un tantino ingrassato,
ma, forse, con gli occhi del cuore,
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si accetta, con senso di affetto,
qualsiasi problema umiliante,
perché il sentimento è perfetto
e supera il nodo variante.
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Allor son davvero invecchiata?
Ma lui non mi fa mai notare
nessuna questione accertata
riguardo al mio corpo, … anche al mare
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non guarda le altre in bikini,
lo fa per non farmi soffrire,
… a letto siam … due ragazzini,
mi adora per farmi gioire.
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E’ lui che mi rende felice,
per questo mi sento animosa,
però c’è lo specchio che dice
che ho perso negli anni qualcosa …
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… Ma sento una forza interiore,
… un fisico ancora vitale,
… e provo una voglia d’amore
… da rendermi attiva e immortale !
. SERGIO GARBELLINI
Autore di varie raccolte di poesie (tra cui : LA VITA E’ DONNA, L’ALDILÀ’, LE MIE POESIE ecc. caratterizzate da uno stile popolare, del tutto personale, con tendenza alla razionalità, per meglio illustrarne gli aspetti interiori ed esteriori dell’animo umano, ma, soprattutto, prive di ermetismo) annovera, sempre in ognuna di esse, un qualcosa di particolare che è parte integrante dei suoi concetti poetici, analizzando in modo profondo le sensazioni, le speranze, i problemi, le esperienze, le delusioni ed i desideri di ognuno di noi. I brani non vertono sulla classica sublimazione di cui, molto spesso, si servono i poeti nel decantare le loro ispirazioni, ma hanno una propria fisionomia che rispecchia fedelmente il linguaggio unico dell’Autore nell’esporre fedelmente l’interiorità dell’animo in rapporto alla vita sociale e sentimentale delle persone.
