PERCHE’ IL DESTINO SI DIVERTE IN QUESTO MODO

DI SERGIO GARBELLINI

Un drammatico scherzo della vita … (di Sergio Garbellini)
PERCHE’ IL DESTINO SI DIVERTE IN QUESTO MODO
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“Marcello vieni ! E’ pronto da mangiare !”
gridò la mia consorte sul balcone.
Avevo terminato di parlare
con un amico e senza esitazione
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“Va bene, vengo !” ho subito risposto,
ma mentre stavo attraversando il viale,
vicino proprio al marciapiede opposto,
un auto, proveniente dal piazzale,
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m’ha preso in pieno tra una gamba e il petto,
facendomi volare sul terreno.
La giovane al volante, era in difetto …
non era con il piede sopra il freno …
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Io stavo sulle strisce pedonali,
la macchina veniva molto forte,
per giunta senza luce nei fanali,
rischioso per la propria e l’altrui sorte !
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Ho subito perduto conoscenza
e mi son risvegliato all’ospedale,
in stato di difficile emergenza:
un trauma nella zona temporale,
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il fèmore incrinato, un braccio rotto,
ferita al petto e contusioni varie.
Insomma mi sentivo malridotto,
con previsioni quasi funerarie !
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Mia moglie, che mi è sempre stata accanto,
piangeva di nascosto e mi accudiva,
parlando d’altro e non di quello schianto,
con calma, sempre dolce e protettiva.
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L’investitrice, subito fermata
e sotto effetto di stupefacenti,
è stata prontamente denunciata
per aver procurato danni ingenti
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ad un privato. Venne un bel mattino
a visitarmi e porgermi le scuse,
per tutto quell’orribile casino ….
… ma non si meritava quelle accuse !
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Mi disse di chiamarsi Helga Ingrato,
sua madre Elisabetta, era insegnante,
… la donna che io avevo abbandonato …
… vent’anni prima … in stato interessante !
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… E prese ad osservarmi in modo strano,
… le chiesi un bacio …, lesta, me l’ha dato,
… andando via … ha stretto la mia mano,
… chissà se conosceva … il mio peccato?
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