IL PERCORSO DELL’ARTE, TUTTO IN DIVENIRE

DI NANI MARCUCCI PINOLI

L’ Artista vero, difficilmente piace ai contemporanei, perchè è e deve essere un precursore, poichè, grazie alla sua sensibilità, precorre i tempi e anticipa i cambiamenti. Pensiamo, ad esempio, a Giotto o Caravaggio… agli Impressionisti o a Picasso. Naturalmente poi ci sono i Manieristi, i Decoratori e tutti gli altri… sempre bravi, bravissimi… ma ben altro dagli Innovatori, dai Capi-scuola.
Questi ultimi non vanno con la corrente, non seguono o proseguono le “tendenze” passate e ormai superate. E raramente sono ripetitivi. Specialmente in un periodo come l’ attuale, quando tutto cambia continuamente e direi quasi totalmente. D’altronde in pratica non ci sono più le Accademie, le Scuole, nè tanto meno le Botteghe e i Maestri.
Poi ormai c’è un’internalizzazione
enorme, che supera la globalizzazione, dove tutto era uguale, diffuso…
Ebbene, se tutto questo è vero, allora diventa ancora più difficile per il pubblico, i fruitori, ma anche per i Galleristi, Collezionisti e perfino i Critici
riuscire a capire subito i cambiamenti e dove si stia andando. Io stesso faccio fatica… Anche perchè non è facile riuscire a distinguere tra un “venditore
di fumo”, un innovatore a tutti i costi
(più provocatore che altro !) ed un vero Precursore, interprete “anzi tempo” del tempo a venire… anche se di un futuro prossimo, vicino, ma non ovvio e già scontato. Naturalmente tutto questo secondo me e il mio modesto modo di vedere e percepire i nostri tempi e le Arti in divenire… in fieri. (Pronto a scusarmi con chi non la pensa come me e quindi magari a ricredermi, in base alle critiche… se giuste e convincenti !)