Dalla videochiamata guardo negli occhi mio figlio e incontro la sensibilità e il coraggio

Di Mario Rigli

– Babbo, come stai? – E’ la videochiamata di mio figlio
– Bene, come vuoi che stia? –
– Non mi sembra mica tanto! perchè non hai i denti? –
– Mi sono tolto la protesi, mi da noia. In questi giorni avevo
l’appuntamento per rifarla nuova, ma è tutto è saltato. –
– Si, ricordo, l’avevi preso sei mesi fa –
– Si, sei mesi di pappine –
– Ma perchè non vai da un dentista? –
– Ciccio, un dentista vuole fior di quattrini e noi in Toscana abbiamo la fortuna di avere una sanità che passa cure dentarie e protesi, per certi redditi –
– Si, ma devi aspettare sei mesi! –
– Anche otto o nove, ora! Comunque non mi vede nessuno, tutto il giorno in casa! Me li metto solo quando esco e per mangiare –
-Ma a parte i denti come stai? Hai guanti e mascherine? –
-Si e tu come stai? –
– Lascia perdere me, chiedo a te –
Ecco, penso, lui ha quarant’anni, io trenta di più. Sono nell’età a rischio, per questo si preoccupa. Sono fumatore, ho un piccolo enfisema polmonare da fumo, per questo si preoccupa.
– Bene Ciccio, sono sano come un pesce –
– Hai rallentato le sigarette?-
– Un po’ –
– Babbooooooo! –
-Fai la pompetta la sera? –
– Si –
– Sempre? –
– Quasi –
– Babbooooo!
Non è facile ricordarsi del Braltus per l’enfisema, del Permixon per la prostata, del Sivastin per il colesterolo, ma non glielo dico. Sono contento e mi piace che si preoccupi per me. Oh come mi piace! E sinceramente non mi sento proprio persona a rischio. Sto bene e non ho paura.
– E tu come stai? –
– Oh babbo un rompere! ti ho detto sto bene –
Eppure io mi preoccupo per lui, ma non glielo dico. Lui vuol fare lo scrittore, anzi è scrittore, ma per vivere avanti della crisi lavorava come portiere di notte in un albergo di Firenze, oggi naturalmente chiuso. Poi ha fatto il corriere per Amazon, ora carica e scarica le bombole di ossigeno per tutti gli ospedali della Toscana. Si, hanno tutti i presidi sanitari, guanti e mascherine, sono un po’ preoccupato lo stesso, ma non glielo dico.
– Notte babbo, stai attento –
– Notte, Ciccio –
La sua barbaccia nera e dura di quarantenne, i suoi occhi e il suo sorriso sono scomparsi dallo schermo del telefonino.

#MarioRigli

Nato a Terranuova Bracciolini il 7-7-49. Si è occupato di poesia e narrativa da sempre. Ha partecipato, con importanti riconoscimenti, a numerosi premi letterari nazionali e internazionali. Nel corso del 1985 ha pubblicato il volume di racconti “Laurine” presso l’Editore “La Ginestra” di Firenze, ha ottenuto la targa di rappresentanza alla decima edizione del Premio Casentino, il Primo Premio Assoluto al “Cardo d’Argento”, il 1° assoluto a Concorso Internazionale “Natale di Pace” a Roma. Per il complesso della sua attività gli è stato conferito il riconoscimento “Gli Etruschi” a Roma. Nel 1986 ha conseguito il Premio Speciale “Trofeo delle Nazioni” a Roma, il 2° ex-aequo per la poesia al concorso “Federico Garcia Lorca” , il 6° premio per la narrativa alla XVI edizione del premio “San Valentino” di Terni, il Trofeo di Rappresentanza alla undicesima edizione del “Casentino”, il 5° ex-aequo per la poesia al premio “Città di Cava”: Nello stesso anno gli è stato conferito il riconoscimento “I Protagonisti”. Nel 1995 ha pubblicato la raccolta poetica “Immaginato nettare” con l’editore carta verde e nel 1998 la raccolta poetica “A ticket to hell” a due mani con il figlio Filippo sempre per l’editore Carta Verde. Suoi lavori recenti sono “Schegge di Luna” pubblicato in arabo nel 2013 ad Amman in Giordania traduzione e prefazione del poeta e traduttore Nizar Sartawi. Una pubblicazione a Mombay sempre nel 2013 in lingua hindi da parte della poetessa e traduttrice Vijaya Kandpal. La traduzione e la prefazione per il poeta arabo candidato al nobel per la poesia Munir Mezyed del volume “Le uve della vigna del cielo” pubblicato in Italia da Albatros nel 2011. Ha partecipato come unico autore italiano alla antologia poetica internazionale “The second genesis” pubblicata a Waipur India. Nel 2014 è stato coautore del libro “Intelligenze per la pace” insieme a Gianmario Lucini per le edizioni CFR. Nel 2014 ha scritto la prefazione e illustrato il libro “Le luci del Pratomagno di Ulisse Giovannuzzi. Nel 2015 ha scritto la postfazione del volume : “Storia di una mattonella di graniglia” di Fernando Poccetti. Nel 2016 ha tradotto in Italiano e ha fatto la prefazione per il volume “The birth of a poet” del poeta libanese Mohammad Ikbal Harb edito da Inner Child Press (Usa) e ha partecipato con sue poesie alle antologie internazionali “Morocco” e “Aleppo” sempre edite da Inner Child. Nel 2017 si è tenuta una sua retrospettiva nella sala del Consiglio Comunale di Terranuova Bracciolini, di pittura, scultura, poesia, narrativa e musica di quarant’anni del suo lavoro. Nel novembre del 2017, come paroliere è uscito il suo CD “Poesie in Musica” musicato, arrangiato e cantato da Fabio Martoglio. Le sue poesie sono tradotte in inglese, francese, spagnolo, portoghese, macedone, russo, arabo, hindi, pagasinian, tedesco . Suoi racconti e poesie sono presenti in antologie e riviste. Come pittore e scultore ha partecipato a molte mostre regionali e nazionali.