CORONAVIRUS, VERSO FASE 2. APP VOLONTARIA. FITCH STIMA IL PIL A -8%

DI MARINA POMANTE

Continua a confermarsi il calo dei ricoverati in terapia intensiva e dei pazienti con sintomi. L’Italia si prepara ad entrare nella fase 2, ma il nostro stile di vita sarà molto diverso, gli effetti del virus si faranno sentire ancora per molto tempo.
Dai dati della Protezione civile, sono 107.699 le persone sottoposte al test e attualmente positive al virus, 10 assistiti in meno rispetto a ieri. Di queste, 2.384 sono in terapia intensiva (87 in meno rispetto a ieri) e altre 23.805 sono ricoverate in altri reparti, 329 in meno rispetto a ieri. I morti sono ‬25.085 (437 in più nelle ultime ore). Sono invece 54.543 le persone guarite o dimesse dagli ospedali (2.943 in più rispetto a ieri, nuovo record giornaliero dall’inizio dell’emergenza). Le persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia sono 187.327.

Ancora in aumento il numero dei medici morti dall’inizio dell’emergenza: in totale sono 145 secondo quanto riportato dalla Federazione degli ordini

Questa mattina il premier Giuseppe Conte ha incontrato la task force di esperti guidata da Vittorio Colao per pianificare la ‘fase 2’ e la ripartenza del Paese. Sul tavolo le possibili riaperture a partire dal 4 maggio, ma anche tanti nodi da sciogliere prima della fine del lockdown. In primis la necessità di stabilire delle regole per rispettare il distanziamento sociale all’interno delle imprese e sui mezzi pubblici. Questo pomeriggio Conte ha incontrato in videoconferenza le parti sociali per discutere con loro il programma per il riavvio delle attività.

Il ministero dell’Innovazione ha chiarito alcuni importanti aspetti su Immuni, l’app che servirà per il tracciamento dei contagi nella ‘fase 2′. Il codice sorgente sarà open source, quindi aperto e verificabile in tutte le sue componenti. Come hanno sottolineato tanto il premier Conte, quanto il commissario straordinario all’emergenza martedì, l’app sarà volontaria e i dati che raccoglierà saranno cancellati al termine dell’emergenza.

L’agenzia di rating Fitch ha detto che il mondo è alle prese con una recessione senza precedenti e prevede che il Pil italiano si contrarrà dell’8%. Secondo le sue previsioni, quest’anno il Pil degli Stati Uniti si contrarrà del 5,6% e quello dell’Europa del 7%.