CORONAVIRUS, MORTI IN LIEVE CALO. PREOCCUPA LA LOMBARDIA

DI MARINA POMANTE

I dati di oggi registrano una nuova crescita del numero dei contagi. I quattro giorni di lento declino avevano fatto sperare in un miglioramento.

Stando ai dati della Protezione civile, sono 62.013 le persone sottoposte al test e attualmente positive al virus (4.492 in più rispetto a ieri). I morti sono 8.165 (662  in più nelle ultime 24 ore), 10.361 persone sono invece guarite (999 in più rispetto a ieri). Tra i contagiati, 33.638 si stanno curando a casa, 3.612 sono in terapia intensiva e altri 24.763 sono ospedalizzati. Le persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia sono 80.539.

È la Lombardia, che registra nelle ultime 24 una risalita con 2.543 nuovi positivi. Il presidente di Regione, Attilio Fontana, non ha nascosto la sua preoccupazione per un dato in controtendenza rispetto ai rallentamenti degli scorsi tre giorni, smorzando gli entusiasmi che avevano visto nel calo il segnale che fossimo vicini al picco. “Le valutazioni su questi numeri, ha comunque ricordato Fontana, spettano ai tecnici”.

Il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, è risultato negativo  anche al secondo tampone a cui era stato sottoposto dopo aver accusato sintomi febbrili. Rimarrà comunque in isolamento. Mentre Guido Bertolaso, ha contratto la Covid-19 ed è stato ricoverato al San Raffaele. L’assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, ha però fatto sapere che l’ospedalizzazione è avvenuta in modo precauzionale e le sue condizioni sono buone.

Dal ministero dell’Interno arriva un nuovo modello aggiornato di autodichiarazione.

Il modello di autocertificazione da portare con sé o compilare sul posto in caso di spostamenti dalla propria abitazione è cambiato di nuovo. Il file può essere scaricato e stampato dal sito del Ministero dell’Interno al seguente link.

https://www.interno.gov.it/it/notizie/aggiornato-modulo-lautodichiarazione

 

La giornata di oggi purtroppo registra anche cinque nuovi decessi fra i medici, tutti a Bergamo. La Federazione nazionale degli ordini dei medici ha aggiornato il pesante bilancio dei decessi fra i dottori a 39. A questo dato si aggiunge quello dell’Istituto superiore di Sanità, secondo cui il numero di sanitari contagiati continua a salire: al momento solo il 9% del totale.

Per la Confcommercio “si fa più realistica l’ipotesi della riapertura del Paese solo all’inizio di ottobre” e stima che la prolungata chiusure delle attività causerà un calo dei consumi pari a 52 miliardi e un impatto sul Pil del 3%. Il settore che cresce è quello alimentare, che ha registrato un aumento del 4,2% rispetto al 2019. Altro dato strettamente legato alla situazione di emergenza è sicuramente quello relativo al calo dei reati, diminuiti del 64% nei primi 22 giorni di marzo secondo il Viminale.

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, con un post su Facebook, è tornato a parlare delle misure di sostegno all’economia, dichiarando di aver chiesto al ministero del Lavoro e all’Inps uno sforzo per attivare i pagamenti della cassa integrazione entro il 15 aprile.