CORONAVIRUS, AD OGGI LA PANDEMIA HA FATTO 500MILA CONTAGIATI

DI MARINA POMANTE

La pandemia corre veloce anche nel resto del mondo.
Sono ormai oltre 21.000 le persone morte con coronavirus nel mondo, secondo gli ultimi aggiornamenti della Johns Hopkins University, riportati dalla Cnn. Le persone che hanno contratto l’infezione sono più di 471.000.

L’Europa, anche se registra una leggera flessione della curva epidemica, sta ormai adottato le stesse misure del modello italiano.
La Spagna si sta dimostrando un vero inferno dove i casi confermati sono 56.188, i decessi 4.089 e lo stato di emergenza è stato prorogato fino all’11 aprile col sostengo di quasi tutti i partiti.

La Germania, che conta oltre 41mila contagi e più di 200 morti, ha approvato un piano da 1.100 miliardi di euro che prevede nuovi debiti per 156 miliardi.

In Francia, dove un terzo dei posti letto in terapia intensiva è già occupato, è stata avviata l’operazione militare “Resilienza” per fornire supporto alla popolazione. Nel Paese le persone che hanno contratto il virus sono circa 26mila, poco meno di 1.400 i morti.

La pressione è alta anche negli ospedali del Regno Unito. Chris Hopson, alto funzionario del Sistema sanitario, ha definito l’arrivo di nuovi pazienti nelle strutture sanitarie uno “tsunami continuo”. Circa 10mila i contagi e quasi 500 i morti.

La Svizzera ha superato i diecimila contagiati, con 161 morti. Il governo federale ha chiesto all’operatore telefonico Swisscom i dati retroattivi di tracciamento dei telefoni cellulari, così da ricostruire i movimenti delle persone ammalate. Fonti governative escludono che si tratti di sorveglianza: i dati servono solo per ricostruire i movimenti nelle aree pubbliche.

Negli Stati Uniti Usa i morti sono arrivati a 1.031, riferisce la Johns Hopkins. I casi positivi invece sono 68.572. Nelle ultime ore è stata registrata un’impennata di casi positivi nello Stato di New York: oltre 30 mila, quasi la metà di quelli di tutti gli Usa. I morti sono 285, di cui 192 nella Grande Mela, che è l’area più colpita degli States. Il Covid-19 si insinua anche nel Pentagono, dove un marine di stanza nel quartier generale di Washington è risultato positivo al test. In tutta la nazione i casi sono almeno 65mila e i decessi almeno 921.

Per il secondo giorno consecutivo in Cina non sono stati registrati nuovi contagi locali di coronavirus. Il Paese ha contato 67 nuovi casi di coronavirus, tutti importati, e sei altri decessi concentrati nella provincia dell’Hubei, l’epicentro della pandemia: sono gli aggiornamenti alla fine di mercoledì forniti dalla Commissione sanitaria nazionale (Nhc), secondo cui i contagi di ritorno sono saliti a 541. Le infezioni totali sono aumentate fino a 81.285 e i morti a 3.287, mentre ammontano a 74.051 i pazienti che sono stati dimessi dagli ospedali, per una tasso di guarigione ancora rafforzato, fino al 91,1%.

Il consiglio dei ministri russo ha incaricato l’Agenzia federale per i trasporti aerei (Rosaviazia) di interrompere da domani tutti i voli di linea e charter internazionali, come misura per contenere la diffusione del nuovo coronavirus. Lo riportano le agenzie russe, spiegando che la misura non si applica ai voli per rimpatriare cittadini russi all’estero

Tre navi da crociera sono bloccate al largo dello Stato australiano di Western Australia, senza permesso di attraccare per timori di contagio. Una è la Msc Magnifica, diretta a Dubai, che aveva fatto rifornimento a Fremantle e ora rimane nelle acque australiane dopo che Msc Crociere ha fermato la flotta. A bordo non ci sono passeggeri o membri dell’equipaggio con sintomi di  Covid-19. Le altre due, dice la Cnn, sono l’Artania, con 800 passeggeri a bordo, per lo più tedeschi e di cui sette positivi al Covid-19, e la Vasco de Gama, con poco più d 900 passeggeri a bordo di cui 800 australiani. Questi ultimi dovranno sottoporsi a quarantena nella riserva naturale di Rottnest Island, mentre gli stranieri saranno rimpatriati direttamente nei Paesi d’origine.