Allarme rosso epidemia: basta assembramenti, scemenze e provocazioni

Di Ennio Remondino

Allarme rosso epidemia

Covid: cresce il contagio, 40.902 nuovi casi. L’Iss: «Rischio elevato di epidemia in tutto il Paese». 550 le vittime. Record di tamponi, 254.908, il rapporto tra positivi e test resta costante al 16%. Ricciardi: ‘Due-tre vaccini nel 2021’

People stroll in via del Corso during the Coronavirus pandemic emergency in Rome, Italy, 13 November 2020

40 mila nuovo casi in un giorno, ed è epidemia

  • 40.902 i contagiati dal coronavirus individuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. 550 le vittime di Covid nelle 24 ore. Solo dato per sperare, il rapporto tra positivi e test resta costante al 16%. Sono oltre 30 mila i ricoverati con sintomi da Covid in reparti ordinari in Italia: con l’aumento di 1.041 unità nelle ultime 24 ore.
  • «Su tutto il territorio nazionale un rischio elevato di epidemia», denuncia  il monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità e ministero della Salute.
  • «L’epidemia in Italia, seppur intensificandosi per gravità a causa di un aumentato impatto sui servizi assistenziali, mostra una lieve riduzione nella trasmissibilità rispetto alla settimana precedente che, sebbene ancora molto elevata, potrebbe costituire un precoce segnale positivo».

Più isolamento e meno contatti interpersonali

«Necessaria una drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone in modo da alleggerire la pressione sui servizi sanitari. È fondamentale che la popolazione eviti tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile».

Forti criticità sanitarie

«Forti criticità dei servizi territoriali in un numero crescente di Regioni, delle soglie critiche di occupazione dei servizi ospedalieri. Ciò interessa l’intero territorio nazionale». Ricoveri Covid e terapie intensive: «Nel caso si mantenga l’attuale trasmissibilità, quasi tutte le Regioni hanno una probabilità maggiore del 50% di superare almeno una di queste soglie entro il prossimo mese».

Rischio tutto rosso e lockdown generalizzato

«Abbiamo 2-3 settimane di tempo per valutare cosa avverrà». Rischio, che tutte le regioni diventino rosse, di fatto il  lockdown generalizzato non dichiarato.

Vaccini in arrivo, molti ma non il miracolo

«Per i primi mesi del 2021 dovremmo avere almeno 2 vaccini, forse anche 3 o 4. Questo è un dato già importante, perché significa che avremmo più aziende che possono produrlo e maggiore capacità per la diffusione».  Bisognerà anche capire se la loro immunità sia duratura o transitoria. E poi le polemiche preannunciate sulla sua eventuale obbligatorietà.

650 casi ogni 100 mila abitanti

Il numero di casi di Covid-19 nel nostro Paese è salito a 650 per 100mila abitanti, anche se questa settimana l’Rt sembra essere leggermente diminuito da 1,7 a 1,4, ma si trova comunque sia al di sopra di 1, quindi in crescita. «Purtroppo il virus circola in tutto il paese», afferma in un videomessaggio il direttore del dipartimento Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza.

Nuove Regioni rosse e polemiche

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un’ordinanza “che istituisce due nuove aree rosse (Campania e Toscana) e tre nuove aree arancioni (Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche). So che stiamo chiedendo ancora sacrifici, ma non c’è altra strada se vogliamo ridurre il numero dei decessi, limitare il contagio ed evitare una pressione insopportabile sulle nostre reti sanitarie.

Campania, De Luca contro governo e Di Maio

«Noi eravamo per chiudere tutto ad ottobre, per un mese, per avere una operazione di fermo del contagio e che ci avrebbe fatto stare tranquilli a Natale. Da sempre abbiamo avuto una linea di rigore più degli altri, da soli». Estremamente critico il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in particolare con ministro degli esteri, il campano Di Maio.

Toscana sorpresa imprevista

«Sorpresa e amarezza perché vedevo che negli ultimi giorni i dati tendevano a un lieve miglioramento. Sono uomo delle istituzioni e rispetterò quanto deciso dal governo. Ma i dati valutati dal Cts vanno dall’1 all’8 di novembre. Oggi la Toscana si trova davanti una situazione di lieve miglioramento, dichiara il presidente della Toscana Eugenio Giani.

Non a consolarci, ma nel mondo è molto peggio

Sono oltre 52 milioni i casi di contagio registrati nel mondo da inizio pandemia, secondo i dati dell’università americana Johns Hopkins. I decessi totali sono oltre 1,28 milioni. Il paese più colpito al mondo dal nuovo coronavirus in termini assoluti restano gli Stati Uniti, con più di 10 milioni di casi e quasi 241 mila vittime. Seguono l’India e il Brasile.

Austria – Il Paese va verso il lockdown totale. L’annuncio è atteso domani pomeriggio durante una conferenza stampa del cancelliere Sebastian Kurz.

Francia – “Invariate, almeno per i prossimi 15 giorni, le regole del lockdown”: è quanto annunciato dal premier francese, Jean Castex. “In Francia registriamo un ricovero ogni 30 secondi e un’ammissione in rianimazione ogni tre minuti”.

Russia – Continuano a crescere i casi nel Paese, dove nelle ultime 24 ore sono stati accertati 21.983 nuovi contagi. In totale, stando ai dati ufficiali, in Russia si contano 1.880.551 contagi e 32.443 decessi dovuti al Covid-19.

Germania – Nel caso di mancanza di personale nelle strutture ospedaliere, anche i medici e infermieri positivi al Covid-19 potranno essere impiegati ricorrendo a “misure di protezione speciali”.

da Remocontro

#EnnioRemondino

Ennio Remondino, nato a Genova 1 novembre 1945.
Giornalista, corrispondente estero, inviato di guerra Remocontro.it la virtù del dubbio, spazio giornalistico aperto.
Libri:
Da Belgrado in diretta telefonica (coautore) con Rosanna Cancellieri, Manni Editori, 1999
La televisione va alla guerra, Sperling & Kupfer, 2002
Tutti sporchi comunisti?, Sperling & Kupfer, maggio 2003
Senza regole. Gli imperi televisivi all’assalto dell’Europa, Editori Riuniti, 2004. Niente di vero sul fronte occidentale. Da Omero a Bush, la verità sulle bugie di guerra, Rubbettino Editore, 2009