Una fugace avventura extraconiugale

Di Sergio Garbellini

In casa si sta maturando la guerra fredda … (di Sergio Garbellini)

.
“Lo so che m’hai tradito e ti perdono,
perché non posso vivere da sola,
però se trovo un uomo più fedele
ti lascio senza dirti una parola !
.
Ci tengo al matrimonio ed all’amore
con l’uomo c’ho sposato sull’altare,
ma quando lui non prova tutto questo
mi devo, cosa ovvia, rassegnare !
.
Perciò da oggi, quest’è il preavviso,
al minimo sospetto sessuale
preparo le valigie e me ne vado,
… ma cosa sto dicendo? Meno male
.
che nonostante io mi senta offesa
riesco ancora a ragionare bene !
Sei tu che m’hai tradito e te ne vai !
Perciò decidi tu se ti conviene !
.
Il figlio lo vedrai in fotografia
e la consorte te la puoi scordare,
ma tanto hai l’amante con la quale
ti puoi tranquillamente consolare !”
.
Così gli disse Ambra a suo marito
che l’ascoltava con la testa china,
aveva fatto quella scappatella
con un’esuberante ballerina …,
.
è stata l’avventura di mezz’ora,
le spie, purtroppo, stanno dappertutto,
aveva confessato e chiesto scusa …,
e stava lì con l’animo distrutto,
.
perché la moglie l’ha discreditato,
perdendo al tempo stesso quella stima
che li teneva uniti al matrimonio
ed ora non sarà più come prima !
.
Cercò di ricomporre la frattura
dicendo: “Io lo so d’aver sbagliato,
ho perso la ragione in quel momento,
è stata quella che m’ha provocato !
.
Tu sai che sono timido, pertanto,
con quel tipo di donna è complicato
rispondere di ‘No’ per il giudizio
contrario e per non esser beffeggiato !
.
Comunque il danno è fatto ed ho sbagliato
son pronto a fare tutto ciò che vuoi,
se preferisci che io vada via,
distruggi ciò ch’è stato tra di noi !
.
Va bene, vado a fare le valige,
avrai i soldi pel mantenimento
e quando mi dirai di ritornare …,
per ora cerco un mini-appartamento … !”
.
La moglie restò lì pietrificata,
la loro unione sempre rispettosa
si stava tramutando in una scena
decisamente apatica e scontrosa !
.
Rispose: “Quella stupida sbandata
ha demolito un magico castello
di sogni che ci siamo costruiti,
per colpa d’un black-out nel cervello !
.
Ma non ti rendi conto che m’hai fatto?
M’hai spento il desiderio dell’amore,
t’amavo più della mia stessa vita,
adesso ho una ferita dentro al cuore !”
.
Il povero marito restò male
vedendo la consorte in quello stato,
le disse: “Anch’io sento il cuore affranto
e son pentito, so d’aver sbagliato !”
.
Restarono a guardarsi inebetiti,
la moglie lo fissò inviperita,
s’avvicinò e disse a bassa voce:
“La nostra bella storia … è finita !
.
Rimani per scontare la vergogna,
però tu dormirai nel salottino,
al letto grande dormirà tua moglie
naturalmente insieme col bambino !”.
.
SERGIO GARBELLINI

Autore di varie raccolte di poesie (tra cui : LA VITA E’ DONNA, L’ALDILÀ’, LE MIE POESIE ecc. caratterizzate da uno stile popolare, del tutto personale, con tendenza alla razionalità, per meglio illustrarne gli aspetti interiori ed esteriori dell’animo umano, ma, soprattutto, prive di ermetismo) annovera, sempre in ognuna di esse, un qualcosa di particolare che è parte integrante dei suoi concetti poetici, analizzando in modo profondo le sensazioni, le speranze, i problemi, le esperienze, le delusioni ed i desideri di ognuno di noi.
I brani non vertono sulla classica sublimazione di cui, molto spesso, si servono i poeti nel decantare le loro ispirazioni, ma hanno una propria fisionomia che rispecchia fedelmente il linguaggio unico dell’Autore nell’esporre fedelmente l’interiorità dell’animo in rapporto alla vita sociale e sentimentale delle persone.

.