La pedinava da vicino e lei aveva paura ! … (di Sergio Garbellini)
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“Mi sta seguendo? Vuole derubarmi?
Ho solo dieci euro nella borsa,
se vuole glieli cedo volentieri,
così almeno fugge via di corsa
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ed io ritorno a casa più tranquilla !”
Così le disse Lisa a quel signore
che invece le mostrava un bel sorriso
e le rispose: “Sono Salvatore,
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la sto seguendo perché m’ha colpito,
l’ho vista uscire dal supermercato
e subito mi sono incuriosito,
in verità m’ha proprio fulminato !
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Mi spiace tanto averla infastidita,
ma giuro, non potevo farne a meno,
è molto bella, ha un fascino stupendo,
ma forse sto parlando senza freno
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e lei ha pure fretta a quanto vedo !
Le chiedo scusa, sono un avvocato,
vorrei invitarla a bere qualche cosa
per conoscerci in modo più garbato !”
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Nei pressi c’era un bar ed ambedue
seduti si guardavano curiosi,
lei disse: “Sono Lisa, son già madre
di due bambini belli e dispettosi,
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adesso sono a scuola, ma son sola,
il coniuge non era mai fedele,
così ci siam divisi finalmente,
almeno ho smesso di mangiarmi il fiele !”
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Chinò la testa in segno di sconforto.
Lui le rispose: “Sono dispiaciuto
su quanto l’è accaduto in precedenza,
qualora abbia bisogno di un aiuto
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legale o di natura finanziaria
non faccia complimenti sono un uomo
di mondo che comprende certe cose,
ho l’animo del vero gentiluomo !”
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La donna replicò più sollevata:
“Per il mantenimento è tutto a posto,
mi passa gli alimenti puntuale …,
però ho il cuore molto maldisposto !
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Ci siam sposati ch’ero già incinta,
l’amavo, ma lui era un libertino,
passava da una donna a un’altra donna ….,
… si vede ch’era scritto nel destino !”
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Riprese l’uomo in modo risoluto:
“Se vuole ci possiamo frequentare,
son vittima anche io d’un tradimento,
entrambi, forse, … non sappiamo amare !”
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Sorrise divertita la signora
guadando in modo dolce Salvatore
ed iniziò ad avvertir qualcosa
di tenero all’interno del suo cuore
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e gli rispose: “Se ci tiene proprio …,
ma diamoci del tu, a questo punto
ci stiamo conoscendo attentamente,
seppure non abbiamo ancor raggiunto
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il giusto grado della confidenza,
ci stiamo confessando i dispiaceri,
sarebbe ora che iniziamo invece
a progettar gradevoli piaceri !
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Però adesso devo proprio andare,
l’uscita dalla scuola è tra mezz’ora !”
E fece per alzarsi, Salvatore
le disse: “Bene, l’accompagno allora,
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la mia vettura è proprio qui vicino !”
In macchina le disse: “Vuoi venire
a casa mia, noi abbiamo ancora
parecchie cose da dover smaltire !”
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Rispose Lisa: “Chiamerò mia madre
e la farò dormire a casa mia,
anch’io vorrei passare una serata
con te per ritrovare l’armonia !”
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La sera stessa stesi sopra il letto
parlarono di tutto per più ore,
si stavan conoscendo intimamente,
tant’è che lei gli disse con ardore:
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“Mi spiace averti preso per un ladro,
perdonami, ti prego, Salvatore,
adesso, dopo un bacio appassionato,
vediam … se siam capaci a far l’amore !”
. SERGIO GARBELLINI
Autore di varie raccolte di poesie (tra cui : LA VITA E’ DONNA, L’ALDILÀ’, LE MIE POESIE ecc. caratterizzate da uno stile popolare, del tutto personale, con tendenza alla razionalità, per meglio illustrarne gli aspetti interiori ed esteriori dell’animo umano, ma, soprattutto, prive di ermetismo) annovera, sempre in ognuna di esse, un qualcosa di particolare che è parte integrante dei suoi concetti poetici, analizzando in modo profondo le sensazioni, le speranze, i problemi, le esperienze, le delusioni ed i desideri di ognuno di noi. I brani non vertono sulla classica sublimazione di cui, molto spesso, si servono i poeti nel decantare le loro ispirazioni, ma hanno una propria fisionomia che rispecchia fedelmente il linguaggio unico dell’Autore nell’esporre fedelmente l’interiorità dell’animo in rapporto alla vita sociale e sentimentale delle persone.
