SASSOLI SUL MES: “È STATO SOSPESO. SE NE PARLA SOLO DA NOI”

DI MARINA POMANTE

Il MES argomento dibattuto in lungo e largo in Italia sembra sia stato sospeso. Lo ha affermato ieri sera il presidente del Parlamento Europeo, David Maria Sassoli, a “Che tempo che fa’ su Rai2. “Da Salvini e Meloni solo polemiche strumentali. Consiglio di leggere i testi. Una volta tanto sono molto chiari. Il Fondo di ricostruzione serve entro aprile per progettare il rilancio delle economie nazionali”
In video chat con lo studio Sassoli ha detto che è da due giorni che l’Eurogruppo ha sospeso il MES e quei soldi devono essere messi a disposizione di tutti i Paesi per l’emergenza sanitaria. “Stare a discutere sul Salvastati è inutile, non c’è più, è sospeso. È un dibattito solo italiano, in tutti i Paesi si è capito il cambiamento della natura di questo fondo. Porterà beneficio “C’è una convenienza se l’Italia liberamente deciderà di usare questi 37 miliardi ad esempio per i presidi medici nei distretti industriali quando le fabbriche riapriranno, perché non li abbiamo e dobbiamo averli”. Quanto inerente all’Unione europea: “quando si parla di Europa è meglio metterci il soggetto. In questo mese, tutte le volte che le istituzioni europee hanno potuto prendere iniziative le hanno prese rapidamente: allentare il patto di stabilità e crescita, ne discutiamo dal 2008 ed è stato fatto in 2 settimane; gli aiuti di Stato che hanno consentito ai Paesi, anche all’Italia, di mettere in piedi una manovra da 400 miliardi di euro; la libera circolazione per tutto il sanitario; la chiusura delle frontiere esterne all’Unione Europea. E ha aggiunto: “Tutte le volte però che la discussione ha coinvolto i governi nazionali, il meccanismo si è inceppato. In questa crisi siamo entrati con una dimensione mista, governativa e comunitaria; dobbiamo invece uscirne con un forte rafforzamento dell’Europa e delle sue istituzioni”.
Ha espresso parole di dissenso sul nazionalismo che in realtà, non ci porterebbe da nessuna parte, e non farà avere risposte comuni. “Quelle che aspettano tutti i cittadini, sia di cittadinanza italiana che svedese: come si esce da questa emergenza? Come si riapre? Quale sarà il progetto per il futuro?”.

E ha concluso:”Oggi è stato bello ascoltare le parole di Papa Francesco, ha richiamato tutti a essere solidali. Ma -ha sottolineato- anche il presidente tedesco ha invitato la sua nazione a fare tutti gli sforzi per contribuire con solidarietà”.