Usiamo il cervello ed ascoltiamo la coscienza ! (di Sergio Garbellini)
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Coronavirus, Covid-diciannove,
definitelo un po’ come vi pare …,
ma sta arrivando pure l’influenza …
a questo punto che dobbiamo fare?
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La mascherina ci nasconde il viso,
però si fa fatica a respirare,
andiamo in giro tutti mascherati …,
s’appannano gli occhiali nel guidare …
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Le scuole sono in crisi per mancanza
di validi maestri e professori,
problemi a non finire per i banchi,
gli alunni sono in preda a malumori !
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I cinema funzionano a singhiozzo,
in banca s’entra solo un per volta,
negli ospedali ora non c’è posto,
per questo che la gente è assai sconvolta !
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Purtroppo ancor non calano i contagi,
le vittime son sempre più presenti,
il virus si dimostra pernicioso
e ciò ci fa aumentare i turbamenti.
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E’ vero che ci sono dei soggetti
del tutto irresponsabili e testardi
a non seguir le regole decise,
agendo con contegni assai beffardi !
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Dobbiamo fare appello alla coscienza
portando agli altri il massimo rispetto,
per questo ci dobbiamo comportare
in modo alquanto rigido e perfetto !
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La vita abbiam capito ch’è cambiata,
pertanto non ci resta che adeguarci
a quella libertà che c’è concessa,
ma senza contrastare ed arrabbiarci !
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Purtroppo il mondo è tutto contagiato,
i morti han superato già il milione
e non dà segni di voler cessare
la sua attività, è un’ossessione
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che dura ormai da oltre sette mesi
e noi stiamo vivendo un gran calvario
costretti pur da mille impedimenti
con perdite … nel conto finanziario !
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La nostra vita già condizionata
da regole fiscali è in confusione,
per i lavoratori incombe pure
il rischio della disoccupazione.
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Non lo diciamo, ma siam tutti stanchi
di questa situazione scompigliata,
non si riesce a programmare nulla,
viviamo solamente alla giornata.
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Non c’è futuro senza far progetti,
perché siam schiavi ancora del contagio
che può colpirci da un momento all’altro,
siam vittime d’un cinico disagio !
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Dobbiamo sottostare a questo virus
del tutto invisibile e crudele,
speriamo quanto prima che scompaia,
ci sta facendo … ingoiare il fiele !
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Ed oltre al virus, or c’è l’influenza
che miete tante vittime ogni anno,
viviamo col pericolo alle spalle
e il nostro cuore soffre ad ogni affanno.
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Il virus sta avanzando in tutto il mondo,
è questa la notizia più tremenda,
non c’è nazione che non stia pagando
il caos per il clima da tregenda !
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Coronavirus, Covid-diciannove,
nominatelo un po’ come volete,
ha divulgato questa pandemia
e tutte le Nazioni son complete !
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Dobbiamo comportarci attentamente
secondo delle regole sancite,
sennò finiamo tutti contagiati,
cerchiamo di salvar le nostre vite !
. SERGIO GARBELLINI
Autore di varie raccolte di poesie (tra cui : LA VITA E’ DONNA, L’ALDILÀ’, LE MIE POESIE ecc. caratterizzate da uno stile popolare, del tutto personale, con tendenza alla razionalità, per meglio illustrarne gli aspetti interiori ed esteriori dell’animo umano, ma, soprattutto, prive di ermetismo) annovera, sempre in ognuna di esse, un qualcosa di particolare che è parte integrante dei suoi concetti poetici, analizzando in modo profondo le sensazioni, le speranze, i problemi, le esperienze, le delusioni ed i desideri di ognuno di noi. I brani non vertono sulla classica sublimazione di cui, molto spesso, si servono i poeti nel decantare le loro ispirazioni, ma hanno una propria fisionomia che rispecchia fedelmente il linguaggio unico dell’Autore nell’esporre fedelmente l’interiorità dell’animo in rapporto alla vita sociale e sentimentale delle persone.
