MACRON EMERGENZA CORONAVIRUS, DA LUNEDÌ SCUOLE E UNIVERSITÀ CHIUSE

DI MARINA POMANTE

Stasera il presidente della Francia, Emmanuel Macron ha tenuto un discorso alla nazione riguardo l’emergenza coronavirus.
Ha rivolto parole di grande rispetto e gratitudine per il lavoro che medici ed infermieri stanno facendo in questo difficile momento, definendoli eroi.
L’inquilino dell’Eliseo ha ostentato una certa sicurezza per le strutture ospedaliere del Paese.
La Francia si trova nel punto in cui era l’Italia dieci giorni fa. Con 2.281 casi e 48 morti. In Europa è attualmente il terzo focolaio di nuovo coronavirus.

Dal governo francese, fino a ieri, erano arrivate dichiarazioni e azioni nel segno dell’apparente normalità per rassicurare i francesi sull’andamento dell’epidemia di Covid-19. In una conferenza stampa di due giorni fa la portavoce del governo, Sibeth Ndiaye, parlando della situazione nel Paese aveva fatto riferimento all’Italia dicendo che “ha preso delle misure che non hanno permesso di arginare l’epidemia”. Evidentemente dimentica del fatto che il nostro Pese è stato il primo ad adottare provedimenti giudicati al top persino dal direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, che ha addirittura fatto i complimenti al nostro Paese per tali Misure.

Ma sembra che anche Macron scelga la linea più mordida, vuoi le elezioni, vuoi che decida di adottare un protocollo standard da seguire, ha chiesto ai 70enni di spostarsi il meno possibile, allungare fino alle elezioni che si svolgeranno con tutte le precauzioni possibili. Da lunedì chiuderà le scuole, le università e inizierà il conto alla rovescia per la guerra al coronavirus.
Con tutta calma verrebbe da dire, ma ognuno in casa propria è libero di decidere il da farsi, peccato che poi siano i cittadini a doverne pagare l’eventuale prezzo…

In ogni caso, Macron ha dichiarato che: “La Francia userà tutti i mezzi necessari per la salute dei suoi cittadini”.

Per tutta risposta, una trentina di cronisti si sono rivolti al presidente Francese affinché si renda conto della “grandezza del pericolo” e per informare i concittadini che a essere colpito è stato il sistema sanitario “migliore d’Italia e tra i migliori in Europa”.

I principali quotidiani e alcune emittenti radio sono scesi in campo contro quella che denunciano: “rischia di essere una vera e propria negazione del problema”. Esortano a prendere esempio dall’Italia e chiedono “misure” per far fronte al pericolo. Specificando e ribadendo che quello che è stato colpito “è il sistema sanitario migliore d’Italia e migliore d’Europa“.
Anche da Twitter arrivano gli allarmi di esperti, diplomatici ed editorialisti. Dall’americano Terry Moran di Abc News all’inglese James Mates che di ritorno dalla Lombardia si è prodotto per mettere in guardia i suoi concittadini “da quello che potrebbe accadere”, alludendo naturalmente alle cause di una sottovalutazione del problema.