LE NOTIZIE DEL GIORNO, 26 aprile 2020

DI MARINA POMANTE

Le notizie del giorno 26 aprile 2020

“Dal 4 maggio stop a lockdown, ma
no ‘liberi tutti’. La scuola a settembreStiamo lavorando, proprio in queste ore per consentire la ripartenza di buona parte delle imprese, dalla manifattura alle costruzioni per il 4 maggio” ha spiegato il premier. “Revisione delle regole sul distanziamento sociale e prezzo calmierato per le mascherine”. E sulla scuola dice: “riaprirà a settembre

Decide il governo e mi assumo la responsabilità politica” Sulle decisioni prese Conte ribadisce la linea del governo: “Le accuse che mi arrivano dipendono dai giorni. A volte vengo descritto come troppo decisionista, altre volte come colui che ascolta troppo le opinioni altrui. Se non ti avvali del consiglio di esperti sei arrogante, se te ne avvali diventi pavido e indeciso. Ma la linea del governo è sempre stata chiara e univoca: gli scienziati e gli esperti hanno il compito di elaborare dati e informazioni e formulare suggerimenti. Le decisioni spettano al governo, e io per primo mi sono sempre assunto e sempre mi assumerò la responsabilità politica delle scelte adottate”. Il premier replica anche alla critiche di ritardi sulla fase 2, venute da Confindustria. “Non si poteva pensare a un allentamento del lockdown nel pieno della fase acuta del contagio. Sarebbe stato irresponsabile. Quanto al numero delle task force, lo chiarisco una volta per tutte: in realtà sono solo due quelle che stanno offrendo suggerimenti destinati a orientare le decisioni del governo. Tutto qui”, dice Conte. “Su Mes attendo documenti, ultima parola al Parlamento” Infine sul Mes Conte ribadisce la sua posizione: “Durante l’ultimo Consiglio Europeo sono intervenuto a ribadire che la nuova linea di credito non dovrà avere nessuna condizionalità come è già nei patti, né macro-economica né specifica, né preventiva né successiva. Questo non significa che l’Italia è determinata a chiederlo. Ma a scanso di equivoci pretendiamo che le anticipazioni siano rispettate. Detto questo, quando avremo i documenti in mano potremo formulare valutazioni definitive. E come ho giaàchiarito: l’ultima parola sul punto spetta al Parlamento”



 

Coronavirus, Gualtieri: “Nessun rischio Italia, ce la faremo”In Ue passi avanti, Mes solo uno degli strumenti. Cruciale dimensione del Recovery Fund”, dice il ministro dell’Economia in un’intervista al quotidiano ‘La Stampa‘ Un aumento dello spread era inevitabile, ma è stato comunque contenuto e ha risentito anche dell’incertezza sulla risposta europea”, dice il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, in un’intervista a ‘La Stampa’. “Non c’è nessun rischio Italia. Il nostro tasso di interesse medio del debito anche quest’anno – spiega il ministro – continuerà a scendere come ha fatto negli anni scorsi. I nostri pagamenti lordi per interessi vedranno un contenuto aumento il prossimo anno, ma se consideriamo la crescente quota del debito detenuta dalla Bce i pagamenti, al netto dalla quota che ci viene retrocessa dalla Banca d’Italia, saranno in linea con quelli attuali. Questo significa che per assicurare una rapida discesa del nostro debito potremo tornare a un saldo primario pienamente sostenibile sul piano economico”.



 

Buffagni: ad autonomi 700-800 euro, favoriremo i meno ricchi Norme in dl aprile, chi ha redditi alti non ne ha bisogno subito  

Per le partite Iva c’è la parte di fondo perduto, che lo scorso mese è stata di 600 euro e questa volta dovrebbe essere aumentata a 700-800. Si stanno cercando le risorse ad hoc per ripartirle al meglio, garantendo però questa volta nella seconda tornata che si vadano a garantire queste risorse a quelli meno ricchi”. Lo ha detto il vice ministro dello sviluppo Stefano Buffagni a ‘Notizie Oggi’ su CanaleItalia 83. “Chi ha una dichiarazione dei redditi molto alta non credo che ne abbia totalmente bisogno nel breve”, ha aggiunto.



 

Vivo, morto o malato. Le foto satellitari mostrano il treno di Kim Jong un: il mistero si infittisce Il sito precisa che l’avvistamento “non prova dove si trovi il leader nordcoreano, né indica nulla sulla sua salute”  

Mentre continuano a rincorrersi congetture e ipotesi sulla salute di Kim Jong un, il sito statunitense 38North, dedicato all’analisi della politica della Corea del Nord, diffonde alcune foto satellitari che mostrano un treno probabilmente appartenente al leader nordcoreano in una località turistica nell’est del Paese. Il treno è stato visto in una stazione riservata alla famiglia Kim a Wonsan il 21 e il 23 aprile. Il sito precisa che l’avvistamento “non prova dove si trovi il leader nordcoreano, né indica nulla sulla sua salute”, “ma dà peso ai rapporti secondo cui Kim si troverebbe in un resort di lusso sulla costa orientale del Paese”.



 

Coronavirus: Boris Johnson torna a Downing Street da lunedì Boris Johnson era stato ricoverato perché positivo al Covid-19. Tra le decisioni che dovrà prendere c’è l’inizio della Fase 2, mentre gli esperti avvertono che il numero dei casi nel Paese è ancora troppo elevato

Fonti hanno precisato che Boris Johnson, in convalescenza nella residenza di campagna di Chequers con la promessa sposa Carrie Symonds, incinta di sei mesi e reduce anche lei dalla convalescenza dal Covid-19, ha avuto ieri un colloquio di tre ore con il ministro degli Esteri e Primo segretario di Stato, Dominic Raab, suo supplente in questi giorni, e con il cancelliere dello Scacchiere, Rishi Sunak, numero tre del governo. Colloqui che lo hanno aggiornato su tutti i dossier aperti.



 

Coronavirus, la Protezione civile: da ieri 2.622 guariti, 415 vittime e 2.357 nuovi casi Per la prima volta calano i malati in isolamento domiciliare Continua, per il sesto giorno consecutivo il calo dei malati di coronavirus in Italia. Sono 105.847 gli attualmente positivi, 680 in meno rispetto a ieri. Il dato è stato fornito dalla Protezione civile. Sono salite a 26.384 le vittime, con un incremento di 415 in un giorno. Ieri l’aumento era stato di 420. 63.120 i guariti, con un incremento rispetto a ieri di 2.622. L’aumento ieri era stato di 2.992. Prosegue ancora il trend in calo dei ricoveri in terapia intensiva. A oggi sono 2.102, 71 in meno rispetto a ieri. Di questi, 724 sono in Lombardia, 32 in meno rispetto a ieri. Dei 105.847 malati complessivi per coronavirus, 21.533 sono ricoverati con sintomi, 535 in meno rispetto a ieri, e 82.212 sono quelli in isolamento domiciliare, in calo per la prima volta dall’inizio dell’emergenza di 74 pazienti. Il numero dei contagiati totali- compresi morti e guariti – è di 195.351, con un incremento rispetto a ieri di 2.357. L’aumento ieri era stato di 3.021.

La pandemia, Fase 2 del trasporto pubblico: tutto pronto, ma si rischiano code a stazioni e fermate Inizia la fase due e si chiede ai mezzi pubblici di riprendere a portare al lavoro milioni di persone. Ma dovranno farlo con modalità nuove: pochi passeggeri per viaggio, aumento del numero delle corse, personale specificamente addetto ai controlli e frequenti quanto costose sanificazioni. Le casse delle aziende municipalizzate dei trasporti sono vuote, da due mesi non staccano un biglietto, mentre gli stipendi corrono. Come faranno? Il nostro Giorgio Iacoboni ne ha parlato con le imprese, i sindacati e la ministra De Micheli

 



 

È morto Giulietto Chiesa Giornalista ed ex dirigente del Pci, aveva 79 anni. Giulietto chiesa è morto”. Ne dà notizia Vauro Senesi sulla sua pagina Facebook. Il disegnatore aggiunge: “Non riesco ancora a salutarlo. Ricordo i suoi occhi lucidi di lacrime, a Kabul, davanti ad un bambino ferito dallo scoppio di una mina. È morto un uomo ancora capace di piangere per l’orrore della guerra. I suoi occhi sono un pò anche i miei”.



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