LE NOTIZIE DEL GIORNO 14 aprile 2020

DI MARINA POMANTE

Le notizie del giorno 14 aprile 2020

 

Milano, perquisizioni della Finanza
al Pio Albergo Trivulzio.Guardia di Finanza di Milano sta svolgendo delle perquisizioni al Pio Albergo Trivulzio nell’ambito dell’inchiesta per omicidio colposo ed epidemia colposa. I blitz da parte del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Gdf di Milano e della squadra di polizia giudiziaria del dipartimento ‘ambiente, salute, sicurezza, lavoro’ della Procura, sia al Pio Albergo Trivulzio che al momento in altre due residenze milanesi, servono, da quanto si è saputo, ad acquisire cartelle cliniche degli ospiti morti nelle case di riposo, ma anche altri documenti, come protocolli e direttive interne dei vertici e pure eventuali scambi di informazioni tra le strutture e l’amministrazione regionale, che ha compiti di sorveglianza sulle Rsa. Le attività degli investigatori potrebbero riguardare oggi anche altre residenze.

 

Boccia: “Chi vuole riaprire
se ne assume la responsabilità“. Se qualche presidente di Regione apre i cantieri senza aspettare le classificazioni di rischio dell’Inail si assume la responsabilità delle forzature” dice il ministro per gli Affari regionali.  “Mettere ordine con 21 sistemi regionali diversi è un obiettivo ambizioso”

Coronavirus, il presidente della Regione Veneto Zaia: parte il lockdown soft Regioni in ordine sparso per chiusure e riaperture. In Veneto, Zaia annuncia obbligo di mascherine, guanti e gel igienizzante per uscire di casa, ma apre ai runner. Lombardia e Campania hanno deciso di tenere chiuse anche le librerie.

L’emergenza non è finita. L’ordinanza che ho firmato mi impone di dire che non deve essere vissuta come la fine dell’emergenza”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, nel corso della quotidiana conferenza stampa per fare il punto della situazione sull’emergenza coronavirus, nella sede della Protezione civile di Marghera (Venezia). 

Da oggi librerie, cartolerie e negozi di abbigliamento per i bambini riaprono le saracinesche in Italia. Scattano infatti le ‘integrazioni’ al lockdown, che il presidente del Consiglio ha prolungato venerdì scorso, fino al prossimo 3 maggio, con il suo Dpcm. Si permette, dunque, la riapertura di alcuni negozi, come annunciato dallo stesso premier, che ha parlato di qualche “piccola variazione: dal 14 aprile riapriamo cartolibrerie, librerie, negozi per neonati e bambini”. Riaperture che non valgono per due regioni: Lombardia e Campania, che si sono opposte alla misura. Nel dettaglio, il Dpcm, prevede che riaprano (come si legge nell’allegato 1 – Commercio al dettaglio) il ‘commercio di carta, cartone e articoli di cartoleria’, il ‘commercio al dettaglio di libri’ e il ‘commercio al dettaglio di vestiti per bambini e neonati’. Riprende, inoltre, l’uso delle aree forestali, per la produzione della legna, la fabbricazione dei pc, la silvicoltura, che si accompagna alla ripresa della produzione di fertilizzanti e prodotti chimici per l’agricoltura e a quella di utensileria manuale. Riprende anche la produzione del sughero, ma anche degli articoli in paglia e i materiali da intreccio, le attività di riparazione e manutenzione di aerei e treni, oltre alla cura e manutenzione del paesaggio. Via libera anche alle opere idrauliche. Autorizzate anche le attività degli organismi internazionali, come l’Onu e le sue agenzie, proseguono anche le attività di call center, ma, a differenza del precedente Dpcm, scaduto per Pasquetta, viene precisato, nel testo del decreto, che vengono consentite “in entrate (Inbound)” e comunque “nei limiti in cui siano espletate in relazione alle attività di cui agli allegati al presente decreto”. Ci sono poi regole più stringenti per chi arriva in Italia dall’estero, anche se per soggiorni brevi. Nel testo del Dpcm a si legge infatti che “chiunque intende fare ingresso nel territorio nazionale, tramite trasporto di linea aereo, marittimo, lacuale, ferroviario o terrestre, è tenuto a consegnare al vettore all’atto dell’imbarco” una dichiarazione che indichi i motivi del viaggio (che devono essere sempre comprovate esigenze lavorative, necessità, salute)”. Si dovrà inoltre specificare “l’indirizzo completo dell’abitazione o della dimora in Italia dove sarà svolto il periodo di sorveglianza sanitaria e l’isolamento fiduciario e il mezzo di trasporto privato che verrà utilizzato per raggiungere la stessa; recapito telefonico anche mobile presso cui ricevere le comunicazioni durante l’intero periodo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario”. 

Coronavirus. Protezione civile. Borrelli: da ieri 1.363 nuovi casi, 566 decessi, 1.224 guariti “Non arriveremo a contagi zero” ha detto Rezza dell’Istituto superiore di sanità 

Cura Italia, liquidate oltre 1 milione di indennità 600 euro Sono state presentate oltre 4,5 milioni di domande per le prestazioni previste dal decreto Cura Italia, relative a oltre 8,8 milioni di beneficiari: quasi 4 milioni di istanze hanno riguardato l’indennità da 600 euro e l’Inps ne ha già  liquidate oltre 1 milione e continuerà fino a martedì. E’ quanto fa sapere Palazzo Chigi. Le indennità – si precisa – verranno  pagate nei conti correnti dei beneficiari con valuta dal 15 aprile al 17, anche grazie alla collaborazione del mondo  bancario, che permette l’accredito diretto in un solo giorno lavorativo.  

Macron: “L’epidemia rallenta, il lockdown esteso all’11 maggio”

Nel quarto discorso alla nazione, il presidente francese, Emmanuel Macron ha prorogato il lockdown all’11 maggio

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Crescono ancora i casi e i decessi per coronavirus in Francia. Il numero dei contagi è aumentato di 2.673 a 98.076 e le vittime sono ormai 14.967 

Coronavirus, la Spagna riapre cantieri e fabbriche, Madrid prova a ripartire. In Germania ipotesi riapertura scuole. Primo morto nello staff della Commissione Ue 

Oltre la metà delle persone che in Germania si sono ammalate di coronavirus sono guarite. E’ quanto riferisce il Robert Koch Institut (Rki), il maggiore centro epidemiologico del Paese, secondo il quale attualmente il numero complessivo dei contagi è 123.016: si tratta di 2.537 in più rispetto al giorno prima. Le persone guarite sono 64.300, con una crescita di oltre 4.000 unità. Le vittime sono invece 2.799, ossia 126 in più. In pratica, a quanto afferma l’Rki, per quello che riguarda i nuovi contagi, sono calati per il terzo giorno consecutivo, anche se va considerato che spesso nel fine settimana alcuni casi vengono segnalati in ritardo 

L’Europa resta al momento il continente dove si registrano il maggior numero di vittime, superiore alle 75mila unità. Ed anche la Svezia, dove i morti sono ormai 899, sta pensando di fare dietro-front relativamente alla propria strategia “lassista” nei confronti delle misure di contenimento. Qui infatti la “movida” non conosce ancora ostacoli e il virus ha ancora campo libero per propagarsi attraverso tutti gli strati della popolazione. Il Belgio ieri ha registrato 942 nuovi casi di Coronavirus, numeri che portano il totale di positivi al Covid-19 a 30.589 dall’inizio dell’epidemia. Lo hanno annunciato i portavoce del ministero della Sanità nella conferenza stampa quotidiana sullo stato dell’epidemia. Il numero di morti è salito a 3.903, dopo sono state registrati 303 decessi, di cui 195 nelle case di riposo. 

La pandemia di coronavirus sta facendo gravi danni nelle campagne dei Paesi Bassi dove distese sterminate di tulipani aspettano un compratore che non arriverà 

Primo decesso da coronavirus nello staff della Commissione Ue. Lo rende noto la presidente Ursula von der Leyen su twitter. Si tratta di un funzionario greco che lavorava a Buxelles per la European research council executive agency (Ercea).

Coronavirus: oltre 1,9 milioni di contagiati nel mondo. È record negli Usa La Cina trema per i contagi di ritorno, ieri ha registrato precisamente 108 nuove infezioni, delle quali 98 importate e 10 domestiche, si attesta a 83.523 contagiati. Confermato il calo in Corea del Sud

Tutti i 50 Stati Usa in stato di calamità Stato di calamità nell’intero territorio statunitense, 1.514 morti negli Stati Uniti in 24 ore. Biden illustra il suo piano per il paese. Stato New York, superate le 10 mila vittime Oltre 10.000 persone sono morte a New York per la pandemia di coronavirus fino a oggi. A fare il bilancio il governatore Andrew Cuomo che ha reso noto che oggi altre 671 persone sono morte, portando il bilancio delle vittime dello Stato a 10.056. Forti preoccupazioni su Brasile e America Latina 

 

Serie di tornado nel sud degli Stati Uniti: almeno 32 le vittime Distrutte centinaia di abitazioni mentre oltre 72mila persone sono rimaste senza elettricità. Una serie di potenti temporali e tornado hanno impervestato in tutto lo Stato. Secondo i media americani, i tornado hanno causato danni “catastrofici”. Il servizio meteorologico nazionale degli Stati Uniti ha emesso un’emergenza da tornado, il suo massimo livello di allerta. Il governatore Reeves ha dichiarato lo stato d’emergenza in Mississippi: “Stiamo mobilitando le risorse disponibili per proteggere tutti”.