MACRON AI FRANCESI: LOCKDOWN FINO ALL’11 MAGGIO

DI MARINA POMANTE

Nel quarto discorso alla nazione il presidente francese, Emmanuel Macron, ha prorogato il lockdown fino all’11 maggio. “L’epidemia comincia a segnare il passo, si vedono i primi risultati” ha detto Macron nel suo discorso e ringraziato gli operatori sanitari, militari, vigili del fuoco, farmacisti.
Macron ha inoltre deciso di schierare l’esercito contro la pandemia da coronavirus e ha riunito il Consiglio di difesa.
Sono oltre 5.000 vittime ma ha confermato l’inutilità di chiudere le frontiere interne. Macron nel suo discorso ai francesi: “siamo in guerra, restate a casa. ” e prosegue “Grazie ai nostri sforzi, ogni giorno abbiamo fatto progressi”. Il “lockdown , prosegue durerà fino all’11 maggio”, sottolineando che “le regole” in vigore “stanno mostrando la loro efficacia, non vanno né rafforzate né alleggerite, ma pienamente rispettate”. Macron ha poi spiegato che dall’11 maggio riapriranno le scuole di infanzia e primarie francesi, una priorità: “Non tutti i bambini hanno accesso ai sistemi digitali e all’aiuto dei genitori: la chiusura delle scuole aumenta le disuguaglianze sociali” ha sottolineato. Il Presidente ha chiesto al governo di approvare entro mercoledì misure aggiuntive di sostegno economico ai cittadini, in particolare alle famiglie in difficoltà e ai settori economici più colpiti dalla crisi causata dalla pandemia.

Dai dati a disposizione, solo una piccola minoranza dei Francesi risulta immune al Covid-19: “siamo lontani dalla cosiddetta immunità collettiva”, o di gregge, ha detto il Presidente. Quindi, sottolinea, bisogna “puntare alla realizzazione di un vaccino, alla quale anche molti ricercatori francesi stanno lavorando”.  Per l’Europa “è il momento della verità” e della sua “rifondazione” ha detto Macron. “Le prime decisioni, ha aggiunto, sono andate nella direzione giusta, ma ora serve più ambizione”. Secondo Macron, serve una solidarietà mondiale e bisogna pensare di azzerare il debito dei paesi poveri dell’Africa”.

No ad un’Europa divisa. La Francia è al fianco dell’Italia”. Non voglio un’Europa egoista e divisa”. Lo dice capo dell’Eliseo in un’intervista riportata dall’agenzia Afp in cui sottolinea che “la Francia è al fianco dell’Italia”. “Non supereremo questa crisi , dice Macron, senza una solidarietà europea forte, a livello sanitario e finanziario”.  Al consiglio europeo di giovedì scorso, continua Macron, “dieci paesi dell’Eurozona, rappresentanti del 60% del suo Pil, hanno esplicitamente sostenuto” l’idea di “coronabond”, di “una capacità’ di indebitamento comune, quale che sia il suo nome, oppure di un aumento del bilancio dell’Unione Europea per permettere un sostegno reale ai paesi più colpiti da questa crisi”. “Alcuni paesi, tra cui la Germania, ha continuato Macron, hanno espresso le loro reticenze. Abbiamo deciso di continuare questo fondamentale dibattito, al più elevato livello politico, nelle prossime settimane. Non possiamo abbandonare questa battaglia.