L’ARNO TIENE A FIRENZE. ALLARME ROSSO PER PISA, ALLE 22 PREVISTA LA PIENA

DI MARINA POMANTE

È’ passata la piena dell’Arno che per tutto il giorno ha tenuto con il fiato sospeso Firenze.
Ma la paura è stata tanta. Dopo aver superato il primo livello di guardia a Firenze, c’è stato il picco di piena alla stazione di rilevamento di ‘Firenze Uffizi’. La portata registrata è stata di 2148 metri cubi al secondo, il picco si è spostato a valle di Firenze, diretto verso l’Empolese: la portata misurata a Ponte a Signa è stata di 2028 metri cubi al secondo.
Alle 12,50 è stato registrato il colmo di piena agli Uffizi, ovvero 4,80 metri. Il livello di esondazione dell’Arno agli Uffizi è tra i 7 e gli 8 metri, quindi il margine era ancora ampio. La vicesindaca Cristina Giachi invitava la popolazione a non muoversi in auto e nel caso, solo per necessità, anche per evitare disagi alla circolazione. “Si invitano i cittadini a non sostare sulle sponde dell’Arno per l’elevato rischio di scivolamento nel fiume e per possibili fenomeni di erosioni localizzati oltre che per non creare ostacoli agli eventuali interventi degli operatori. Si rinnovano i consigli della Protezione Civile di mettersi alla guida solo in caso di effettiva necessità e di evitare di attraversare le aree allagate, anche se apparentemente con poca acqua”. Prorogato fino all’intera giornata del 18 novembre il codice arancione sia per Firenze che per Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa. Nuove piogge in arrivo, particolarmente intense nel pomeriggio.

La Protezione Civile non abbassa la guardia. Allerta meteo e occhi puntati sul bacino dell’Arno, anche per domani.
L’allerta rossa, quindi resta al massimo grado.
Ma mentre a Firenze l’Arno tiene, la paura si sposta a Pisa, dove è prevista la piena per le 22,00.
L’allerta è rossa, e la città si è premunita con eccezionali misure di prevenzione.

Tutta l’Italia è caratterizzata dall’allerta arancione. Il maltempo sta creando situazioni molto critiche in Toscana, in particolare nell’area del Grossetano e del Livornese. La situazione si complica in Maremma, oltre alla paura per i fiumi Albegna e Ombrone che si innalzano a vista d’occhio, c’è stata una tromba d’aria che ha scoperchiato i tetti delle abitazioni, costringendo 20 persone ad abbandonare le loro abitazioni. Fino a domani allerta rossa per il bacino dell’Arno, in particolare a Pisa. Allerta rossa anche a Livorno e in tutta la provincia di Grosseto. La paura dunque continua anche perché ha piovuto tantissimo e i terreni sono ormai saturi, i corsi d’acqua pieni.
Domani scuole chiuse a Pisa e Empoli

Una situazione molto critica che ha indotto lo stesso governatore della Toscana Enrico Rossi a convocare a metà mattinata una riunione con la Protezione Civile. “C’è una situazione fortemente critica in tutta la Toscana: fiumi in piena e esondazioni, rischi di alluvione. Non posso partecipare alla assemblea del Pd. Ho convocato la riunione della Protezione Civile regionale per le 11. Prendo il treno e torno a Firenze”.

Le notizie sul meteo sono in continuo aggiornamento.