Il cuore di lei si è dovuto arrendere

Di Sergio Garbellini

Sotto la spinta dei sentimenti il cuore cede … (di Sergio Garbellini)

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Ginevra e Sandro sono fidanzati
si scambiano pareri e confidenza,
però c’è lei ch’è troppo sospettosa
esige veder tutto in trasparenza !
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In quanto Sandro è molto farfallone,
gli piace di volar di letto in letto,
adesso s’è invaghito di Ginevra
e la vorrebbe amare con rispetto !
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La giovane però lo guarda sempre
in modo rigoroso e timoroso,
perché da certe voci maliziose
il suo ragazzo è troppo avventuroso …
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ed ora vuole un duro chiarimento.
Si son messi di fronte faccia a faccia,
entrambi con lo sguardo nello sguardo
e lei gli dice: “Questa è una minaccia !
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Se noi dobbiamo amarci è necessario
aver fiducia e massimo rispetto … !”
Ma Sandro, con dolcezza, l’ha bloccata
dicendole: “Qualcuno t’avrà detto
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qualcosa di tremendo sul mio conto,
è vero ho avuto tante spasimanti,
però dal giorno che noi stiamo insieme
il cuore ha assunto toni più zelanti.
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Non vedo più nessuno, né gli amici,
mi voglio dedicare a te soltanto,
ti voglio offrire tutto l’amor mio
in modo delizioso e sacrosanto !
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Non essere gelosa e permalosa,
non sono più quel losco libertino,
son l’uomo più fedele della terra,
il tuo giudizio è molto sibillino !”
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Ginevra lo riprese: “Ogniqualvolta
che stiamo insieme squilla il cellulare
e tu rispondi sempre a voce bassa,
ragazze che ti stanno ad aspettare?”
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E lo guardò dubbiosa ed arrabbiata,
perché gli succedeva troppo spesso,
toccato nel suo orgoglio il fidanzato
rispose: “Stai facendomi il processo,
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Ma quali amanti? Quella è mia cugina,
non la vedevo più da tanti mesi,
noi siam cresciuti insieme da ragazzi
e tutti ci chiamavano ‘siamesi’ !”
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Riprese lei in tono inviperito:
“E quella che ti sei portata a letto,
adesso mi dirai ch’è tua sorella …,
è questa una mancanza di rispetto !”
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Rispose Sandro alquanto dispiaciuto:
“Ginevra ascolta, sono assai sincero,
in precedenza ero un donnaiolo
e non lo nego, adesso il mio pensiero
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è dedicato a te, non cerco altro,
son stanco di rincorrer le farfalle,
mi serve una ragazza che mi aiuta
a gettar tutto dietro alle mie spalle !
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Con te sto bene, non mi manca nulla,
mi sento innamorato e tu mi piaci,
desidero d’amarti all’infinito,
mi piace tanto quando tu mi baci !
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E’ tutto, te lo giuro sul mio onore,
dal primo giorno che io t’ho incontrata
mi son sentito un fremito nel cuore,
la vita da quel giorno … è cambiata !”
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Ginevra lo guardò un po’ dubbiosa,
ma quel ragazzo le piaceva tanto
e non voleva perderlo, gli disse:
“Io credo nell’amore sacrosanto !
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Non m’interessa nulla del passato,
però da oggi massima attenzione …”
Ma Sandro le si mise bocca a bocca
e la baciò con dolce devozione !
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SERGIO GARBELLINI

Autore di varie raccolte di poesie (tra cui : LA VITA E’ DONNA, L’ALDILÀ’, LE MIE POESIE ecc. caratterizzate da uno stile popolare, del tutto personale, con tendenza alla razionalità, per meglio illustrarne gli aspetti interiori ed esteriori dell’animo umano, ma, soprattutto, prive di ermetismo) annovera, sempre in ognuna di esse, un qualcosa di particolare che è parte integrante dei suoi concetti poetici, analizzando in modo profondo le sensazioni, le speranze, i problemi, le esperienze, le delusioni ed i desideri di ognuno di noi.
I brani non vertono sulla classica sublimazione di cui, molto spesso, si servono i poeti nel decantare le loro ispirazioni, ma hanno una propria fisionomia che rispecchia fedelmente il linguaggio unico dell’Autore nell’esporre fedelmente l’interiorità dell’animo in rapporto alla vita sociale e sentimentale delle persone.

 

 

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