HAFTAR PERDENTE, ANNUNCIA LA RIATTIVAZIONE DI MISSILI BALISTICI SCUD RUSSI DI GHEDDAFI

DI ENNIO REMONDINO

Dall’ Agenzia Nova, via Mosca. «L’Esercito nazionale libico del generale Khalifa Haftar ha messo in servizio missili balistici R-17 di fabbricazione sovietica. Lo ha annunciato il portavoce dell’Lna, Ahmed al Mismari, citato dalla stampa russa. “Gli ingegneri dell’Lna sono riusciti a far funzionare alcuni dei missili R-17 consegnati in Libia ai tempi dell’Unione Sovietica”, ha dichiarato, secondo quanto riferito dall’agenzia russa “Ria Novosti”. Mosca ha consegnato 200 missili R-17 alla Libia di cui la metà attualmente si trova “in magazzini nell’est del paese».

Generale perdente bugia incombente

La notizia è tutta da confermare e può far parte della propaganda che cerca di rilanciare il prestigio decisamente intaccato ‘feldmaresciallo’ Khalifa Haftar, comandante dell’Esercito Nazionale Libico, ora con problemi anche in casa, in Cirenaica, dopo le contestazioni popolari che hanno portato alle dimissioni del premier Abdullah Thani.

Ma quegli Scud c’erano davvero

Data la prudente premessa, Analisi Difesa rilancia la notizia e approfondisce i dettagli militari di quei missili balistici R-17 (Scud B) di fabbricazione sovietica e già appartenuti all’esercito di Gheddafi. La minaccia indiretta da Haftar, attraverso il portavoce colonnello Ahmed al Mismari: «Gli ingegneri dell’LNA sono riusciti a far funzionare alcuni dei missili R-17 consegnati in Libia ai tempi dell’Unione Sovietica». Forse millanteria, e se fosse mai, ingegneri russi molto più probabili.

La storia degli R-17 russi a Gheddafi

Mosca ha consegnato circa 200 missili R-17 alla Libia di cui la metà attualmente si troverebbe “in magazzini nell’est del paese” mentre altri sono stati impiegati o distrutti. Durante il conflitto del 2011 le forze di Gheddafi impiegarono almeno una mezza dozzina di SS-1C Scud B contro i ribelli lanciandoli per lo più da Sirte. Il missile a combustibile liquido ha un raggio d’azione di 300 chilometri, una testata esplosiva da 985 chili e una precisione non accurata con un margine di errore che può arrivare a 900 metri.

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