Qualche volta mi sembra di essere inutile, inutile a me stesso, alla mia famiglia, agli altri. Qualche volta mi sembra di essere importante, anche determinante e decisivo a tutti quelli di cui sopra. Forse non è vero né l’una né l’altra delle due cose, e non sto citando “un giorno credi” di Bennato. Non è facile vivere, e vivere specialmente in “questi giorni”e non sto citando Battiato e allora cerchi di barcamenarti, di pensare, divalutare, di decidere, ma non è facile. Cerchi di individuare la cornice entro la quale la vita, forse, ti ha costretto. Cerchi di ascoltare i suggerimenti del tuo Daimon, di capire il disegno che la vita e l’esistenza ti hanno dato. E capitano allora momenti di apatia e momenti di super attivismo. Pensi che esageri sia nell’uno che nell’altro momento. Sei confuso. Ma non puoi stare inerte. Ascolti, mediti, programmi, dormi e ti rilassi e poi ancora a correre, sudato e senza fiato. Forse non riesco a comprenderti mio Daimon, ma ci provo credimi. E ringrazio questa vita, questa mia vita, che mi ha fatto bucare tanti momenti importanti, che mi ha fatto dilapidare energie e sentimenti, ma è la mia vita, quella che ho, che ho avuto in dono e che ho cercato di indirizzare. Non so se quello che faccio sia importante o meno, non so quello che farò e come lo farò, ma una promessa faccio a me stesso e agli altri: pianterò olivi fino alla fine dei miei giorni. Certamente la razza di olivi che mi piace, certamente con il mio metodo di coltivazione, con il mio concime e con i miei strumenti, vanghe o zappe o trattori, certamente nei terreni che sceglierò. E pianterò olivi fino alla fine dei miei giorni e non mi importa se non ci sarà il tempo per vederli fiorire e fruttificare, forse il tempo per vederli attecchire ancora è nella cornice del mio Daimon.
……….
Tu Daimon dimmi come muovermi
fra le mie erbe e le mie zolle.
Tu svelati e svelami
il tuo disegno per me.
Contattami, presto, in sogno
o durante la veglia, contattami
perchè il mio cavallo procede veloce
verso Samarcanda
ed il mio cavallo non ha bisogno
di nessun hop, hop.