CORONAVIRUS, SI CONFERMA TREND IN DISCESA. FONTANA STANZIA 3 MILIARDI PER LA LOMBARDIA

DI MARINA POMANTE

Sono ancora in calo i positivi al cororonavirus, -528, -0,49%. Si registrano 183.957 casi (+2.729, per un aumento dell’1,51%) e 24.648 decessi (+534, per un aumento del 2,21%). I guariti sono 51.600 e iggi si segna un nuovo record: +2.723 rispetto a ieri (+5,57%). Continua a scendere anche il numero degli ospedalizzati, oggi a quota 24.134 (-772 rispetto a ieri), e dei ricoverati in terapia intensiva, oggi 2.471 (-102 nelle ultime 24 ore).

Questi dati vanno analizzati solo considerando il fatto che sono strettamente collegati al numero di tamponi fatti. Oggi sono stati fatti 52.126 tamponi (ieri 41.483). Il rapporto tra tamponi fatti e casi individuati è di 1 malato ogni 19,1 tamponi fatti, il 5,2%. Negli ultimi giorni questo valore è stato in media del 5,7%, resta quindi al minimo da inizio epidemia.

Il numero totale di persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia è 183.957.

Nella regione più colpita, la Lombardia, i casi di coronavirus sono saliti a 67.931 con un incremento di 960 malati rispetto a ieri (quando l’incremento sul giorno precedente era stato di 735). I morti sono invece 12.579: 203 in più nelle ultime 24 ore. Calano gli ospedalizzati a 9.805 (-333) e i ricoverati in terapia intensiva a 851 (-50).

Da uno dei passaggi della lettera, che il governatore Attilio Fontana ha scritto ai 1.506 sindaci della Lombardia, per illustrare il piano di investimenti equivalente allo stanziamento di 3 miliardi
di cui 400 milioni per Comuni e Province, per rilanciare l’economia.
“Da Presidente della Regione Lombardia ho varato un piano straordinario che prevede uno stanziamento senza precedenti per un totale di 3 miliardi di euro, al fine di mettervi immediatamente nelle condizioni di far partire l’economia dei vostri territori. I primi 400 milioni di euro saranno disponibili a favore degli enti locali lombardi già nelle prossime settimane, destinati a tutte quelle opere di interesse pubblico che sosterranno la ripartenza degli investimenti”.
Tra gli ambiti di “possibile intervento” grazie ai fondi, Fontana cita lo sviluppo sostenibile, la mobilità, l’adeguamento e messa in sicurezza di strade, scuole, edifici pubblici, interventi per fronteggiare il dissesto idrogeologico e per la riqualificazione urbana, efficientamento energetico, illuminazione pubblica, risparmio energetico, edilizia residenziale pubblica e manutenzioni. I dati degli ultimi giorni, spiega, “mostrano alcuni significativi segnali di miglioramento che, con prudenza, ci avvicinano alla ripresa. Per questo dobbiamo farci trovare pronti e sono sicuro che ognuno sta già progettando, nel grande come nel piccolo, tutto ciò che sarà necessario per costruire un nuovo modo di vivere, operare, lavorare. In casi eccezionali occorrono misure drastiche”.