CORONAVIRUS: IN ITALIA SI CONFERMA ANCHE OGGI IL CALO DI TENDENZA. DRONI PER CONTROLLARE GLI SPOSTAMENTI

DI MARINA POMANTE

C’è un calo di tendenza dei decessi per coronavirus che  va via via manifestandosi: sono 601 i deceduti per il virus, mentre sono 7.432 le persone guarite in Italia, 408 in più di ieri lo ha detto il commissario per l’emergenza Angelo Borrelli durante la conferenza stampa alla Protezione civile. Ieri l’aumento dei guariti era stato di 952. Le vittime italiane sono complessivamente 6.077 le vittime di coronavirus in Italia, con un aumento rispetto a ieri di 601. E i contagiati sono complessivamente 50.418, con un incremento rispetto a ieri di 3.780: domenica l’incremento era stato di 3.957. Il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 63.927.

“Il nostro grande sforzo è evitare che le curve” di crescita del virus viste nelle regioni del nord, “non si ripetano al sud. La scommessa di queste misure e del nostro paese è evitare che si riproducano le curve al sud”, ha detto il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro in conferenza stampa alla protezione civile.

“Oggi si conferma il trend in calo lo afferma anche l’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera – possiamo dire che è il primo giorno positivo, non è il momento per cantar vittoria ma finalmente vediamo una luce in fondo al tunnel”.

E’ stato dimesso dal San Matteo di Pavia Paziente 1, il 38enne di Codogno ritenuto il primo caso accertato di Coronavirus in Italia. Mattia, questo il suo nome, la sera del 19 febbraio era stato ricoverato nel presidio ospedaliero della cittadina del Lodigiano per poi essere trasferito tra il 21 e il 22 in condizioni disperate nella rianimazione dell’ospedale pavese. Lo scorso 9 marzo ha cominciato a respirare autonomamente. ‘Io sono stato fortunato, state a casa’, ha detto in un video trasmesso sulla pagina Fb di Lombardia Notizie.

Entra da oggi in vigore il nuovo decreto che chiude tutte le attività ‘non essenziali’, lasciando spazio fino a mercoledì di recuperare per alcuni settori. Confindustria difende la produzione, mentre in diverse zone del Paese sono iniziati gli scioperi indetti dai sindacati. Da ieri sono vietati i trasferimenti tra comuni diversi, salvo che per lavoro o salute. Ma ancora molti provano a partire verso il sud. La Calabria e la Basilicata sono blindate. In Sicilia il presidente della Regione, lNello Musumeci pubblica le foto della fila agli imbarcaderi sullo Stretto di Messina. Ma i numeri della Caronte fotografano una situazione sotto controllo: domenica, secondo l’azienda che gestisce il transito sullo Stretto, sono partiti da Villa San Giovanni verso la Sicilia 551 passeggeri, in netto calo rispetto ai 739 del giorno prima, ai 729 di venerdì e ai 923 di giovedì. Sui social, però, si scatena la tensione. A mezzanotte è lo stesso Musumeci a lanciare l’allarme: “Mi segnalano appena adesso che a Messina stanno sbarcando dalla Calabria molte persone non autorizzate – ha scritto il governatore sui social network – Non è possibile e non accetto che questo accada. Ho chiesto al prefetto di intervenire immediatamente. C’è un decreto del ministro delle Infrastrutture e del ministro della Salute che lo impedisce

L’allarme dell’Iss: “In Italia contagiati 4.824 operatori sanitari, il doppio di quelli cinesi”.

Nel mondo i casi di coronavirus  hanno superato quota 350mila: lo riporta l’ultimo bollettino diffuso dalla Johns Hopkins University, secondo cui le persone guarite sono ora 100.182. Per l’esattezza, i contagi hanno raggiunto le 350.536 unità. Finora i morti sono 15.328

Negli Usa i casi accertati di coronavirus hanno superato quota 32 mila, con almeno 400 morti. Otto gli stati che già hanno ordinato lo ‘stay home’, per un totale di 100 milioni di persone: quasi un americano su 3.

Attesa per l’Eurogruppo che oggi stabilirà gli strumenti che l’Ue intende usare per sostenere l’economia europea, dai coronabond al Mes. E la Bce apre agli eurobond.

Merkel intanto in quarantena dopo aver incontrato un medico risultato poi positivo al coronavirus. La Germania impone 2 metri di distanza e vieta contatti superiori alle due persone fuori dal nucleo familiare.

Venti nuovi farmaci e 35 vaccini contro il coronavirus sono stati proposti alla valutazione dell’Agenzia europea per i medicinali, secondo la quale un vaccino si potrebbe avere “entro un anno”.

L’Agenzia italiana del farmaco annuncia intanto che avvierà oggi la valutazione dell’Avigan, usato in Giappone.

Le Olimpiadi di Tokyo si avviano verso il rinvio. Il Cio parla per la prima volta di un possibile slittamento dei Giochi. Il Canada fa sapere che non invierà i propri atleti.

Via libera all’impiego di droni per “le operazioni di monitoraggio degli spostamenti dei cittadini sul territorio comunale” da parte delle Polizie locali. Lo prevede una disposizione dell’Enac, valida fino al 3 aprile,che consente di derogare ad alcune norme del regolamento sugli aerei a pilotaggio remoto, “nell’ottica di garantire il contenimento dell’emergenza epidemiologica Coronavirus”. Le esigenze di impiego di questi mezzi sono state manifestate “da numerosi comandi delle polizie locali”.Intanto dovrebbe tenersi domani alle 15 una riunione del Consiglio dei ministri. Lo si apprende da fonti di governo. Sul tavolo potrebbe esserci anche un decreto per inasprire le sanzioni per chi viola le norme anti-contagio. L’idea al vaglio del governo è inasprire l’ammenda ora prevista, introducendo una sanzione amministrativa, non penale, per chi violi le limitazioni agli spostamenti o le altre disposizioni del dpcm. Si discute, secondo alcune fonti, di una multa che potrebbe essere intorno ai 2000 euro. Ieri le forze di polizia hanno controllato 157.621 persone e 10.326 sono state denunciate. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 53.776, denunciati 158 esercenti e sospesa l’attività di 7 esercizi commerciali. Salgono così a 2.016.318 – informa il Viminale – le persone controllate dall’11 al 22 marzo, 92.367 quelle denunciate per inosservanza degli ordini dell’autorità, 2.155 le denunce per false dichiarazioni; 973.799 gli esercizi commerciali controllati e 2.277 i titolari denunciati.

Intanto bisognerà attendere il 4 aprile prima di riuscire a vedere gli effetti delle misure più restrittive adottate l’11 marzo, successivamente a quelle del 9 marzo: è la valutazione del fisico Giorgio Parisi, esperto di sistemi complessi dell’Università Sapienza di Roma e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). “Il numero dei decessi – ha rilevato – sta aumentando, ma a un ritmo più lento di prima e potrebbe continuare ad aumentare per un tempo molto lungo”.

In Italia, secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), dall’inizio dell’epidemia sono 4.824 i professionisti sanitari contagiati dal coronavirus, pari al 9% del totale delle persone che hanno contratto l’infezione, una percentuale più che doppia rispetto a quella cinese dello studio pubblicato su JAMA (3,8%). La fondazione Gimbe, teme che il dato sia ampiamente sottostimato. Chiede che i test vengano estesi a tutti i professionisti e operatori sanitari e che vegano forniti strumenti di protezione a chi è impegnato in prima linea contro l’emergenza. E si aggiungono due nuove vittime alla lista dei medici caduti causa del Covid-19, a Cremona e a Parma. Si tratta, si apprende dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), di Leonardo Marchi, medico infettivologo e direttore della Casa di Cura San Camillo a Cremona e di Manfredo Squeri, medico ospedaliero in pensione. Squeri lavorava come medico responsabile del reparto di Medicina alla Casa di cura ‘Piccole Figlie’ di Parma, convenzionata con il Servizio sanitario nazionale. In totale, per la Fnomceo, sarebbero 19 il numero di medici in attività deceduti a causa del coronavirus. A Piacenza, il forno crematorio del cimitero è in tilt e un centinaio di bare sono state accatastate nella ‘sala del congedo’. Lo spiega il quotidiano Libertà. I decessi a Piacenza, dall’inizio dell’emergenza coronavirus sono 314 ma il forno alla sua massima capacità può occuparsi al massimo di 12-13 cremazioni al giorno, mentre i feretri che arrivano quotidianamente sono 20-25. Sono 11 i medici di famiglia deceduti, ad oggi, per l’epidemia di Covid-19. L’aggiornamento è del segretario della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg) Silvestro Scotti. La situazione afferma al’ANSA, “continua ad aggravarsi. I medici continuano ad essere in prima linea spesso ancora non adeguatamente dotati di dispositivi di protezione individuale”. Attualmente, inoltre, sottolinea, “una ventina di medici di famiglia sono ricoverati nelle terapie intensive in condizioni gravi

Il direttore dell’Organizzazione mondiale della sanità ha detto che la pandemia di coronavirus nel mondo accelera anziché rallentare, il numero dei contagiati ha superato quota 300mila. L’epicentro resta l’Europa dove, nonostante le misure restrittive adottate, i casi continuano ad aumentare. In Italia, le autorità locali lamentano che ci sono ancora troppe persone in strada e propongono “orari dedicati per gli over 65”.