A VENEZIA ALZATE LE PARATIE DEL MOSE. IL MALTEMPO CAUSA DANNI DA NORD A SUD

Di Marina Pomante

Torna a funzionare, con il sollevamento delle paratoie, il Mose di Venezia. Il Centro maree del Comune di Venezia ha infirmato che nella città lagunare la marea è stabile tra 60 e  65 centimetri. A Chioggia, causa il forte vento di bora, si registrano circa 10-15 centimetri in più rispetto a Venezia. È il secondo innalzamento del Mose, il debutto   ufficiale dell’opera è avvenuto lo scorso 3 ottobre.  Sono leggermente al ribasso le previsioni del Centro maree di Comune di Venezia. Per oggi è previsto un massimo di marea di 130 centimetri alle 10.45 (invece dei 135   centimetri inizialmente previsti) e di 120 centimetri per domani. Per la città di Chioggia si prevedono circa 15 centimetri in più rispetto a Venezia, sempre a causa del forte vento di Bora.

Nel Lazio , nella zona del frusinate ci sono stati allagamenti e danni. Inoltre è crollato un ponte. L’ondata di maltempo che si sta abbattendo da ore sull’intera provincia sta provocando danni ingenti. A Picinisco, paese della Valle di Comino, è crollato un ponte mentre a  Sant’Elia Fiumerapido, dopo lo straripamento di un torrente, c’è stato allagamento di case e fattorie. I Vigili del Fuoco stanno lavorando da ore assieme ai carabinieri. A Cassino  la strada di accesso all’ospedale Santa Scolastica e’ allagata e per consentire il passaggio dei mezzi di soccorsi sono in azione diverse squadre di operai del Comune insieme a Vigili del   Fuoco e Protezione Civile stanno lavorando alacremente, ma la vicinanza del fiume Rapido in piena desta grande preoccupazione.

A Roma ci sono stati alberi con rami pericolanti e iVigili del Fuoco sono al lavoro dalle cinque di questa mattina. Inoltre, i Vigili del fuoco sono impegnati in numerosi interventi su Roma e provincia causati dal maltempo.

A Palermo a causa delle cattive condizioni meteo, il Comune di Palermo ha disposto la chiusura precauzionale di tutto i giardini e le ville comunali per la giornata di oggi. La decisione è stata adottata dall’Area Verde.

Evacuate alcune zone a Sarno, allestito centri accoglienza. Scuole chiuse  Il sindaco di Sarno (Salerno) Giuseppe Canfora ha appena firmato un’ordinanza che impone ai cittadini, residenti al piano terra, di alcune zone del comune di   lasciare immediatamente le proprie abitazioni. Si invita a raggiungere parenti o amici o a recarsi nel centro di accoglienza allestito dal Comune nei locali della scuola Baccelli. Il sindaco raccomanda a tutti i cittadini di osservare “la massima prudenza negli spostamenti” e di evitare “la percorrenza di strade montane, pedemontane e collinari”. Disposta  anche la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. L’ordinanza è stata stabilita a seguito dall’allerta meteo arancione diramata (fino alle 18 di domani) dalla protezione civile regionale della Campania.

Il 27 settembre scorso, le aree segnalate erano state già interessate da smottamenti e allagamenti.

Scuole chiuse a Somma Vesuviana a causa dell’allerta arancione per il maltempo, “prevista sul nostro territorio, ho ordinato la chiusura di tutte le scuole, di ogni ordine e grado. Dunque a Somma Vesuviana restano chiuse tutte le scuole elementari, medie e superiori”. Lo ha annunciato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, in provincia di Napoli

#MarinaPomante

libero professionista, con la passione della scrittura. Spirito libero, impegnata nel sociale, con lo sguardo rivolto sempre agli ultimi. Sempre attenta ad un’informazione ricercata e attuale. Collabora con più testate, e blog. Scrive tra sogno e realtà.
Contatti social:
Facebook: https://www.facebook.com/marina.pomante
Twitter: https://twitter.com/32Magico?s=08