UNA TRAVOLGENTE DELUSIONE D’AMORE

Di Sergio Garbellini

Un desiderio passionale distrutto dal dolore … (di Sergio Garbellini)

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“Simpatico, bravissimo ragazzo,
un gran bel ‘figo’, alto, intelligente,
però, un giorno o l’altro, io l’ammazzo,
… perché mi fa soffrire enormemente !
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Io sono innamorata e gli sto appresso,
desidero che lui mi porti a letto
per consumare insieme un lungo amplesso,
mi struggo di passione dentro il petto !
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Ho preso il cellulare e l’ho chiamato,
ma dalla voce mi sembrava assente,
non rispondeva in tono innamorato,
sembrava che gli fossi indifferente !
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La notte sogno sempre che mi abbraccia,
mi stringe forte, sino a farmi male,
però quando mi tiene tra le braccia,
mi sciolgo in un rapporto virtuale !
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Ci sono tanti uomini nel mondo
disposti ad appagarmi dentro il letto,
ma non li cerco, perch’è un modo immondo,
desidero lui solo, … è il prediletto !
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Però mi si rifiuta ogni qualvolta
l’invito a far l’amore in casa mia,
ma non si accorge quanto son sconvolta
e non capisco la sua ritrosia !
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Che aspetta a penetrarmi? In quel rapporto
lo accoglierei leggiadra, come un fiore
che s’apre a primavera, sembra assorto
in qualche altro, misterioso amore !
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Domani inizierò il pedinamento
per appurar se fosse innamorato
di qualche amica mia e lo sgomento
sarebbe veramente smisurato !
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… Sto dentro al suo giardino e in una stanza
lo vedo in compagnia di un giovanotto …
… si abbracciano con tenera esultanza,
… si baciano, si toccano … giù sotto …
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… si spogliano completamente nudi,
si sdraiano sul letto e … mamma mia !
Ho chiuso gli occhi a quei rapporti crudi
e sconcertata son fuggita via !
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La sera, a letto, ho riflettuto spesso
su quel rapporto omosessuale,
il cuore si sentiva alquanto oppresso
per quell’accoppiamento passionale !
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Pensavo, con lo sguardo sul soffitto,
a quant’altre amarezze ci costringe
il libro del destino ch’è già scritto
e con quale futuro ci dipinge?
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Mi sono soffermata sull’amore
e mi son chiesta: ‘Com’è complicato !
Ci si innamora con fervente ardore
e il desiderio viene martoriato !’
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… Mi prendo qualche giorno di riposo,
rifletto sul quest’ibrida esperienza
e aspetto qualche uomo virtuoso
che mi regali amore a sufficienza !”
… … … … … … … … … … …
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L’amore va abbinato alla fortuna,
se non si trova la persona adatta,
si rischia una terribile lacuna
con l’anima che resta insoddisfatta !
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SERGIO GARBELLINI

Autore di varie raccolte di poesie (tra cui : LA VITA E’ DONNA, L’ALDILÀ’, LE MIE POESIE ecc. caratterizzate da uno stile popolare, del tutto personale, con tendenza alla razionalità, per meglio illustrarne gli aspetti interiori ed esteriori dell’animo umano, ma, soprattutto, prive di ermetismo) annovera, sempre in ognuna di esse, un qualcosa di particolare che è parte integrante dei suoi concetti poetici, analizzando in modo profondo le sensazioni, le speranze, i problemi, le esperienze, le delusioni ed i desideri di ognuno di noi.
I brani non vertono sulla classica sublimazione di cui, molto spesso, si servono i poeti nel decantare le loro ispirazioni, ma hanno una propria fisionomia che rispecchia fedelmente il linguaggio unico dell’Autore nell’esporre fedelmente l’interiorità dell’animo in rapporto alla vita sociale e sentimentale delle persone.

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