STANCO A VOLTE. (A LISA)

Di Mario Rigli

Stanco a volte mi sento,
esausto a volte,
cunicoli profondi e gallerie
le rughe sul viso e nell’anima
e la strada è lunga ancora
ed erta e di rocce appuntite
cosparsa.
Ma ci sei tu
amore mio
che mi prendi per mano
quando invischiato
nella placenta appiccicosa
della terra ad alzarmi fatico
e di lavanda il tuo sussurro profumato
e l’indice puntato al cielo
di colpo dal fango mi strappano.
Ma ci sei tu
amore mio
se oltre il volo delle allodole
oso librarmi,
quando sbattuto da venti improvvisi
arrotoli lieve il filo al naspo
del mio aquilone improbabile
prima che al suolo si fracassino
le mie ali di carta
fra gli spini e le ortiche.
Ci sei tu
con dolce tubare di tortora
quando gli incubi notturni
trasformi nelle tremolanti luci
del nuovo giorno.
E’ il tuo gorgheggio
di usignolo notturno
che mi adagia
nelle coltri dei sogni.
sarai tu mio amore
a farmi imboccare l’ultimo
mio viottolo ciottoloso,
ripido e scosceso
e con oscuri baratri ai lati,
ma luce accecante
fibrilla all’arrivo.
E voglio precederti nel viaggio,
con il congedo dalle tue labbra di miele
voglio precederti e da là,
guerriero stanco
il gomito appoggiato al ginocchio
ed il mento sul palmo
guardare la saggezza nei capelli canuti
dei nostri figli,
la sregolatezza della gioventù
e la frenesia
dei figli dei nostri figli
e dipingerò con i colori dell’arcobaleno
o di marmi rosa lastricherò
la scalinata larga e dolce,
di petali di peonia cospargerò
per i tuoi minuscoli piedi nudi
i gradini che ti condurranno a me.

#MarioRigli

Nato a Terranuova Bracciolini il 7-7-49. Si è occupato di poesia e narrativa da sempre. Ha partecipato, con importanti riconoscimenti, a numerosi premi letterari nazionali e internazionali. Nel corso del 1985 ha pubblicato il volume di racconti “Laurine” presso l’Editore “La Ginestra” di Firenze, ha ottenuto la targa di rappresentanza alla decima edizione del Premio Casentino, il Primo Premio Assoluto al “Cardo d’Argento”, il 1° assoluto a Concorso Internazionale “Natale di Pace” a Roma. Per il complesso della sua attività gli è stato conferito il riconoscimento “Gli Etruschi” a Roma. Nel 1986 ha conseguito il Premio Speciale “Trofeo delle Nazioni” a Roma, il 2° ex-aequo per la poesia al concorso “Federico Garcia Lorca” , il 6° premio per la narrativa alla XVI edizione del premio “San Valentino” di Terni, il Trofeo di Rappresentanza alla undicesima edizione del “Casentino”, il 5° ex-aequo per la poesia al premio “Città di Cava”: Nello stesso anno gli è stato conferito il riconoscimento “I Protagonisti”. Nel 1995 ha pubblicato la raccolta poetica “Immaginato nettare” con l’editore carta verde e nel 1998 la raccolta poetica “A ticket to hell” a due mani con il figlio Filippo sempre per l’editore Carta Verde. Suoi lavori recenti sono “Schegge di Luna” pubblicato in arabo nel 2013 ad Amman in Giordania traduzione e prefazione del poeta e traduttore Nizar Sartawi. Una pubblicazione a Mombay sempre nel 2013 in lingua hindi da parte della poetessa e traduttrice Vijaya Kandpal. La traduzione e la prefazione per il poeta arabo candidato al nobel per la poesia Munir Mezyed del volume “Le uve della vigna del cielo” pubblicato in Italia da Albatros nel 2011. Ha partecipato come unico autore italiano alla antologia poetica internazionale “The second genesis” pubblicata a Waipur India. Nel 2014 è stato coautore del libro “Intelligenze per la pace” insieme a Gianmario Lucini per le edizioni CFR. Nel 2014 ha scritto la prefazione e illustrato il libro “Le luci del Pratomagno di Ulisse Giovannuzzi. Nel 2015 ha scritto la postfazione del volume : “Storia di una mattonella di graniglia” di Fernando Poccetti. Nel 2016 ha tradotto in Italiano e ha fatto la prefazione per il volume “The birth of a poet” del poeta libanese Mohammad Ikbal Harb edito da Inner Child Press (Usa) e ha partecipato con sue poesie alle antologie internazionali “Morocco” e “Aleppo” sempre edite da Inner Child. Nel 2017 si è tenuta una sua retrospettiva nella sala del Consiglio Comunale di Terranuova Bracciolini, di pittura, scultura, poesia, narrativa e musica di quarant’anni del suo lavoro. Nel novembre del 2017, come paroliere è uscito il suo CD “Poesie in Musica” musicato, arrangiato e cantato da Fabio Martoglio. Le sue poesie sono tradotte in inglese, francese, spagnolo, portoghese, macedone, russo, arabo, hindi, pagasinian, tedesco . Suoi racconti e poesie sono presenti in antologie e riviste. Come pittore e scultore ha partecipato a molte mostre regionali e nazionali.