SETTIMA VITTIMA PER IL CORONAVIRUS. È IL PIÙ GIOVANE, AVEVA 62 ANNI

DI MARINA POMANTE

Norditalia chiuso l’epidemia del virus Covid-19 ha paralizzato l’economia e le normali attività del Paese. Il numero dei decessi è salito a 7, oltre 200 i contagi.

La settima vittima è un 62enne di Castiglione d’Adda, della zona rossa nel lodigiano, morto questa sera all’ospedale Sant’Anna di Como. E’ la vittima più giovane in Italia per il Coronavirus: era in dialisi. Questo pomeriggio è deceduto un ottantenne di Castiglione d’Adda che era ricoverato al Sacco di Milano e che era risultato positivo al virus. Giovedì scorso era stato portato dal 118 all’ospedale di Lodi per un infarto, stesso giorno in cui era arrivato il 38enne che è stato il primo paziente ufficialmente contagiato in Italia. L’ottantenne è stato ricoverato in rianimazione e poi trasferito al Sacco dove è deceduto.
La maggior parte delle vittime viveva in Lombardia ed era già ricoverata in condizioni gravi. Nel resto del mondo i morti sono 2629, più di 70mila gli infetti. Intanto il governo italiano sta studiando le misure per il sostegno economico alle aziende e ai cittadini colpiti dall’emergenza, mentre le imprese aprono ai rimborsi per servizi già acquistati.

Misure cautelari e divieto d’entrare e uscire nella zona rossa identificata dalla Protezione civile nel Lodigiano, nel resto del Settentrione chiusi scuole, università, musei e sospesi tutti gli eventi pubblici, comprese messe e partite della Serie A. Il match di Europa League tra Inter e Ludogorets, in programma giovedì sera a San Siro, potrebbe essere giocato a porte chiuse: la Figc ha inviato una richiesta al ministero per lo Sport. Domenica e lunedì i supermercati sono stati presi d’assalto, nonostante in tutte le regioni del Nord i punti vendita siano rimasti aperti. Disagi anche sulla linea ferroviaria tra Milano e Bologna a causa di controlli sanitari a Casalpusterlengo (Comune nella zona a rischio), alcuni treni dell’alta velocità hanno registrato ritardi di oltre 90 minuti e altri sono stati soppressi.

La vita a Milano continua, ma nei parchi pubblici, in metro e anche per strada sono tantissime le persone che indossano le mascherine. La comunità cinese nel capoluogo lombardo ha deciso di chiudere anche ristoranti, parrucchieri e manicure. “Non vogliamo mettere a rischio la salute di nessuno”, hanno spiegato. Nella nota zona Navigli di Milano tutti i locali sono chiusi, cittadini e turisti camminano spaesati tra saracinesche abbassate

Nel resto dello Stivale c’è la paura per la diffusione del virus.

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Nel resto del mondo l’emergenza al Nord è osservata con molta attenzione. L’Austria ha bloccato per quattro ore i treni provenienti dall’Italia. La Grecia ha richiamato oggi le scolaresche in gita nel Paese e sospeso i prossimi viaggi, mentre alcune scuole a Londra hanno dato ordine agli studenti che hanno trascorso le vacanze in Lombardia e Veneto di restare a casa per 14 giorni.

I primi effetti del coronavirus sull’economia oggi ha dato una risposta evidente, la Borsa di Milano  ha chiuso perdendo il 6%, il dato peggiore in Europa. Il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, ha fatto sapere che una task force è al lavoro presso il dicastero per monitorare l’impatto provocato dall’emergenza. “Stiamo predisponendo un decreto ministeriale che prevede la sospensione dei versamenti e degli adempimenti tributari negli undici Comuni interessati dalle misure urgenti di contenimento del contagio”, ha detto Gualtieri.

Purtroppo non mancano anche casi di sciacalli che cercano di approfittare della situazione di allarme, truffando gli anziani. La Croce Rossa ha diffuso un comunicato in cui segnala quattro tentativi nelle zone di Monza e Brianza, Lodi e Cremona. Spacciandosi per operatori, i truffatori hanno contattato persone anziane offrendo un esame con il tampone gratuito dopo aver fissato un appuntamento. Finora, per fortuna nessuna truffa risulta essere andata a buon fine.