DUGIN L’AMBIGUO FILOSOFO AMATO DAI LEGHISTI DI MOSCOPOLI

DI MARINA POMANTE

 

In Italia dopo lo scoppio del Russiagatetricolore il nome di Aleksandr Dugin è stato citato diverse volte sulle testate nazionali ed internazionali, il suo nome è rimbalzato a vari titoli. Dugin in effetti ha avuto contatti con Savoini e l’entourage della Lega Nord, ed è presidente onorario di Piemonte-Russia e Lombardia-Russia, fondata dal leghista putiniano, Gianluca Savoini.
Nell’inchiesta su i fondi russi sembrerebbe che in un recente passato Gianluca Savoini era in contatto con un sospetto reclutatore di mercenari, per organizzare proprio gli incontri con il filosofo Aleksandr Dugin, il cosiddetto «ideologo» di Vladimir Putin.
Come racconta La Stampa, nei fascicoli dell’inchiesta condotta dalla Procura di Genova su un gruppo di combattenti partiti da varie regioni italiane per dar manforte ai separatisti anti-Ucraina a Donetsk e a Lugansk, emergerebbe un’intercettazione del 22 giugno 2015.
Il politologo russo è molto amato e gode di molte simpatie da frange di politica di estrema destra ed estrema sinistra e da tutti i movimenti populisti antieuropei.

Dugin è considerato particolarmente influente nei circoli culturali sovranisti e risulta avere legami con alcuni movimenti e partiti populisti di tutto il mondo.
Inoltre ha avuto anche contatti con il movimento italiano della destra radicale ‘CasaPound Italia’.
Questi fatti si ritengono importanti per chi considera Dugin un pensatore ‘funzionale’ all’agenda geopolitica del governo russo. Su questo tema c’è da ribadire che ciò che risulta sicuro è che l’intellettuale sia animatore di una ‘post-ideologia globale’ critica dell’atlantismo e dell’egemonia della NATO.

Dugin è stato organizzatore e primo leader del Partito Nazionale Bolscevico e poi leader del Fronte Nazionale Bolscevico, infine del Partito Eurasia, con un programma politico che aspira all’unificazione di tutti i popoli di lingua russa, in un unico Paese, tramite lo smembramento territoriale delle repubbliche ex-sovietiche.
Aleksandr Gelevich Dugin, nasce a Mosca il 7 gennaio 1962, il padre è un ufficiale dei Servizi Segreti e la madre, una dottoressa. Per volere del padre nel 1979 si iscrive all’Istituto aeronautico di Mosca, dal quale, dopo due anni, viene espulso per scarso rendimento scolastico. Decide così di dedicarsi agli studi di filosofia laureandosi nei primi anni ’80.

Inoltre, l’intellettuale è il creatore della ‘quarta teoria politica’, che avrebbe lo scopo di superare le ideologie otto-novecentesche come il comunismo, il nazifascismo e il liberalismo.