CORONAVIRUS, SEMPRE IN CALO CONTAGIATI E RICOVERATI. VITTIME TRA I MEDICI

DI MARINA POMANTE

Oggi i dati della Protezione civile sono confortanti per quanto riguarda il numero dei nuovi casi, che scende vorticosamente, 355 in più , e anche dei guariti, che registra il più alto numero in un giorno dall’inizio dell’emergenza (2.563) Continua il calo dei ricoverati. Intanto, il presidente dell’Istituto superiore di sanità Brusaferro mette in evidenza la curva dei contagi che è in fase decrescente a livello nazionale e si attendono gli sviluppi dell’inchiesta sui decessi nelle residenze per anziani in Lombardia. Negli Stati Uniti, il presidente Trump annuncia un piano in tre fasi per il rilancio dell’economia.

Stando ai dati della Protezione civile, sono 106.962 le persone sottoposte al test e attualmente positive al virus (355 in più rispetto a ieri). Di queste, 25.786 sono ricoverate in altri reparti, 1.107 in meno rispetto a ieri, e altre 2.812 sono in terapia intensiva, 124 in meno rispetto a ieri. Ancora evidente il numero dei morti sono‬ 22.745 (575 in più nelle ultime ore). Sono invece 42.727 le persone guarite o dimesse dagli ospedali (2.563 in più rispetto a ieri). Le persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia sono 172.434‬.

Purtroppo si allunga la lista dei medici morti dopo aver contratto il coronavirus: in totale sono 129. Secondo quanto riportato dall’Istituto superiore di sanità, gli operatori sanitari contagiati sono più di 16mila. Aumentano anche i decessi tra i farmacisti: a oggi sono 10. Le vittime tra gli infermieri sono 34.

Per paura del contagio il 20% dei malati oncologici italiani ha preferito saltare le terapie. Lo riporta la Fondazione Insieme contro il Cancro.