CORONAVIRUS IN ITALIA: 4636 I CONTAGIATI. TUTTE LE MISURE INTRAPRESE. PRIMO CASO IN VATICANO

DI MARINA POMANTE

La situazione in Italia per il coronavirus non sembra ancora placarsi. Anche se fiinalmente nel mondo si riconosce la validità del comportamento dell’Italia davanti ad un’emergenza sanitaria così grave, le persone che hanno contratto il virus sono ancora in salita, 4.636 i contagiati. Di queste 197 sono morte (49 in più nelle ultime 24 ore) e 523 sono guarite (109 in più rispetto a ieri). Altre 3.916 risultano invece tuttora positive. Di queste, 2.394 sono state ospedalizzate, 462 si trovano in terapia intensiva e 1.060 si stanno curando a casa. Tra gli ultimi contagiati, ci sarebbe anche una neonata di 45 giorni.

Bisogna anche dire che ancora non sono stabilite le cause dei decessi, quindi stabilire con certezza che sia il virus la causa scatenante. L’unica certezza che abbiamo e che erano per la maggior parte ultra ottantenni con un quadro clinico già compromesso.

In percentuale, quindi, la giornata ha fatto segnare un aumento del 20,1% dei contagi, una prima flessione dopo il 24,89% di ieri. A due settimane esatte dal caso del 38enne di Codogno la situazione è ancora tutta in divenire, con il Covid-2019 che preoccupa seriamente anche gli altri Stati del Vecchio continente, che iniziano a fare i conti con l’epidemia così come già accaduto in Italia. Il tutto in una giornata in cui è da registrare l’ennesimo tonfo di tutte le Borse europee.

Dai dati della Protezione Civile emerge che sono 2008 i contagi attivi in Lombardia, 816 in Emilia Romagna, 454 in Veneto, 139 in Piemonte, 155 nelle Marche, 57 in Campania, 24 in Liguria, 78 in Toscana, 50 nel Lazio, 28 in Friuli Venezia Giulia, 22 in Sicilia, 15 in Puglia, 9 in Abruzzo, 10 in Trentino, 12 in Molise, 16 in Umbria, 4 in provincia di Bolzano, 4 in Calabria, 5 in Sardegna, 3 in Basilicata, e 7 in Valle d’Aosta. Le vittime sono 135 in Lombardia (37 in più di ieri), 37 in Emilia Romagna (+7), 12 in Veneto (+2), 4 nelle Marche, 4 in Piemonte (+2) 3 in Liguria e uno in Lazio e Puglia. L’età media delle vittime è di 81 anni, ma non mancano casi in età decisamente inferiori. Come il primo morto registrato in serata in Campania, dove è deceduto un uomo di 46 anni.

Molti i tamponi eseguiti, 36.359, dei quali oltre quasi 30mila in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, la regione che registra il maggior aumento percentuale di contagi rispetto a ieri.

La Regione Lombardia ha deciso di sospendere a partire da lunedì tutte le attività ambulatoriali nelle strutture pubbliche e private, tranne quelle urgenti. Il provvedimento è stato preso per far fronte alla carenza di personale sanitario nei ospedali, specie nelle unità di terapia intensiva e pneumologia. Degli infermieri di un reparto alle Molinette di Torino sono stati messi in quarantena dopo il ricovero di due anziani, poi risultati positivi al Covid-19. Ma ci sono situazioni simili, seppur non così estreme, in tutta Italia.

A Roma gli ospedali stanno vivendo un momento difficile, il rischio più grande è che medici ed infermieri, ora così fondamentali, vengano contagiati e messi in quarantena. E di poche ore fa il contagio di un medico dell’ospedale San Camillo e dodici colleghi sono in isolamento.
Sono 54 i casi positivi al coronavirus nella Regione Lazio
Di questi 16 sono in isolamento domiciliare mentre 8 sono ricoverati in terapia intensiva. A dirlo è l’assessore regionale del Lazio alla Sanità, Alessio D’Amato, nel corso della conferenza stampa alla Pisana insiema al presidente Nicola Zingaretti.

Numeri in costante aggiornamento e che hanno portato alla temporanea chiusura del pronto soccorso della clinica Sant’Anna. Tra i nuovi casi registrati c’è anche un paziente “complesso” arrivato il 3 marzo nell’ospedale romano San Filippo Neri.

D’Amato ha annunciato anche che la terapia intensiva dedicata al coronavirus nel Lazio avrà 150 posti letto in più e il Columbus Gemelli sarà il secondo centro per il Covid-19. Non solo, ci sarà anche il raddoppio dei posti allo Spallanzani.

“Accanto allo Spallanzani, ospedale Covid 1, il Columbus del Gemelli sarà Covid-2. Il potenziamento della terapia intensiva, dunque, arriverà a 675 posti di cui 157 per malattie infettive e coronavirus. Altra scelta importante è stata l’aggiunta di 474 unità di personale sanitario. Aumentatiamo anche la capacità recettiva dei laboratori che eseguono il test sotto la supervisione dello Spallanzani da parte dell’azienda ospedaliera Sant’Andrea, Tor Vergata, Gemelli, Umberto I, Santa Maria Goretti, Campus Biomedico. Questo per esser pronti a tutti gli scenari.

Secondo il presidente della Regione Zingaretti, i casi nelle ultime ore sarebbero aumentati per un party non autorizzato: “Bisogna evitare spostamenti, trasferte, gite e viaggi che sono indispensabili. Abbiamo scoperto che l’aumento di casi positivi che abbiamo registrato ieri era figlio di una festa fatta in una zona della nostra regione da persone provenienti da altre zone di Italia”.

“Il messaggio che bisogna dare deve essere chiaro: no al panico e sì alla responsabilità individuale e al dovere di tutti di rispettare le regole. E’ fondamentale che tutti rispettino le regole indicate e ci sia un per alcune settimane bisogna cambiare le abitudini di vita, sia in pubblico che in privato”, ha aggiunto Zingaretti.

Anche nella Città del Vaticano si segnala il primo casi di coronavirus. «Questa mattina sono stati temporaneamente sospesi tutti i servizi ambulatoriali della Direzione Sanità e Igiene per poter sanificare gli ambienti a seguito di una positività al Covid-19 riscontrata ieri in un paziente. Rimane però in funzione il presidio di Pronto Soccorso», ha comunicato ieri il portavoce Matteo Bruni.

Chiusa brevemente e sanificata anche la Segreteria di Stato (uno dei positivi al virus sarebbero un suo funzionario). Successivamente, una direttiva della Direzione Sanità e Igiene del Governatorato ha comunicato la sospensione di riunioni ed eventi in cui è coinvolto personale sanitario e la limitazione degli accessi a tutte le attività svolte in ambienti chiusi e/o di dimensioni limitate che comportino una partecipazione di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro».

Si è poi appreso in serata che la persona contagiata ha partecipato alla conferenza del 26-28 febbraio sull’etica dell’intelligenza artificiale presso la Pontificia Accademia per la Vita, la quale «ha provveduto ad informare via email tutti i partecipanti».

Oltre alle tante difficoltà che comporta un’emergenza sanitaria così importante c’è da registrare i soliti sciacalli che fanno circolare notizie false. “Gira un finto comunicato attribuito al ministero dell’Interno in cui si dice che è stata disposta la chiusura delle scuole fino al 5 aprile. Chi fa questi giochini si diverte alle spalle di milioni di studenti e genitori, della scuola. Lo trovo intollerabile. Ma possiamo tutti fare qualcosa per fermare questa follia delle fake news virali. Verificare leggendo fonti ufficiali e non condividere contenuti non accertati”. Lo scrive su fb la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina.

Contenuti culturali, divulgativi ed educativi di qualità. Rai Cultura propone nuove iniziative a supporto delle scuole. Per la didattica, in particolare, sono state realizzate in tempi rapidissimi dieci puntate di “Scuola@casa” che saranno on line dal 9 marzo all’interno della nuova sezione Scuola2020 (Clicca Qui) e su Rai Scuola, rivolte in primo luogo agli insegnanti, ma anche a genitori e studenti. Concepite come brevi pillole con taglio pratico e operativo, le puntate potranno aiutare scuole e insegnanti a scegliere gli strumenti di volta in volta più adatti. È stata rafforzata, inoltre, la presenza dei contenuti Rai Cultura più adatti all’uso nell’ambito della didattica a distanza, sia sul sito di Rai Scuola che sul Portale Rai Cultura, suddivisa per materie ed argomenti: Letteratura, Arte, Scienza, Matematica, Mondo digitale, Costituzione Italiana, Economia, Musica, Lingua e letteratura inglese.

Questa mattina un’imbarcazione proveniente da Genova è stata bloccata nel porto di Napoli. A bordo c’erano 125 membri dell’equipaggio. Nove di essi, durante un viaggio tra Genova e Tunisi, sono entrati in contatto con un turista positivo al virus. Così è scattato l’allarme, ma nessuno di loro presenta alcun sintomo. Resteranno in isolamento per dieci giorni. Per tutte le altre persone è stato autorizzato lo sbarco.

Nelle ultime ore sono state inoltre rinviate a data da destinarsi tutte le gare ciclistiche in programma in primavera, dalla Tirreno-Adriatico alla Milano-Sanremo fino al Giro di Sicilia. Il Giro d’Italia, per ora, è confermato.