CORONAVIRUS, AUMENTANO I DECESSI 627. LE MISURE RESTRITTIVE ATTIVE DA DOMANI SU TUTTA LA PENISOLA

DI MARINA POMANTE

Aumentano i decessi da coronavirus in Italia. Il bollettino della Protezione Civile registra il risultato più drammatico dal punto di vista delle persone decedute: nelle ultime 24 ore sono state 627 le vittime, portando la triste quota a 4032.

Le persone che risultano attualmente positive sono 37.860, 4.670 in più rispetto al 19 marzo. Le persone contagiate dall’inizio dell’epidemia sono 47.021, compresi i morti e i guariti.

Il 20 marzo i decessi sono stati 627, duecento in più rispetto al 19 marzo. In totale sono morte 4.032 persone.

Il numero dei guariti sale a 5.129 persone, 689 in più rispetto al 19 marzo.

A oggi 19.185 persone sono in isolamento domiciliare e 2.655 sono nei reparti di terapia intensiva, 157 in più di ieri.

In quest’ultim’ora è arrivata l’ordinanza che prevede nuove misure restrittive per il contenimento del contagio da coronavirus: “vietato l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici”. È estesa su tutto il territorio nazionale, come già avvenuto ad esempio a Roma su decisione della sindaca Virginia Raggi.

Nell’ordinanza si definiscono anche le regole per chi vuole fare attività motoria: “Resta consentito svolgere individualmente attività motoria nei pressi della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona”. Divieto invece altri tipi di attività: “Non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto”, inoltre c’è ” il divieto di spostarsi nelle seconde case nel week-end”. Saranno chiusi gli esercizi alimentari nelle stazioni ferroviarie. Le nuove misure, che si sommano alle esistenti, sono valide dal 21 marzo al 25 marzo, quando scade il Dpcm che aveva imposto la stretta a tutti gli spostamenti e la chiusura di bar e negozi.