Verdetto della giunta al Senato su processo a Salvini. IV non partecipa al voto

Italia Viva ha deciso di non partecipare al voto sulla vicenda Open Arms: “ci rimettiamo dunque all’aula. Non c’è stata a nostro parere un’istruttoria seria, così come avevamo richiesto sia in questo caso che nella precedente vicenda Gregoretti. Ma il motivo principale per cui Italia Viva ha deciso di non partecipare al voto è nel fatto che, dal complesso della documentazione prodotta, non sembrerebbe emergere l’esclusiva riferibilità all’ex Ministro dell’Interno dei fatti contestati”. Lo ha riferito il capogruppo di Italia Viva in Giunta per le autorizzazioni del Senato, Francesco Bonifazi.

“Era necessario, sostiene Bonifazi, ricevere indicazioni sui rischi reali di terrorismo e sullo stato di salute riguardo alle imbarcazioni bloccate in mare dall’ex ministro dell’Interno, che non sono arrivate. La motivazione principale per cui Italia Viva decide di non partecipare al voto risiede però nel fatto che, dal complesso della documentazione prodotta, non sembrerebbe emergere l’esclusiva riferibilità all’ex Ministro dell’Interno dei fatti contestati. Diversamente, pare che le determinazioni assunte da quest’ultimo abbiano sempre incontrato, direttamente o indirettamente, l’avallo governativo. Numerosi sono dunque i dubbi che ancora oggi residuano in riferimento al caso Open Arms. Sarebbe stato opportuno che tali incertezze venissero chiarite mediante un’attività istruttoria ulteriore. Dunque, allo stato dell’arte, Italia Viva, coerentemente con le posizioni tenute nelle precedenti votazioni, ed in mancanza degli elementi istruttori richiesti, decide di non partecipare al voto”.
Salvini è accusato di sequestro di persona per non aver concesso ai 164 migranti a bordo dell’imbarcazione della ong spagnola di scendere a terra; per diciannove giorni, dal primo al venti agosto, l’Open Arms rimase al largo di Lampedusa. Per questa ragione i magistrati siciliani vogliono processare il capo politico del Carroccio, non solo per sequestro di persona, ma anche per omissione di atti d’ufficio. Per farlo, servirebbe il “via libera” di Palazzo Madama, visto che Salvini è senatore.
Il verdetto della Giunta è atteso in giornata, forse in tarda mattinata. La riunione è iniziata intorno alle nove di questa mattina nella Sala Koch del Senato. La seduta è presieduta da Maurizio Gasparri e stando a quelle che sono le ultime indiscrezioni, il pronostico è a favore dell’ex ministro dell’Interno, dal momento che contro il processo si dovrebbero esprimere undici voti, mentre a favore dieci.