UNO SPASIMANTE IN PREDA AL DESIDERIO

Di Sergio Garbellini

La donna si conquista con pazienza, … senza usare la violenza !

“Ho chiuso a chiave per farti capire
che io ti bramo, non ti rifiutare,
ti voglio disponibile a far sesso,
sennò ti devo proprio violentare !
.
Ma non è questo che volevo dire,
dimostrati felice e consenziente
rendendoti partecipe alle voglie,
in modo seducente e convincente !
.
Ti chiedo questo perché sto soffrendo
dal forte desiderio che mi spinge
ad un’azione intensa e passionale,
è forse il troppo amor che mi costringe
.
a questo passo intimo e volgare !
Però nel cuore nutro un sentimento
d’amore dolce, mi sto distruggendo
in preda ad un terribile tormento !
.
Purtroppo sono in crisi sessuale,
non mi dire di ‘No’ ho il cuore affranto,
perdonami, sto rovinando tutto !
L’amore è un sentimento sacrosanto !
.
Qui c’è la chiave, pensa quel che vuoi,
se non ti va, te ne puoi pure andare,
ma se decidi a uscire dalla porta …
ti prego con il cuore … non lo fare !”
.
Le consegnò la chiave nelle mani,
restò davanti a lei in viva attesa,
cosciente del suo folle atteggiamento …,
ma Cinzia gli rispose alquanto offesa:
.
“Mi hai portata qui con una scusa …
per violentarmi? Tu saresti un uomo
che tratta le ragazze in questo modo?
Dov’è finito il grande gentiluomo
.
che s’atteggiava in modo riverente
a paladino dell’amor perfetto,
il protettore bello e palestrato
che m’adulava sempre con rispetto?
.
Mi stai trattando come una sgualdrina !
All’Università fai il cavaliere,
ma reciti il tuo ruolo mascherato,
ti prenderei a calci nel sedere !
.
Dov’è finito Giorgio, lo studente
che mi faceva tanti apprezzamenti
al fin di conquistarmi? Eran questi
i tuoi sublimi, veri intendimenti?
.
L’amore è bello, è meraviglioso
lor quando c’è una doppia compiacenza,
invece m’hai invitato a casa tua
soltanto per avermi con violenza?
.
E se m’offrivi un cocktail stanne certo
lo rifiutavo subito, all’istante,
perché l’invito che mi hai proposto
mostrava un non so ché di ripugnante !
.
Magari registravi la violenza
postandola e ridendo con gli amici,
stavolta il tuo progetto è andato a vuoto,
aveva dei propositi infelici !
.
La donna si conquista col rispetto
ed odia chi la vuole violentare,
se tu l’avresti fatto, te lo giuro,
t’andavo prontamente a denunciare !”
.
Così le disse Cinzia e lui rispose:
“Ti prego di scusarmi, son distrutto,
mi stavo comportando come un pazzo,
in questo modo ho rovinato tutto !”
.
Chinò la testa con il cuore affranto,
fu Cinzia che gli disse: “Vieni, usciamo !
Non so che cosa t’eri messo in testa !
Così non voglio ! Sappi che io t’amo !”
.
Uscirono tenendosi per mano,
lei lo guardava in modo conciliante
e Giorgio la baciò con grande affetto,
pentito di quel gesto stravagante !
.
SERGIO GARBELLINI

Autore di varie raccolte di poesie (tra cui : LA VITA E’ DONNA, L’ALDILÀ’, LE MIE POESIE ecc. caratterizzate da uno stile popolare, del tutto personale, con tendenza alla razionalità, per meglio illustrarne gli aspetti interiori ed esteriori dell’animo umano, ma, soprattutto, prive di ermetismo) annovera, sempre in ognuna di esse, un qualcosa di particolare che è parte integrante dei suoi concetti poetici, analizzando in modo profondo le sensazioni, le speranze, i problemi, le esperienze, le delusioni ed i desideri di ognuno di noi.
I brani non vertono sulla classica sublimazione di cui, molto spesso, si servono i poeti nel decantare le loro ispirazioni, ma hanno una propria fisionomia che rispecchia fedelmente il linguaggio unico dell’Autore nell’esporre fedelmente l’interiorità dell’animo in rapporto alla vita sociale e sentimentale delle persone.

.