DI RINO GIRIMONTE
Ai tempi dell’Università, durante un periodo, mi guadagnavo la paghetta come correttore di bozze, in una tipografia di Via Tomacelli a Roma. Ho avuto il privilegio, nonostante la mia radicalità gruppettara spesso fosse critica con le tesi politiche dei compagni del Manifesto, di correggere, naturalmente parlo di semplici refusi, gli articoli di Rossanda, Pintor, Castellina e gli altri.
“….Il povero e l’oppresso hanno sempre ragione. Ma i comunisti che si fanno odiare hanno sempre torto.”
E qui c’è dentro tutta la frustrazione, il rumore, il dolore dell’invasione sovietica in Cecoslovacchia e, via via, lo sfrangersi di ogni progetto di cambiamento fino all’involgarimento dei giorni nostri, fino a consegnarci l’individualismo più sfrenato e gente che osanna Salvini. Scriveva Luigi Pintor: “Non c’è in un’intera vita cosa più importante da fare che chinarsi perchè un altro, cingendoti il collo, possa rialzarsi”
Descanse en paz, compañera. Hasta siempre!
#RINOGIRIMONTE
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