TEMPESTA DI FUOCO SULLA CASA BIANCA CHE NEGA I CAMBIAMENTI CLIMATICI

DI ENNIO REMONDINO

Almeno 35 morti e quasi due milioni di ettari di terra bruciata nella West Coast che diventano un tema di primo piano nella campagna elettorale dei due candidati alla Casa Bianca.  Il presidente vola in California e nega gli «Incendi climatici» , Biden denuncia la «costante minaccia del climate change».

Dopo Covid e questione razziale, il clima

«Ci sono voluti almeno 35 morti e quasi due milioni di ettari di terra bruciata prima per far diventare gli incendi della West Coast e i minacciosi cambiamenti climatici un tema di primo piano nella campagna elettorale per la Casa Bianca accanto al coronavirus e alla questione razziale», rileva Giulia Belardelli sull’UffPost. Con il presidente che accusa i governatori (democratici) di California, Oregon e Washington di ‘cattiva gestione’ delle aree forestali, e i dem che lo incolpano di essere il primo negazionista del cambiamento climatico.

Clima estremo minaccia ovunque

Per la comunità scientifica, quanto accaduto nella West Coast è il prevedibile risultato dell’accelerazione del cambiamento climatico. Due anni fa gli scienziati del governo federale avevano avvertito che i gas serra prodotti dalla combustione di combustibili fossili (petrolio, carbone), potevano triplicare la frequenza di incendi negli Stati occidentali. Com’è ora accaduto «Un allarme che il presidente – pur avendo nel tempo mitigato il proprio “scetticismo climatico” – ha deliberatamente scelto di ignorare».

‘Climate change’ ignorato e nascosto

Memoria dei tweet di Trump e la sua teoria del complotto sul cambiamento climatico, «un concetto creato dai cinesi per minare la competitività dell’industria manifatturiera americana», già nel 2012. Anticipazione del ‘virus cinese’ attuale. Poi, da presidente, la decisione di ritirare gli Stati Uniti dall’accordo sul clima di Parigi del 2015 sulla riduzione delle emissioni di CO2. «Sono anni, del resto, che Trump e i suoi alti funzionari ambientali prendono in giro, negano o minimizzano i nessi tra cambiamento climatico e comportamento umano».

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