Canada colpito al cuore. Strage in Nuova Scozia, un uomo vestito da poliziotto, ha ucciso almeno sedici persone nella piccola comunità di Portapique, città a circa 100 chilometri da Halifax.
L’assalto è durato 12 ore, iniziato nella serata di ieri, e conclusosi poco prima di mezzogiorno, ora locale, nei pressi di una stazione di servizio 35 chilometri a nord di Halifax.
L’autore del massacro, come ricostruito dagli inquirenti, è Gabriel Wortman un odontotecnico di 51 anni, il quale è stato neutralizzato al termine di una caccia all’uomo andata avanti per ore.
Stando a quanto riportato in conferenza stampa, l’uomo avrebbe utilizzato una finta uniforme della Règia polizia a cavallo canadese (Royal Canadian Mounted Police) e, a bordo di una voltante, avrebbe messo a segno gli omicidi in diversi punti della provincia.
Non sono ancora chiare le motivazioni che hanno spinto il killer a compiere questa strage, ma gli investigatori propendono verso la premeditazione della strage, anche se dopo le prime analisi non risulti nessun legame tra diverse vittime e l’assalitore. La strage, che presenta un bilancio peggiore di quella di Montreal del 1989, ha portato alla morte di 16 persone incluso un agente di polizia.
“Il mio cuore è con tutti coloro che sono rimasti colpiti in questa terribile situazione” ha scritto su twitter il premier canadese Justin Trudeau, I nostri pensieri sono con la comunità di Portapique. A nome di tutti i canadesi, siamo con voi e ci saremo anche nei giorni e nelle settimane che verranno”.
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