Ritrovata nel Tevere la donna di 27 anni scomparsa

In una Roma deserta dove ogni spostamento è limitato per il Covid-19, verso le 14,30 il Tevere ha restituito, facendolo riaffiorare, il corpo di una giovane donna, una 27enne scomparsa due settimane fa.

Come nelle parole del celebre stornello romana: “Er barcarolo” dove nell’inciso recita: “Corete e’ na donna affogata…”, la giovane veniva ritrovata nei pressi del Lungotevere dei Fiorentini a Roma. E lo strazio è stato superiore a quello poeticamente cantato da Gabriella Ferri, Lando Fiorini, Alvaro Amici e persino dello stesso Gigi Proietti.

Dopo la segnalazione della Polizia di Stato, il personale del comando provinciale dei Vigili del fuoco di Roma è intervenuto per recuperare il corpo di una persona all’interno del fiume. Una volta recuperata dalle acque, è stata identificata e la salma è stata afidata al personale sanitario del 118, che ne ha costatato il decesso.

È la donna la cui scomparsa era stata denunciata il 5 aprile scorso, dopo che se ne erano perse le tracce il giorno prima, si chiamava Luciana Martinelli, era un’insegnante e lavorava come volontaria in un canile della Muratella.

Sulle cause della morte saranno gli inquirenti a far luce nei prossimi giorni, evidentemente dopo l’esame autoctico che indicherà anzitutto se la causa della morte è dovuta all’annegamento o se la giovane sia stata deposta in acqua in un momento successivo alla morte. E in questo caso sarà da qui che partiranno le indagini.