PRATOMAGNO

Di Mario Rigli

Ed io ho visto gli pterodattili volare sul tuo cielo,
mia montagna, ti ho immaginata ancora bambina
mentre le tigri dai denti a sciabola
scorrazzavano sulle tue erbe di savana,
sul tuo “grande prato”
ti ho visto scrutare da lontano,
laggiù in fondo, sulle sponde
del lago, i mammouth che si dissetavano.
Mentre attonita e sorpresa, giovanetta,
hai visto il lago strappare e fuggire
vorticoso verso il mare,
hai osservato il sorgere delle Balze
ancora mota gocciolante,tenere e friabili,
e le hai viste essiccare e trasformarsi
in cattedrali sotto i raggi del sole e di venti impetuosi.
Poi ti ho immaginato felice, nella tua maturità,
sentire sulla tua carne il solletico dell’Uomo,
che costruiva una scala metallica per il Cielo,
sul tuo punto più alto, quello più vicino alle nuvole,
una croce immensa, una antenna per l’Infinito.
E da millenni ci parli mia montagna,
con le tue nevi e le tue erbe,
da sempre ci parli e ci indichi la strada
verso l’alto, il Cielo, l’Universo.

"PRATOMAGNO"(Brano Strumentale)da un'idea musicale del Poeta Mario Rigli è nata questa melodia dedicata al PratomagnoMusica di Mario Rigli e Fabio MartoglioArrangiamenti e Orchestrazione di Fabio Martoglio

Gepostet von Fabio Martoglio am Donnerstag, 6. Dezember 2018

#MarioRigli

Nato a Terranuova Bracciolini il 7-7-49. Si è occupato di poesia e narrativa da sempre. Ha partecipato, con importanti riconoscimenti, a numerosi premi letterari nazionali e internazionali. Nel corso del 1985 ha pubblicato il volume di racconti “Laurine” presso l’Editore “La Ginestra” di Firenze, ha ottenuto la targa di rappresentanza alla decima edizione del Premio Casentino, il Primo Premio Assoluto al “Cardo d’Argento”, il 1° assoluto a Concorso Internazionale “Natale di Pace” a Roma. Per il complesso della sua attività gli è stato conferito il riconoscimento “Gli Etruschi” a Roma. Nel 1986 ha conseguito il Premio Speciale “Trofeo delle Nazioni” a Roma, il 2° ex-aequo per la poesia al concorso “Federico Garcia Lorca” , il 6° premio per la narrativa alla XVI edizione del premio “San Valentino” di Terni, il Trofeo di Rappresentanza alla undicesima edizione del “Casentino”, il 5° ex-aequo per la poesia al premio “Città di Cava”: Nello stesso anno gli è stato conferito il riconoscimento “I Protagonisti”. Nel 1995 ha pubblicato la raccolta poetica “Immaginato nettare” con l’editore carta verde e nel 1998 la raccolta poetica “A ticket to hell” a due mani con il figlio Filippo sempre per l’editore Carta Verde. Suoi lavori recenti sono “Schegge di Luna” pubblicato in arabo nel 2013 ad Amman in Giordania traduzione e prefazione del poeta e traduttore Nizar Sartawi. Una pubblicazione a Mombay sempre nel 2013 in lingua hindi da parte della poetessa e traduttrice Vijaya Kandpal. La traduzione e la prefazione per il poeta arabo candidato al nobel per la poesia Munir Mezyed del volume “Le uve della vigna del cielo” pubblicato in Italia da Albatros nel 2011. Ha partecipato come unico autore italiano alla antologia poetica internazionale “The second genesis” pubblicata a Waipur India. Nel 2014 è stato coautore del libro “Intelligenze per la pace” insieme a Gianmario Lucini per le edizioni CFR. Nel 2014 ha scritto la prefazione e illustrato il libro “Le luci del Pratomagno di Ulisse Giovannuzzi. Nel 2015 ha scritto la postfazione del volume : “Storia di una mattonella di graniglia” di Fernando Poccetti. Nel 2016 ha tradotto in Italiano e ha fatto la prefazione per il volume “The birth of a poet” del poeta libanese Mohammad Ikbal Harb edito da Inner Child Press (Usa) e ha partecipato con sue poesie alle antologie internazionali “Morocco” e “Aleppo” sempre edite da Inner Child. Nel 2017 si è tenuta una sua retrospettiva nella sala del Consiglio Comunale di Terranuova Bracciolini, di pittura, scultura, poesia, narrativa e musica di quarant’anni del suo lavoro. Nel novembre del 2017, come paroliere è uscito il suo CD “Poesie in Musica” musicato, arrangiato e cantato da Fabio Martoglio. Le sue poesie sono tradotte in inglese, francese, spagnolo, portoghese, macedone, russo, arabo, hindi, pagasinian, tedesco . Suoi racconti e poesie sono presenti in antologie e riviste. Come pittore e scultore ha partecipato a molte mostre regionali e nazionali.