Piccolo velivolo biposto precipita nel Tevere a Roma. Un disperso




Ieri il gravissimo incidente nel pomeriggio a Roma. Un piccolo aereo biposto, con a bordo istruttore e allievo, è finito nel Tevere scomparendo nelle sue acque.
era decollato dall’aeroporto dell’Urbe. Il pilota aveva effettuato l’estremo tentativo di un ammaraggio ma il velivolo si è rapidamente inabissato nelle acque del fiume. L’istruttore, un trentenne, è stato tratto in salvo. Mentre l’allievo, un ragazzo di 22 anni, è ancora disperso. Continuano da ore le ricerche di vigili del fuoco, polizia, polizia fluviale e carabinieri per individuare il punto in cui si è inabissato il velivolo della scuola volo e raggiungere il disperso.

Un elicottero ha sorvolato per tutto il giorno la zona e nel pomeriggio era stato individuato qualche piccolo frammento del piccolo aereo continuando a scandagliare il fiume, molto profondo in quel tratto. A dare l’allarme è stato l’Enav dalla torre di controllo dell’aeroporto dell’Urbe da dove il velivolo era decollato. Subito si è messa in moto la macchina dei soccorsi. Le ricerche si sono concentrare nell’area nei pressi di via di Vitorchiano, nel quadrante nord della Capitale. Poco dopo era stata tratta in salvo una delle due persone a bordo. L’istruttore era riuscito a sganciarsi la cintura di sicurezza e a uscire dall’aereo prima che si inabissasse.
L’istruttore accortosi che c’era qualcosa che non andava ha tentato una manovra di ammaraggio. L’uomo trasportato in ospedale non è in gravi condizioni. Dell’allievo che era a bordo con lui, ancora nessuna traccia. Si continua a perlustrare il fiume per poter individuare il punto in cui si è inabissato il velivolo. “Abbiamo tentato un ammaraggio d’emergenza – avrebbe raccontato l’istruttore ai soccorritori – quando l’aereo ha toccato l’acqua sono riuscito a uscire. Ho provato a chiamarlo, ho tentato di raggiungerlo ma non ce l’ho fatta”.

Ancora da chiarire le cause dell’incidente. Tra le ipotesi quella di un guasto. L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha aperto l’inchiesta di sicurezza di sua competenza sull’incidente che ha coinvolto il piccolo aereo (DA20). L’Ansv ha disposto contestualmente l’invio di un proprio investigatore sul luogo dell’incidente.