PAPA FRANCESCO È SEMPRE PIÙ SOLO

Di Rino Girimonte

Monsignori, finanzieri, speculatori, brokers, camorra, sacra corona, la banda del buco, genuflessi, in sosta permanente, davanti all’Obolo di San Pietro, e non per mettere. Mariuoli sorpresi a svuotare le tasche del Papa…”coi ventri obesi e le mani sudate, coi cuori a forma di salvadanaio…”
Una pletora di papi neri si muove nell’ombra, un fruscio di sottane cardinalizie, da Trivulzio a New York, (Bannon, docet), la carne è debole, l’onestà è fragile, sul ponte sventola una bandiera oscura, e non è l’Isis, l’esercito sovranista suona la tromba e Francesco è sempre più solo. Come noi, orfani di riferimenti, prosciugati di lungimiranza, di tattiche e di vittorie, noi, i più lontani da Dio, che ne ignoriamo l’indirizzo, noi, vecchi satanassi comunisti, in permanente congresso contro il mal vivere e la penuria di partito e di tempo, in eterna attesa di un movimento, di una forza levatrice di un mondo nuovo, noi che l’abbiamo eletto, con fumata rossa, come ultima speranza. A volte ho la sensazione che è solo, altre volte ne sono sicuro.
Comincio a temere per lui.

#RinoGirimonte

Nato calabrese nella penuria degli anni ’50, a Roma sono cresciuto, ho frequentato la scuola della strada, l’università di filosofia e delle lotte, piccole e grandi patrie mi abitano ” amo la libertà delle righe sussurrate, insurrette, in eterna guerra contro le frasi armate”.