Chi scherza col fuoco, prima o poi si brucia … (di Sergio Garbellini)
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Non c’è più tempo, siamo condannati
ad una fine lenta e misteriosa,
i morti sono all’ordine del giorno,
l’angoscia è diventata spaventosa !
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L’America, da sempre al primo posto
e vincitrice d’ogni dura guerra,
è diventata vittima del virus …
ed è la più oppressa della Terra !
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Responsabilità, parola forte
che implica la massima attenzione
da parte di chi ha una coscienza,
perché stiamo vivendo in apprensione !
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Il mondo sta contando tutti i giorni
un numero eccesivo di defunti,
di fronte a ciò è quindi necessario
riflettere sugli esiti raggiunti.
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L’Italia sta lottando strenuamente
per contener quest’infida disfatta
con regole che vengon disattese …
da gente irresponsabile e distratta !
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Son sette mesi che si stan facendo
enormi sacrifici per cercare
d’eludere la morsa del contagio
che invece ci continua a tormentare.
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In quei tre mesi chiusi dentro casa
abbiamo visto trasferire i morti
ed ora abbiamo la seconda ondata,
così purtroppo son di nuovo sorti
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degli altri numerosi focolai,
il numero è tornato a risalire
e questa ondata, ch’era già prevista,
in verità non ci fa più dormire !
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Per una volta almeno nella vita
vogliamo soffermarci ad ascoltare
coloro che ci supplican col cuore,
d’agire in modo ligio ed esemplare?
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Dapprima manteniamo le distanze
e mascherina sulla bocca e il naso,
laviamoci le mani molto spesso,
però qualcuno non è persuaso
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e ne contrasta il provvedimento,
a questo punto è solo colpa nostra
se il virus prende sempre più vigore,
l’aumento dei contagi ci dimostra
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che siamo cittadini poco accorti,
nolenti nel protegger la salute,
perciò non ci dobbiamo lamentare
se queste morti ce le siam volute !
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L’Europa intera è stata tutta invasa
e sta pagando già la conseguenza,
… si chiudono le stalle quando i buoi
son già fuggiti, questa è la sentenza !
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La Francia e l’Inghilterra con la Spagna
e l’Austria, la Germania e le Nazioni
ad Est del Continente sono tutte
in piena crisi, con situazioni
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davvero disperate ! Siamo in mezzo
a un mare di problemi e la tempesta
non sembra accennare ad un costante
miglioramento, infatti non si arresta
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e i risultati son piuttosto amari,
si rischia un’altra grave clausura
per un eventuale … fallimento,
a questo punto c’è d’aver paura !
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I contagiati sono proprio troppi,
i morti stan toccando cifre ingenti,
se non seguiamo le disposizioni
vuol dir che siamo poco intelligenti !
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Non c’è più tempo, siamo in emergenza
ed io, scusate se vi sembro austero,
… per evitare il rischio dei contagi …
mi trasferisco dentro … al cimitero !
. SERGIO GARBELLINI
Autore di varie raccolte di poesie (tra cui : LA VITA E’ DONNA, L’ALDILÀ’, LE MIE POESIE ecc. caratterizzate da uno stile popolare, del tutto personale, con tendenza alla razionalità, per meglio illustrarne gli aspetti interiori ed esteriori dell’animo umano, ma, soprattutto, prive di ermetismo) annovera, sempre in ognuna di esse, un qualcosa di particolare che è parte integrante dei suoi concetti poetici, analizzando in modo profondo le sensazioni, le speranze, i problemi, le esperienze, le delusioni ed i desideri di ognuno di noi. I brani non vertono sulla classica sublimazione di cui, molto spesso, si servono i poeti nel decantare le loro ispirazioni, ma hanno una propria fisionomia che rispecchia fedelmente il linguaggio unico dell’Autore nell’esporre fedelmente l’interiorità dell’animo in rapporto alla vita sociale e sentimentale delle persone.
