LE NOTIZIE DEL GIORNO 7 maggio 2020

DI MARINA POMANTE

Le notizie del giorno 7 maggio 2020

Coronavirus, la Protezione civile: record di guariti, per la prima volta sono più dei malati 91.528 gli attualmente positivi, 6.939 in meno in 24 ore. I guariti sono 93.245. Continua il calo dei ricoverati in terapia intensiva. 369 le vittime, ieri l’aumento era stato di 236 



Conte: valutiamo di anticipare le date di apertura dei negozi, non vogliamo protrarre lockdown Il presidente del Consiglio: “Dobbiamo affrontare un periodo di grandi sofferenze, lavoriamo tutti insieme”. Poi annuncia: “Faremo in modo di distribuire un certo numero di mascherine gratuitamente alle famiglie più bisognose” 

Dal Governo non c’è alcuna volontà di protrarre questo lockdown residuo”. Così Giuseppe Conte sulla vendita al dettaglio e gli esercizi commerciali, nell’incontro con Rete Imprese Italia. “Se c’è la possibilità di anticipare qualche data, possiamo anche valutare delle aperture ulteriori”, ha aggiunto. Con il piano del ministro della Salute e con le informazioni che Regioni ed enti locali dovranno mandare giornalmente, ha poi spiegato, “siamo nelle condizioni di un piano che ci consenta di tenere sotto controllo la curva del contagio anche a livello territorialmente molto circoscritto”. “Dobbiamo affrontare un periodo di grandi sofferenze”, ha detto il presidente del Consiglio agli imprenditori, insistendo sulla necessità di “lavorare tutti insieme e affrettarsi per portare questa settimana in Cdm il decreto legge” sulle misure economiche.



 

Trump: il Coronavirus è peggio di Pearl Harbor Fauci e Birx restano. Il punto sull’epidemia in Usa: almeno 1.212.123 casi e 71.526 morti. Cuomo: nello Stato di New York “i ricoveri scendono poco

232 morti nello Stato di New York, Cuomo: “I ricoveri scendono poco” Sono 232 i morti registrati ieri nello stato di New York, in leggera crescita rispetto ai dati di lunedì, quando i decessi erano stati 230. “I ricoveri – ha ammesso il governatore Andrew Cuomo – scendono dolorosamente in modo troppo lento”. “Saranno i fatti – ha aggiunto – e non le emozioni e la politica, a decidere quando e in che modo riapriremo”. Il punto: negli Usa almeno 1.212.123 casi e oltre 73mila Negli Stati Uniti, sono stati registrati almeno 1.212.123 casi e oltre 73mila morti a causa della Covid-19, secondo l’aggregatore di dati della Johns Hopkins University. Il totale include i casi di tutti e 50 gli Stati, del District of Columbia e dei territori statunitensi, oltre ai casi riguardanti cittadini rimpatriati.Lo Stato più colpito, con almeno 321.192 casi e 25.100 morti, è New York. Poi il New Jersey, con almeno 130.593 casi e 8.244 morti. La città più colpita è New York City, con almeno 176.874 casi e 19.043 morti.  I morti per coronavirus negli Stati Uniti nelle ultime 24 ore sono 2.073.



Coronavirus: nel Regno Unito oltre 30mila vittime. In Germania torna la Bundesliga E’ la prima volta che da sabato scorso i morti, in Spagna, sono più di 200. La Gran Bretagna si conferma primo paese in Europa per numero di vittime Francia, in calo terapie intensive L’epidemia di coronavirus ha provocato vittime nelle ultime 24 ore in Francia, dove il bilancio totale dei decessi è di almeno 25.809. Si allenta la pressione sui servizi di rianimazione, con 283 pazienti in meno.  Gb supera le 30mila vittime Il Regno Unito ha contato nelle ultime 24 ore altri 649 morti per coronavirus, facendo salire il totale a 30.076 decessi dall’inizio dell’epidemia. Lo ha annunciato Robert Jenrick, ministro per l’Alloggio e le Comunità e i governi locali nel consueto briefing giornaliero da Downing Street. Il Regno Unito è così diventato oggi il primo Paese in Europa a superare la soglia dei 30.000 decessi per il Covid-19 dopo aver ieri già sorpassato l’Italia per numero di morti. Attualmente il Regno Unito è secondo per decessi solo agli Stati Uniti che sono a quota di 72.000 circa. L’Italia è in terza posizione seguita dalla Spagna.



India, fuga di gas impianto chimico: morti e 1000 in ospedale Nel Sudest del Paese   Almeno 1.000 persone sono state ricoverate stamattina in una città nel sudest dell’India dopo una fuga di gas in un impianto chimico. E’ successo a Visakhapatnam, nell’Andhra Pradesh. Un bilancio iniziale parla di almeno cinque morti, ma le autorità temono che possa aggravarsi pesantemente.  Si teme che i fumi si siano propagati in un’area dal raggio di tre chilometri dall’impianto ed è in corso l’evacuazione degli abitanti delle zone circostanti. Secondo i media locali la situazione è ora sotto controllo e le autorità chiedono agli abitanti di coprirsi il volto con un panno umido. Nel 1984 in India una fuga da un impianto chimico a Bhopal uccise migliaia di persone, nel peggior disastro chimico della storia. 



Coronavirus, Ue: verso recessione storica. Pil Italia giù del 9,5% nel 2020. Debito al 158,9% In Italia il rapporto deficit pil potrebbe salire all’11,1% nel 2020 e il debito pubblico al 158,9%. Gentiloni: “Shock senza precedenti”. “Divergenze su ripresa minacciano Eurozona” La pandemia potrebbe lasciare cicatrici permanenti” “All’interno dell’Ue la pandemia potrebbe lasciare cicatrici permanenti, come un gran numero di fallimenti e più elevati effetti di isteresi (protrarsi delle conseguenze economiche anche in futuro, ndr) nel mercato del lavoro, che non sono stati presi in considerazione all’interno dello scenario di base” delle previsioni, scrive la commissione Ue. Se la pandemia durerà più a lungo, o ci sarà una seconda ondata, le conseguenze economiche potrebbero essere “molto peggiori”. Nel 2020 deficit Italia all’11%, debito al 159% Nel 2019 il deficit italiano all’1,6% ha segnato uno “storico livello basso”, ma nel 2020 “il coronavirus lo spingerà all’ 11%”. nel 2021 calerà al 5,5%. Così le stime della commissione Ue. Il debito invece, “stabile” al 134,8% nel 2019, “raggiungerà il 159% nel 2020 e scenderà al 153,5% nel 2021, principalmente per dinamiche del pil”.



Migranti: fumata nera su regolarizzazione, confronto continua domani Ancora dubbi da parte dei CinquestelleDopo confronti in videoconferenza che si sono susseguiti per tutta la giornata, è stata aggiornata a domani la trattativa sulla regolarizzazione dei lavoratori in nero tra i quattro ministri interessati: Teresa Bellanova (Politiche agricole), Luciana Lamorgese (Interno), Nunzia Catalfo (Lavoro) e Giuseppe Provenzano (Sud). Ci sarebbe, si apprende, un accordo di massima sull’emersione dei lavoratori tramite le richieste dei datori; manca l’ok di M5s sulla possibilità di prorogare fino a fine anno i permessi scaduti ai lavoratori e a far rientrare anche chi ha perso il lavoro.



Coronavirus, Azzolina: l’esame di Maturità sarà in presenza. Il colloquio durerà un’ora Sessione al via dal 17 giugno, in arrivo l’ordinanza. Solo nel caso in cui le condizioni epidemiologiche e le disposizioni delle autorità competenti lo richiedano le prove d’esame potranno svolgersi in videoconferenza 

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