LE NOTIZIE DEL GIORNO 3 maggio 2020

DI MARINA POMANTE

Le notizie del giorno 3 maggio 2020

Fase 2, ripartenza: i chiarimenti del governo per il 4 maggio Congiunti sono conviventi e legami stabili. Anche parenti fino al sesto grado e affini fino al quarto grado, ma niente amici. Intanto prosegue il lavoro dal rinnovo della cassa integrazione al reddito di cittadinanza. Il pacchetto del Dpcm contiene 44 norme di sostegno ai redditi e protezione del lavoro. Continua il confronto fra il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il ministro dell’Economia e i capi delegazione dei partiti di maggioranza per mettere a punto il contenuto definitivo del decreto oramai ex Aprile che assegna, con una maxi manovra, i 55 miliardi di aiuti all’economia.  I chiarimenti sul Dpcm Il nodo che si punta a sciogliere è come indirizzare i 55 miliardi sul tavolo per la ricostruzione. Per la ripartenza lavoro sui chiarimenti al Dpcm di palazzo Chigi. Il decreto ex aprile Conte è impegnato soprattutto sul decreto economico che da aprile è slittato a maggio. Dovrebbe arrivare sul tavolo del Cdm a metà settimana. Il premier prima ha avuto un incontro con tutti i capi delegazione della maggioranza, poi ha visto il ministro Gualtieri. Previste anche riunioni bilaterali tra il responsabile dell’Economia e i responsabili economici dei vari partiti. Chiarimento sui congiunti Chi sono i congiunti con cui è consentito incontrarsi da lunedì con il Dpcm del 26 aprile 2020? “L’ambito cui può riferirsi la dizione ‘congiunti’ – chiarisce palazzo Chigi, può indirettamente ricavarsi, sistematicamente, dalle norme sulla parentela e affinità, nonché dalla giurisprudenza in tema di responsabilità civile. Alla luce di questi riferimenti, deve ritenersi che i ‘congiunti’ cui fa riferimento il Dpcm ricomprendano: i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, ad esempio, i cugini del coniuge)”, si legge nelle spiegazioni pubblicate da palazzo Chigi.



​Scuola, Azzolina: “A settembre si deve tornare, è un diritto degli studenti” Lezioni metà a scuola e metà a casa con classi in collegamento. Anche i bambini della primaria a scuola a settembre A settembre si deve tornare a scuola, gli studenti hanno diritto di tornare a scuola” e questo vale anche “per le scuole elementari”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, ribadendo la possibilità di “una didattica mista”, in parte in presenza e in parte online a distanza. Lezioni metà a scuola e metà a casa “Non abbiamo mai parlato di doppi turni” per la ripresa della scuola, ha sottolineato il ministro. “E’ evidente che rispetto alla situazione storica che noi stiamo vivendo dobbiamo immaginare tante opzioni. Una prima di ritorno alla normalità come tutti noi vorremmo, la seconda è un’opzione rispetto al fatto che il Coronavirus accompagni ancora le nostre vite fino a quando non si troverà un vaccino: in questo caso è evidente che non possiamo far tornare i nostri studenti in classi da 28 o 30 persone”. L’ipotesi è quella di dividere le classi: “La metà degli studenti per metà settimana” andrebbe a scuola, poi l’altra metà, e comunque si terrebbero sempre gli studenti che sono a distanza “collegati, così la socialità resta”.



Conte: l’Italia va, non servono investiture né avere pieni poteri. No a patrimoniale In una intervista alla Stampa: La Fase 2 non è liberi tutti. La maggioranza tiene, governo Draghi? ‘Un chiacchiericcio? Sono fortemente convinto che un sistema come il nostro non abbia affatto bisogno di investiture messianiche, né di uomini investiti di pieni poteri”. Così il premier Giuseppe Conte in un’intervista su La Stampa in cui ricorda che “entriamo nella ‘fase due’ dell’emergenza” ma che”non può essere intesa come un ‘liberi tutti'”. il premier Giuseppe Conte chiede di evitare “gesti di disattenzione o, peggio, un’opera di rimozione collettiva. Il virus continua a circolare tra noi, siamo ancora in piena pandemia”.  Parla di”maggioranza solida” (stiamo “lavorando bene” con Italia viva,dice); mentre le larghe intese e un possibile governo Draghi sono “chiacchiericcio”. Esclude una”patrimoniale”, facendo presente che “il nostro debito rimane sostenibile”. In previsione dell’avvio della Fase 2 ribadisce che “Questa nuova fase ci è costata enormi sacrifici ed è per questo che non può essere intesa come un ‘liberi tutti'”.



 

Scambio di colpi d’arma da fuoco tra le due Coree: nessun danno a persone o cose Scambio multiplo di colpi d’arma da fuoco tra le due Coree: i militari del Nord hanno sparato più proiettili verso una postazione di guardia del Sud lungo la linea demilitarizzata (Dmz) che separa i due Paesi, ricevendo dopo come avvertimento un’analoga di risposta.    E’ quanto ha riferito il Comando di stato maggiore congiunto di Seul, secondo cui l’incidente è avvenuto intorno alle 7:41 locali (le 00:41 in Italia) al confine centrale della città di Cheorwon, escludendo danni a persone o cose.  Lo scambio di colpi di arma da fuoco, registrati questa mattina sul confine intercoreano, non sembra sia stato iniziato dal Nord “intenzionalmente”.    Lo riporta la Yonhap, citando in forma anonima un funzionario militare di Seul. Questa mattina, dopo aver sentito alcuni spari verso una torretta di guardia sudcoreana vicino alla città di confine di Cheorwon, i militari hanno trovato quattro proiettili conficcati in un muro della postazione, in base a un comunicato del Comando di Stato maggiore congiunto sudcoreano.    I militari di Seul, secondo le regole d’ingaggio, hanno prima esploso due raffiche da 10 colpi l’una e poi lanciato un allarme.   “Abbiamo anche inviato una notifica al Nord attraverso la linea di comunicazione intercoreana per avere una spiegazione dell’accaduto”, ha aggiunto la fonte, secondo cui al momento non è ancora giunta alcuna risposta. Dalle prime analisi, tuttavia, sembrerebbe che la raffica nordcoreana non sia classificabile come una provocazione intenzionale.



Prove di ripartenza, tra strette e fughe in avanti Tra fughe in avanti, prudenti riaperture e marce indietro, l’Italia si prepara ad affrontare, lunedì prossimo, l’avvio della fase 2. Le regioni sono tutt’altro che allineate e ognuna redige ordinanze ad hoc per il proprio territorio. 

Lombardia riaprono i parchi, seppure con il divieto di assembramento, di utilizzo delle aree gioco e delle attrezzature sportive e l’obbligo del rispetto della distanza sociale. Saranno 900 mila le persone che torneranno al lavoro. Il governatore della Liguria Giovanni Toti sta pensando di consentire “di andare in barca in un numero limitato di persone, di poter lasciare il comune” per fare acquisti o “spostarsi in macchina per andare a fare sport”. Rimanda invece all’11 maggio eventuali aperture di parrucchieri, estetisti e ristoranti.  Genova riapre parchi, spiagge e passeggiate al mare. Da lunedì obbligatorio in Piemonte l’uso della mascherina “in tutti i luoghi chiusi con accesso di pubblico“. Sui mezzi pubblici, che saranno attivi al 50%, saranno distribuite gratuitamente per chi sarà senza. Via libera al cibo d’asporto, ma non a Torino, dove sarà possibile dal 9 maggio. Ripartono anche studi professionali e le attività di toelettatura per animali domestici.  In Valle d’Aosta, invece, una nuova ordinanza punta ad alleggerire le restrizioni soprattutto per i professionisti della montagna. In Veneto tornano al lavoro 1,2 milioni di persone. L’ordinanza firmata da Zaia è in linea con il Dpcm, anche se per il governatore “si può riaprire tutto”. Banco di prova per il trasporto pubblico. A Venezia scatterà la sperimentazione dei vaporetti su “prenotazione”. Negli ospedali tamponi obbligatori per chi si ricovera e per chi deve sottoporsi ad intervento. Le novità principali in Trentino Alto Adige sono gli spostamenti in tutta la regione, sia per trentini che altoatesini – non solo entro i confini provinciali quindi – e lo sport individuale, bici compresa, senza mascherina, ma solo in Trentino. In Friuli Venezia Giulia è allo studio la possibilità di riprendere le visite agli anziani nelle case di riposo, mentre in Emilia-Romagna da lunedì scatta l’obbligo della mascherina – sia nei locali pubblici, sia all’aperto – e rimane il divieto di accesso alle spiagge anche per chi abita al mare.  Via libera invece alle biblioteche per il prestito dei libri, anche se alcuni comuni, a cominciare da Bologna, le terranno chiuse. Ok anche all’accesso alle seconde case, purché nell’ambito della stessa provincia, da soli e in giornata. Ripresa produttiva per grandi industrie o per le imprese non esportatrici in Toscana, dove ci sarà anche la riapertura ‘controllata’ di parchi e cimiteri. A Firenze riapre il duomo per la preghiera personale, e alcuni parchi come le Cascine. Su bus e tramvia si dovranno indossare i guanti. Nel Lazio orari prolungati dei mezzi pubblici e dei supermarket, take away e smart working sono le certezze. Allo studio future regole per bar e ristoranti e, attesissime, quelle sugli stabilimenti balneari, dove si propone il numero chiuso, e i parrucchieri. In tutti i luoghi aperti al pubblico al chiuso ci sarà l’obbligo della mascherina. Riaprono anche i set cinematografici, ma saranno blindati. Da lunedì riaprono le spiagge nelle Marche, ma solo per passeggiare e fare attività motoria. Libero accesso anche in parchi e aree verdi che resteranno comunque chiuse ad Ancona fino al 7 maggio. Nel capoluogo resta anche il divieto di accesso alle spiagge fino al 18 maggio. Il governatore della Campania De Luca dà il via libera al cibo d’asporto, alle passeggiate senza limiti di orario e alla possibilità di correre. Consentite anche le attività di manutenzione e rimessaggio e anche la consegna delle barche. In Puglia via libera alla pesca amatoriale e alla riapertura degli esercizi di toelettatura degli animali: sarà possibile anche raggiungere le seconde case, ma solo per fare manutenzione, così come saranno autorizzati gli spostamenti nella regione per la riparazione delle imbarcazioni da diporto. Dal 30 aprile sono aperti in Calabria bar e ristoranti, in un braccio di ferro con il governo che ha annunciato una diffida. Ma il presidente del consiglio regionale, Domenico Tallini, avverte Roma: “rinunci alla prova di forza, all’esibizione muscolare, persegua la strada del dialogo e della leale collaborazione”. In Sicilia via libera al ritorno nelle seconde case, a condizione che non si faccia da spola con quella di residenza. Le società sportive sono autorizzate a iniziare attività amatoriali di corsa, tennis, pesca, ciclismo, vela, golf ed equitazione. Divieto di all’accesso nell’isola almeno fino al 17 maggio. Il governatore della Sardegna Christian Solinas dà il via libera alle messe e agli allenamenti individuali dei calciatori, purché svolti a porte chiuse in centri all’aria aperta. Dall’11 maggio, poi, potranno riaprire anche parrucchieri e negozi di abbigliamento.   L’Umbria, l’Abruzzo e il Molise, infine, seguiranno sostanzialmente le indicazioni del Dpcm, così come la Basilicata che dispone comunque l’isolamento domiciliare e il tampone obbligatorio per chi torna da fuori.



Usa, altri 1.435 decessi uno ogni 40 secondi. Tanti Stati riaprono, ancora proteste Gli Usa registrano altri 1.435 decessi in 24 ore, un aumento in calo rispetto ai giorni scorsi. Un americano morto ogni 44 secondi nel mese di aprile per il coronavirus. A fare i conti è la Cnn.    Secondo i dati della Johns Hopkins University, i casi negli Usa sono 1,13 milioni e i morti 66.368. I test effettuati sono 6,81 milioni su una popolazione di 330 milioni di persone. Lo stato più colpito è quello di New York, con 318.134 casi e 24.035 morti.  Appello all’unità da parte dell’ex presidente Bush. Intanto una quarantina di stati Usa riaprono. E in quelli ancora chiusi scoppiano le proteste.



 

Coronavirus: oltre 140mila morti in Europa. In Spagna primo giorno di passeggiate e jogging 

Spagna si registrano 276 nuove vittime per coronavirus nelle ultime 24 ore. Lo riferisce il ministero della sanità nel bollettino quotidiano, secondo quanto riporta El Pais. In leggero calo rispetto ai 281 del giorno prima. I nuovi contagi sono 1.147, 2.570 i guariti.   Il totale dei contagi è 216.582 e quello dei guariti 117.248.Il totale delle vittime è 25.100.

Gran Bretagna ha registrato 621 morti nelle ultime 24 ore, con un bilancio totale che sale a 28.131 persone decedute. Il totale dei positivi al test è salito a 182.260 persone, 4.806 in più rispetto a ieri, ma sono in calo i ricoveri in ospedale. Sono 166 i decessi per Coronavirus nelle ultime 24 ore in Francia, un numero che è ai minimi nelle ultime settimane. Il totale dei morti è di 24.760, si apprende dalla Direzione generale della Sanità. Prosegue il costante calo dei ricoveri, sono ormai 25.827 (-60 da ieri) e dei pazienti in rianimazione, calati di 51 unità. C’è poi la Germania, con 161.703 casi accertati e 6.575 vittime.  In Europa il coronavirus ha ucciso 140.000 persone. Italia, Francia, Germania e Norvegia con Commissione e Consiglio europei lanciano ‘World against Covid-19’: un piano di cooperazione globale per un vaccino. L’iniziativa (definita in una lettera pubblicata in esclusiva da La Stampa) lunedì in una conferenza di donatori cercherà di raccogliere almeno 7,5 miliardi di euro. La Francia prolunga lo stato d’emergenza fino al 24 luglio  Lo stato d’emergenza sanitaria in Francia per la pandemia da coronavirus è stato prorogato fino al 24 luglio. Lo ha annunciato il ministro della Sanità, Olivier Véran. La proroga dello stato d’emergenza, entrato in vigore il 24 marzo e che doveva durare fino al 23 maggio, è stata decisa dal Consiglio dei ministri sotto forma di progetto di legge che dovrà essere approvato dal Parlamento dopo un dibattito che comincerà lunedì.  Nel progetto di legge si sottolinea che sarebbe “prematuro”lasciare scadere lo stato d’emergenza senza prorogarlo, poiché esistono “rischi di ripresa epidemica” nel caso di “improvvisa interruzione delle misure in corso”.



 

Coronavirus: in 24 ore 192 morti, 1.900 nuovi casi, 1.539 in intensiva (39 in meno) il totale delle persone che hanno contratto il virus è 209.328, con un incremento rispetto a ieri di 1.900 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 100.704, con una decrescita di 239 assistiti rispetto a ieri. Tra gli attualmente positivi 1.539 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 39 pazienti rispetto a ieri. 17.357 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 212 pazienti rispetto a ieri. 81.808 persone, pari al 81% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto a ieri i deceduti sono 192 e portano il totale a 28.710. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 79.914, con un incremento di 1.665 persone rispetto a ieri.



Fase 2, Ferrovie dello Stato: per Frecce e Intercity necessario biglietto nominativo Tra le misure a tutela della salute vi sono le mascherine obbligatorie e il distanziamento in stazione e sui treni 

Una tra le principali innovazioni riguarda l’introduzione da parte di Ferrovie dello Stato del biglietto elettronico nominativo sia per le Frecce sia per gli Intercity, per i quali la prenotazione diventa obbligatoria.  Resta l’obbligo delle mascherine obbligatorie, la raccomandazione dei guanti monouso, dei dosatori-dispenser per frequenti igienizzazioni delle mani ed il distanziamento. In particolare Ferrovie dello Stato raccomanda di evitare di avvicinare il personale ferroviario per richiesta di informazioni perché, i canali da utilizzare per informazioni in merito alle misure di prevenzione da adottare e alle informazione sul traffico ferroviario sono quelli online e telefonici (call center, sito web,app).



 

Biden respinge l’accusa di molestie dell’ex assistente. New York Times ai Democratici:Chiarezza” La donna dice di essere stata messa con le spalle al muro e toccata nelle parti intime: l’episodio risalirebbe alla primavera del 1993. C’è una denuncia depositata in Senato, afferma l’ex collaboratrice Tara Reade: “parlai di disagio e non di molestie sessuali per paura di ritorsione”. Biden ha chiesto di cercare negli archivi del Senato la copia della presunta denuncia, mentre ha opposto resistenza all’accesso dei suoi archivi



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