LE NOTIZIE DEL GIORNO 24 aprile 2020

DI MARINA POMANTE

Le notizie del giorno 24 aprile 2020

Recovery Fund. La prima risposta’europea’ al virus Sì del Consiglio Europeo al’embrione del di un debito comune europeo. C’è l’accordo quadro, mancano numeri e tempi. Conte vuole il ‘Recovery fund’ entro l’estate. La Commissione europea dovrà presentare una proposta in merito entro il 6 maggio. Prestiti o sovvenzioni? è scontro. Sì dell’Italia al Mes  Ventisette capi di governo hanno dato mandato alla Commissione di mettere a punto un fondo per la ripresa, incentrato sul bilancio comunitario 2021-2027, che consenta il ricorso, consistente, all’emissione di titoli comuni europei, senza che però si possano configurare come eurobond.  Conte non mette il veto sul “Mes light” e ora spinge per avere il “Recovery fund” entro l’estate. Resta la distanza tra chi, come Italia, Spagna e Francia, chiede trasferimenti a fondo perduto e chi, come Finlandia, Austria e Olanda, ritiene che le risorse debbano essere solo prestiti da restituire. Per cercare “l’equilibrio” tra prestiti e sovvenzioni, bisognerà aspettare la “seconda o terza settimana di maggio”, dice il presidente della Commissione in conferenza stampa con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.

La gioia di Giuseppe Conte: “È stata una tappa importante nella storia europea. Tutti e 27 i Paesi hanno accettato di introdurre, per reagire a questa emergenza sanitaria, economica e sociale, uno strumento innovativo, il Recovery Fund. Sarebbe un fondo per la ripresa con titoli comuni europei che andrà a finanziare tutti i Paesi più colpiti, tra cui l’Italia, ma non solo l’Italia”. “E’ importante perché è passato anche il principio che è uno strumento urgente e assolutamente necessario ha concluso il premier



 

Quasi 50mila morti negli Usa. Proposta shock di Trump:” Iniezioni di disinfettante contro virus Il Presidente Usa: “Bisogna continuare a mantenere il distanziamento sociale“. Poi suggerisce: “Iniezioni di disinfettante per sconfiggere il virus”. E montano le polemiche. Via libera della Camera dei Rappresentanti al nuovo piano di aiuti da 484 miliardi per contrastare l’impatto economico del virus. In Cina si registrano 6 nuovi casi, nessun decesso. Negli Usa sono morte altre 3.176 persone per il coronavirus in 24 ore, portando il totale a quasi 50.000 decessi (49.759). Emerge dall’ultimo aggiornamento di Johns Hopkins University. I contagi sono 866.646, ovvero 26.971 in più in un giorno.  Nello Stato di New York i nuovi casi registrati oggi sono 6.244 che portano il totale a 263.460 secondo quanto reso noto dall’ufficio del governatore Andrew Cuomo. Via libera della Camera dei Rappresentanti al nuovo piano di aiuti di 484 miliardi Via libera della Camera dei Rappresentanti Usa al nuovo piano di aiuti da 484 miliardi per contrastare l’impatto economico del coronavirus. Il presidente Donald Trump dovrebbe firmare la misura, già approvata dal Senato e destinata soprattutto alle piccole imprese, tra oggi e domani. “Il vaccino è molto vicino”. Lo ha detto il presidente Donald Trump durante la conferenza stampa sul coronavirus alla Casa Bianca precisando tuttavia che “non sono vicini i test” sul vaccino.



 

​Def, verso deficit al 10,4% e debito/Pil al 155% Nell’intesa raggiunta nella notte al Mef, il governo si appresta a chiedere uno scostamento del deficit fino a 55 miliardi. Una riunione andata avanti fino all’1.30.il Pil è stato fissato a -8%, il deficit raggiunge un tetto di +10,4% (Il governo si starebbe apprestando a chiedere al Parlamento uno scostamento dagli obiettivi di deficit fino a 55 miliardi, a cui vanno aggiunti i 30 miliardi per le garanzie statali sui prestiti alle imprese) e il rapporto debito/Pil sale fino al 155%. E’ atteso un Cdm, che ora si ipotizza per la tarda serata di oggi. 



 

Cambia il direttore di Repubblica: Molinari al posto di Verdelli John Elkann licenzia Carlo Verdelli e lo sostituisce nella direzione del quotidiano romano con Maurizio Molinari. Alla Stampa va Massimo Giannini. Sciopero della redazione di Repubblica. Verdelli: “partigiani si nasce e non si smette di esserlo”

Maurizio Molinari si appresta ad assumere la carica di direttore di Repubblica, in sostituzione di Carlo Verdelli, a cui l’editore ha comunicato la risoluzione del rapporto. Molinari, che oggi dirige La Stampa, sarà sostituito alla guida della testata torinese da Massimo Giannini, attuale vicedirettore di Repubblica. Sia la Stampa che Repubblica fanno parte del gruppo editoriale Gedi. 

 



 

Coronavirus, i numeri della pandemia: 2,7 milioni di contagiati nel mondo, 190mila decessi I dati dell’università americana leader nella ricerca nel mondo. E i casi in Asia, Africa e in particolare Russia e India. Nel mondo si registrano adesso 190.861 decessi a fronte di 2.709.408 casi mentre le persone guarite sono 738.490. In Usa sono morte circa 46.700 persone e, come in altri Paesi, la situazione è drammatica nelle case di riposo e nelle case di assistenza per lungodegenti, dove ci sono anziani più vulnerabili e fragili. Molti Stati non hanno neppure fornito i dati sulle vittime negli ospizi (per esempio Ohio e Washington), ma secondo il Wall Street Journal sono almeno 10 mila le vittime nelle case di riposo di 35 Stati americani.  In Russia si registrano 4.774 nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore, con un leggero calo sugli ultimi 3 giorni. Il totale è di 62.773. I morti sono 42 registrati nelle ultime 24 ore, il bilancio conta un totale di 555 vittime a livello nazionale. I dati sono forniti dal Centro russo per la risposta alla crisi da Covid-19. In Corea del Sud 8 nuovi casi e 2 decessi, ma allerta resta alta, il governo si prepara a seconda ondata in autunno  La Corea del Sud registra otto nuovi casi di coronavirus, quattro dei quali ‘importati’, e due decessi legati alla pandemia. Nessun nuovo caso a Seul. Nel Paese, che è andato alle urne nei giorni scorsi e dove resta alta l’allerta per il timore di una nuova ondata di contagi dopo l’estate, sono ormai 10.702 i casi confermati, il 64% dei quali nella zona di Daegu, e 240 i morti con coronavirus, I dati forniti dai Centri di controllo e prevenzione delle malattie (Kcdc).

Vietnam allenta lockdown, niente casi da 7 giorni Pochi test, ma confini subito chiusi e controlli capillari in Vietnam non si registrano nuovi casi di coronavirus da sette giorni e il governo da oggi allenta alcune delle restrizioni

Africa, accelerano i contagi, oltre 24 mila casi e 1.100 morti L’Oms ha registrato finora oltre 24.000 casi di nuovo coronavirus in tutta l’Africa. I morti finora sono 1.100 e i guariti 6.250. I contagi accelerano ma non come ci si aspettava. India, oltre 21mila casi e 681 morti da inizio emergenza  Sono 41 i morti registrati in India nelle ultime 24 ore. Lo ha riferito il ministero della Sanità indiano in un aggiornamento della situazione nel Paese dove, dall’inizio dell’emergenza, si contano 681 decessi. 1.409 i casi confermati in più da ieri, che portano il totale dei contagiati a 21.393. I guariti sono 4.257, mentre i malati sono ora 16.454. In India è in vigore il lockdown dal 25 marzo. Il primo ministro Narendra Modi ha annunciato la proroga delle misure fino al 3 maggio.



 

Cura Italia, la Camera conferma la fiducia al governo, 298 sì. Atteso il voto finale nel pomeriggio Ripresi i lavori dell’Aula della Camera, impegnata nell’esame degli ordini del giorno. A seguire, si svolgeranno le dichiarazioni di voto finale e il voto definitivo sul decreto Cura Italia, che ieri ha incassato la fiducia al governo con 298  voti a favore, 142 i contrari, due gli astenuti. Il voto finale sul provvedimento è previsto nel pomeriggio.  E’ in corso l’esame dei 342 ordini del giorno presentati dalle varie forze politiche. Fra gli ordini del giorno all’attenzione dell’Assemblea, uno di Fdi che chiede di “non utilizzare in nessun caso il mes” per far fronte all’emergenza coronavirus.



Un milione di nuovi poveri in Italia per effetto della crisi da coronavirus, stima Coldiretti Coloro che hanno perso il lavoro e non possono utilizzare lo smart working, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie: tutte categorie che ingrossano le file dei nuovi poveri

Da settimane la paralisi del sistema produttivo del paese comincia a presentare il conto. È il tessuto sociale dell’intero Paese ad essere colpito, soprattutto nelle sue frange più vulnerabili, come emerge dai molti rapporti di settore, ultimo quello pubblicato oggi da Coldiretti.



 

Reggio Calabria, espulso egiziano radicalizzato: ebbe contatti con attentatore mercato di Berlino. I carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria hanno eseguito il decreto di espulsione per motivi di sicurezza pubblica nei confronti di un 43enne egiziano domiciliato a Marina di Gioiosa Jonica, in provincia di Reggio Calabria. Secondo le indagini, l’uomo aveva cominciato un percorso di radicalizzazione dal 2015. In particolare, sono stati ricostruiti contatti con il tunisino Anis Amri, l’attentatore che fece strage al mercatino di Natale di Berlino nel 2016, con il quale è entrato nel corso della permanenza presso un centro di accoglienza. Lo straniero, dopo le procedure di fotosegnalamento, è stato immediatamente portato nel centro di permanenza per i rimpatri di Palazzo San Gervasio, a Potenza, in attesa delle successive operazioni di espulsione che gli impedirà, per i prossimi 10 anni, il rientro non solo sul territorio nazionale ma in tutta l’area Schengen.



 

Coronavirus Europa Gb. Hancock: “Troppi morti. Presto per fase 2”. In Francia quasi 22mila decessi Il ministro della Sanità britannico invita per questo la popolazione a restare ancora in casa. Il premier Johnson non tornerà al lavoro lunedì come ipotizzato. Il Portavoce di Downing Street: “Non si può dare una data”. In Francia, dal 4 maggio, verranno distribuite le mascherine alla popolazione 

La Spagna ha registrato 440 decessi per coronavirus in 24 ore, in leggero aumento per il terzo giorno consecutivo e il totale delle vittime dall’inizio dell’epidemia è salito a 22.157. Lo ha reso noto il ministero della Sanità . I casi confermati di contagio sono aumentati di 4.635 a 213.024. I pazienti guariti sono quasi 90mila (+3.335). La Comunità di Madrid registra complessivamente 60.487 casi di contagio (+1.288) e 7.684 decessi (+107).  L’evoluzione dell’epidemia di Coronavirus sembra continuare a migliorare in Belgio, secondo i dati pubblicati oggi sul numero di nuovi casi, decessi e ricoveri nel paese. Ieri sono stati registrati 908 nuovi casi positivi su 8.266 test, che portano il totale a 42.797 positivi al Covid-19. Nelle ultime 24 ore sono stati comunicati 230 decessi, di cui 93 in ospedale e 134 nelle case di riposo e di cura (in quest’ultimo caso solo il 28% è stato confermato Covid-19 da un test di laboratorio). Il numero complessivo di decessi è salito a 6.490, di cui il 46% in ospedale e il 53% in casa di cura (in quest’ultimo caso solo il 5% e’ confermato Covid-19 da un test di laboratorio). Il miglioramento della situazione si conferma anche negli ospedali. Ieri sono 211 persone sono state ammesse, mentre 367 pazienti sono stati dimessi. Complessivamente 9.800 pazienti sono ricoverati in ospedale, di cui 993in terapia intensiva (-27 nelle ultime 24 ore).  In Olanda si contano 887 nuovicontagi da Covid-19 e 123 morti nelle ultime 24 ore. Lo riferiscono le autorità sanitarie locali (Rivm), aggiornando a 35.729 il numero delle persone contagiate e a 4.177 il totale dei decessi dall’inizio dell’emergenza.



 

Coronavirus, Protezione civile: i guariti (3.033) superano per la prima volta i nuovi casi (2.646) 

Salgono a 189.973 i casi totali di coronavirus in Italia, 2.646 più di ieri (quando l’aumento era stato di 3.370 unità). I guariti in un giorno sono stati 3.033 (ieri 2.943): per la prima volta, dall’inizio dell’epidemia, si registrano dunque più guariti che nuovi casi. Il numero totale dei guariti è 57.576. I decessi sono stati 464 (ieri 437), per un totale di 25.549. Il numero dei malati ancora ‘attivi’ conosce così un calo record: 851 meno di ieri, per un totale che scende a 106.848. Sono i dati forniti dalla Protezione Civile nel bollettino del 23 aprile alle 18. Si conferma il trend in calo dei ricoveri: quelli in regime ordinario sono scesi di 934 unità, 22.871 totali, mentre le terapie intensive calano di 117 unità, arrivando a 2.267 (solo 20 giorni fa si superavano i 4.000 posti occupati). Le persone in isolamento domiciliare sono 81.710. Infine, continua a crescere il numero dei tamponi effettuati, oggi 66.658 contro i 63.101 di ieri. Ad oggi sono stati effettuati 1.579.909 tamponi a 1.052.577 pazienti. “17.250 i volontari in campo”.



 

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