LE NOTIZIE DEL GIORNO 12 aprile 2020

DI MARINA POMANTE

Auguri di Buona Pasqua da Alganews

Le notizie del giorno 12 aprile 2020

Mattarella: non possiamo fermarci ora
serve rigore, vittoria può essere vicina. Video messaggio del presidente della Repubblica agli italiani Il capo dello Stato: Pasqua in solitudine per molti e anche per me, appena possibile avviare una ripresa progressiva, diciamo sì al contagio della solidarietà tra noi 

Biden vince anche le primarie in Alaska col 55,3%: si è votato prima del ritiro di Sanders Il candidato alla presidenza degli Stati Uniti, Joe Biden, è stato dichiarato il vincitore delle primarie democratiche di ieri in Alaska, dopo un voto avvenuto per posta a causa della pandemia di coronavirus.  Le schede sono state emesse prima che il rivale Bernie Sanders si ritirasse dalla corsa per le nomination del partito democratico, la scorsa settimana. L’ex vicepresidente di Barack Obama ha ampiamente vinto il voto dell’Alaska col 55,3% delle preferenze e nove dei 15 delegati dello stato, hanno annunciato i democratici dell’Alaska su Twitter. Sanders ha ottenuto il 44,7% dei voti e otto delegati. 

La compagna di Assange al Daily
Mail: “Abbiamo due figli piccoli“Il Daily Mail pubblica fotografie e un’intervista alla legale e madre dei bambini. Rivelazioni che la donna ha scelto di divulgare per proteggere Assange dalla diffusione del coronavirus nel carcere inglese. Attualmente, il fondatore di Wikileaks è detenuto a Belmarsh, dove già ci sono stati diversi decessi a causa del virus

Papa Francesco in San Pietro per la Veglia pasquale: “Non cedere a rassegnazione, possiamo sperare” “Di pane e non di fucili abbiamo bisogno”, dice il Pontefice nell’omelia, in una Basilica senza partecipazione di fedeli per le disposizioni contro il Coronavirus. E poi: “Il diritto alla speranza non ci sarà tolto”

 

Coronavirus, Gualtieri: 600 euro erogati entro la prossima settimana In dl aprile indennità più rapida e più consistente” dice il ministro dell’Economia,  che annuncia “entro fine mese garanzie Sace alle grandi aziende” Il Mes? “Non ne abbiamo bisogno, non ha la dimensione adeguata per mettere in campo le risorse necessarie”  

So che in queste ore all’Inps si stanno erogando finalmente i 600 euro che dovrebbero essere erogati tutti entro la prossima settimana. La prossima tranche, quella per il mese di aprile, sarà erogata più rapidamente e sarà più consistente”. Così il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri al Tg3. “Il decreto di aprile sarà molto più consistente di quello di marzo e daremo risposte adeguate perché nessuno deve perdere il lavoro per il Coronavirus, tutte le imprese devono avere la liquidità necessaria e tutte le persone devono disporre di un reddito sufficiente” afferma. 

Coronavirus, Conte vede task force: la strategia per uscire dal lockdown Colao assicura il suo massimo impulso a attività comitato

Oggi il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si è collegato in video conferenza con il comitato di esperti in materia economica e sociale, istituito ieri. Secondo quanto si apprende, nel breve periodo ha chiesto al comitato di individuare, in stretto raccordo con il comitato tecnico-scientifico, le modalità più efficaci e innovative per uscire gradualmente dal lockdown, favorendo la ripresa delle attività produttive, anche attraverso l’elaborazione di modelli organizzativi che consentano la riapertura di fabbriche e aziende nelle condizioni di massima sicurezza per i lavoratori. Il premier, viene riferito, ha quindi chiesto al comitato di elaborare proposte da offrire al Governo per il progressivo e graduale ritorno alla normalità con riguardo alle più generali relazioni di comunità. Occorrerà valutare, al riguardo, tutti i molteplici profili coinvolti, sociali, economici, psicologici, culturali. Il presidente Colao e i membri intervenuti hanno mostrato la massima disponibilità a perseguire gli obiettivi indicati. Colao, si apprende, ha assicurato che sarà dato massimo impulso all’attività del comitato, in coerenza con l’esigenza, manifestata dal presidente Conte, di individuare soluzioni urgenti e efficaci.

 

Il numero dei contagiati totali in Italia – compresi morti e guariti – è di 152.271,con un incremento rispetto a ieri di 4.694. 100.269 i positivi, con un incremento rispetto a ieri di 1.996. Venerdì l’incremento era stato di 1.396. 32.534 le persone guarite, 2.079 più di ieri. Ieri l’aumento dei guariti era stato di 1.985. 19.468 le vittime, con un aumento rispetto a ieri di 619. Venerdì l’aumento era stato di 570. E calano ancora per l’ottavo giorno consecutivo i ricoveri in terapia intensiva. Sono 3.381 i pazienti nei reparti, 116 in meno rispetto a ieri. Di questi, 1.174 sono in Lombardia, in calo di 28 rispetto a ieri. Dei 100.269 malati complessivi, 28.144 sono poi ricoverati con sintomi – 98 in meno rispetto a ieri – e 68.744 sono quelli in isolamento domiciliare. +56 mila tamponi, sfiorato 1 milione di test Hanno raggiunto i 963.473 i tamponi eseguiti in tutta Italia. “C’è stato un incremento di 56mila tamponi”, ha spiegato Borrelli

 

La Cina rialza l’allerta,
record di casi importati. Pechino raccomanda: ‘Restate in casa’. Negli Usa 1920 morti in 24 ore. In America latina i contagiati sono 60 mila, oltre 2.500 le vittime

La Cina ha annunciato 97 nuovi casi “importati” di coronavirus, il numero più alto dall’inizio di marzo. Solo due i casi locali, secondo quanto annunciato dal ministero della Salute cinese. Le autorità sono preoccupate da una nuova ondata di Covid-19 portata dall’esterno tanto che le frontiere restano chiusi a quasi tutti gli stranieri. Rimane tuttavia il problema dei cinesi che ritornano a casa dall’estero. Oggi a Pechino il livello di allerta sulla salute è passato da “verde” (“nessun problema”) ad “arancione”, che prevede l’obbligo di restare in isolamento a casa propria.

Sono stati 1.920 i morti per coronavirus negli Stati Uniti nelle ultime 24 ore. E’ quanto emerge dalle rilevazioni della Johns Hopkins University. Intanto le scuole nella città di New York resteranno chiuse per il resto dell’anno accademico: non riapriranno fino a settembre. Lo annuncia il sindaco di New York Bill de Blasio. New York ha il sistema di scuole pubbliche più grande degli Stati Uniti con 1,1 milioni di studenti. Le scuole nella città sono state chiuse il 16 marzo a causa dell’epidemia di coronavirus.

Il numero dei contagiati da coronavirus in America latina ha superato oggi quota 60.000, di cui oltre 2.503 morti. E’ quanto emerge da una statistica elaborata dall’ANSA sulla situazione esistente in 34 nazioni e territori latinoamericani. In appena 36 ore la regione è passata dai 50.037 casi confermati il 10 aprile ai 60.300 odierni. Le vittime fatali nello stesso periodo sono cresciute di 442 unità.

Volano i contagi in Svezia, il premier fa mea culpa – “Non abbiamo fatto abbastanza”. Per la prima volta dall’inizio della guerra contro il coronavirus la Svezia ammette che la sua decisione di rimanere neutrale ha fallito. Il premier socialdemocratico Stefan Lofven si assume le sue responsabilità ma senza prendere per il momento nessuna decisione sull’inasprimento delle misure.

 

Von der Leyen, anziani isolati fino a fine anno Intervista a Bild, ‘dobbiamo essere disciplinati e pazienti’ Le persone anziane potrebbero dover rimanere isolamento “fino alla fine dell’anno” per evitare ogni rischio di contrarre il coronavirus. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen in un’intervista al quotidiano tedesco Bild in edicola oggi. “So che è difficile, che l’isolamento è un peso ma è una questione di vita o di morte. Dobbiamo essere disciplinati e rimanere pazienti”, ha sottolineato auspicando che un laboratorio europeo riesca ad elaborare un vaccino per il Covid-19 entro la fine del 2020.


   

Librerie e cartolerie restano chiuse in Lombardia. Anche il Piemonte verso la proroga dello stop Fontana: ‘La regione anticiperà la cig per un milione di cittadini lombardi’

Riaprono da martedì le librerie, le cartolerie e i negozi di vestiti per neonati e bambini ma non in Lombardia. E anche il Piemonte si prepara alla proroga delle restrizioni fino al 3 maggio.

 

Migranti: naufragio tra Malta e Tripoli Sea Watch: “Lasciati morire soli nel giorno di Pasqua da un’Europa che parla a vuoto di solidarietà”

Numerose persone sarebbero morte in mare in seguito al naufragio di un barcone tra Malta e Tripoli. Lo denuncia in un tweet Sea Watch, spiegando che “250 persone erano alla deriva da ieri su 4 gommoni”, che avevano a bordo un numero variabile tra 47 e 85 persone, e che una di queste imbarcazioni si è capovolta e le persone sono naufragate. “Lasciati morire soli nel giorno di Pasqua da un’Europa che parla a vuoto di solidarietà verso le persone che soffrono”: questo il commento di Sea Watch.

I 156 migranti di Alan Kurdi in quarantena su una nave – I 156 migranti soccorsi dalla Alan Kurdi non sbarcheranno in un porto italiano, ma verrà individuata – con il supporto della Guardia costiera – una nave sulla quale saranno trasferiti nelle prossime ore per la quarantena ed i controlli della Croce Rossa italiana e delle autorità sanitarie locali.

Coronavirus: 75.000 morti in Europa secondo un calcolo effettuato dall’agenzia France Presse che conferma che il Vecchio Continente continua ad essere il più colpito dalla pandemia. L’80% del totale dei morti è stato registrato in Italia, Spagna e Gran Bretagna. Il premier britannico Boris Johnson è stato dimesso dall’ospedale, dove era stato ricoverato domenica scorsa per il coronavirus. Lo ha reso noto Downing Street.