DI GIUSEPPE AUSILIO BERTOLI
Le elezioni regionali sono terminate.
Molti giovani candidati dai curricula professionali e degli studi eccellenti, anche invidiabili, sono stati “soffocati” dalla sovraesposizione mediatica dei soliti noti.
Questi ottimi giovani appartengono a tutti i partiti, senza distinzione alcuna.
Il futuro sociale ed economico non sarà facile da affrontare: l’Italia è una grande nazione, ma non ha materie prime, è strategica nel Mediterraneo, dove si giocano interessi che coinvolgono le più grandi potenze, ed è indebitata fino all’osso.
Mi rivolgo anche ai leader: ci conviene confidare in loro, il futuro è nelle loro teste.
- Taiwan è “un’isola del tesoro”, e Pechino la vuole - 10 Luglio 2021
- L’eterno ritorno dell’antisemitismo - 13 Giugno 2021
- Popper e Lorenz sull’evoluzionismo - 21 Maggio 2021