Il tempo

Di Mario Rigli

Si sciolgono come neve o burro
quegli orologi, eppure il sole
non è a picco in un cielo velato
e nebbia copre l’orizzonte
di un paesaggio brullo e arido.
Ed il tempo inesorabile
scivola anch’esso fra le lancette
incapaci ormai di misurarlo
E fugge il tempo ed incute terrore
il suo veloce procedere
e la carne si rilassa e invecchia
l’anima si fa più eterea
il sangue denso si coagula e si accaglia.
E anche il metallo si affloscia,
l’albero si secca e senza foglie ormai
è stendino per il tempo inesorabile.
Un solo orologio sembra integro,
ma per poco, orde di formiche
lo attaccano, lo mordono, lo pungono.
Solo un monolito luccicante
dietro l’albero morto, fisso e immutabile
inossidabile e inattaccabile dal tempo
trampolino sembra quasi
per ricominciare, da capo,
la sfida contro il tempo.