Un gioco è stato e come un gioco deve essere considerato (pur con le sue piccole regole): lo dico, con un po’ di preoccupazione e una discreta tristezza dopo aver dovuto constatare alcune derive dell’innocente sondaggio che ho lanciato sia in questo profilo “privato” che nella ben più vasta (e “pericolosa”) pagina pubblica
Il risultato, su un panel di parecchie centinaia di “votanti”, è interessante, forse significativo, ma ovviamente va preso come un divertissement. Che torno ad affidare al livello di civiltà della stragrande maggioranza dell persone che mi seguono.
La “vittoria”, veramente al fotofinish, ha premiato l’Inter sulla Juventus, a riprova che le due protagoniste dello scorso campionato vengono di nuovo indicate (anche al di là delle passioni) come le vere antagoniste per lo scudetto 2020-21. Significativo il terzo posto del Milan al quale, come all’Inter evidentemente, viene riconosciuto il merito di aver cercato di migliorarsi nel tentativo di accorciare le distanze con la squadra che ha dominato le ultime nove stagioni
1) INTER 28,91%
2) JUVENTUS 28,07%
3) MILAN 13,17%
4) ATALANTA 10,79%
5) NAPOLI 9,49%
6) LAZIO 5,18%
7) ROMA 3,42%
8) FIORENTINA 0,49%
A seguire si divide lo 0,47% complessivo il gruppo guidato nell’ordine da Sassuolo, Torino e Bologna
Una curiosità scorporata dal punteggio finale complessivo (che come sapete era di 5 punti alla prima, 4 alla seconda e così via…Per la verità c’è qualcuno che non ha capito…neanche questo): la pura indicazione della vittoria-scudetto dà all’Inter un vantaggio superiore alla Juve, cioè il 48,52% contro il 38,85%. La Juve è rimasta in quota grazie ai molti secondi posti (da 4 punti) contro “piazzamenti” meno significati dell’Inter
E’ certamente un risultato verosimile, anche se sono personalmente convinto che la Juventus, certamente migliorata rispetto allo scorso anno, darà molto filo da torcere prima di mollare lo scettro (a meno che il nuovo corso non si riveli più imprudente del previsto). All’Inter non manca nulla per vincere il titolo, se non, probabilmente, un “chiarimento” concreto dei rapporti fra il suo umorale allenatore e i vertici societari: che accadrà – se accadrà – alla prima “intemperanza” di Conte (che certamente, allo stato delle cose non ha più “alibi”? Il Milan torna concretamente squadra da podio: all’Atalanta non può non essere concesso il credito che si è meritata. Incuriosisce la “pelle nuova” del Napoli. Roma si approccia indubbiamente con ambizioni diverse, tutt’altro trascurabili (la Lazio, in particolare, ha decisamente qualche conto da saldare con i sogni)
Ora ai “favoriti” dal sondaggio tocca l’onere di assecondare questa previsione; a chi non è stato “premiato” la gioia ancor più grande di smentirlo coi fatti. Certamente l’augurio più bello (e purtroppo più difficile) che ci possiamo fare e che quanto prima possa tornare a trionfare la normalità
PS per i soli lettori di questa pagina: nell’account privato (quindi su una cifra di “votanti” molto minore) la Juve ha batterebbe l’Inter col 40,4% contro il 39,1%. Enclave bianconera?
Laureato in Giurisprudenza, ha iniziato l’attività giornalistica nel 1968 al Resto del Carlino, per poi passare al Guerin Sportivo (1971), diretto da Gianni Brera. Dal 1973 al 1980 ha lavorato per il Giorno, come inviato di calcio e di motori, seguendo le maggiori manifestazioni sportive (olimpiadi, mondiali di calcio, campionati di Formula 1 e di motociclismo, etc.). Ha pubblicato tra l’altro nel 1981 il libro “Lucchinelli cavallo saggio” per Nava Editore. Dopo una parentesi al quotidiano L’Occhio di Maurizio Costanzo, nel 1982 viene assunto da Italo Cucci e diventa prima firma del Gruppo bolognese Conti Editore per le riviste Autosprint, Motosprint e Guerin Sportivo (testata di cui è diventato direttore dal 1987 al 1990 e di nuovo nel periodo 1993-94). Nel 1997 ha fondato, e poi diretto fino al 2004, Calcio 2000 e successivamente Goal (dedicato al calcio internazionale) e Solocalcio (2005). È stato direttore scientifico della sezione Sport dell’Enciclopedia Treccani. Nel 1989 ha ideato e curato l’Enciclopedia Panini del calcio italiano, poi ripubblicata a fascicoli dalla Gazzetta dello Sport nel 1994.
