Di Ennio Remondino
È stata una settimana di dati, numeri. Terribili quelli sulla diffusione del virus proprio in Europa, meglio (ma non si capisce bene il perché), quelle del World Economic Outlook del Fondo monetario internazionale che ci viene a dire –vaccino sperando- che quest’anno il pianeta intero sarà più povero del 4,4%, chi molto di più e chi un po’ di meno, ma che nel 2021 sarà ripresa scatenata, più 5,2 per cento, vaccino sperando e forse senza Trump pasticciando.
Dati Ispi, contagi da paura
Numeri molto più preoccupanti quelli che arrivano invece da tutta Europa, come dall’Italia, per quanto riguarda la diffusione del virus: si prefigura un inverno molto duro per persone ed economie. La mappa aggiornata dei contagi redatta dall’ISPI, l’Istituto per gli studi di politica internazionale.
Ma è l’economia prevista a sorprendere (e lasciare perplessi)
Commercio, ad esempio: le revisioni del WTO sono più positive rispetto alle precedenti. 2020 dannato, contrazione degli scambi globali del -9,2%, e una successiva ripresa del +7,2% nel 2021.
L’occupazione col coronavirus
Secondo l’Istat, è proseguito il recupero degli occupati ad agosto (dopo il precipizio lockdown), ma sono ancora lontani i livelli pre-Covid. Agosto crescita di 83 mila unità, ma rispetto a febbraio mancano all’appello 350 mila occupati. L’economica lombarda e italiana, che hanno visto una ripresa sorprendente dalla prima ondata di Covid e dal dopo lockdown. Ma la seconda ondata minaccia fortemente il trend positivo
Continua su Remocontro
Latest posts by cheventochetira (see all)
- Taiwan è “un’isola del tesoro”, e Pechino la vuole - 10 Luglio 2021
- L’eterno ritorno dell’antisemitismo - 13 Giugno 2021
- Popper e Lorenz sull’evoluzionismo - 21 Maggio 2021