DI NANI MARCUCCI PINOLI
A mio avviso, caro Marco Tullio, dobbiamo innanzi tutto distinguere…
Perchè importante qui è la SALUTE.
Pertanto, se alla vecchiaia si aggiungono
le malattie, specialmente se gravi, il
gioco è fatto ! NULLA QUAESTIO !
Se invece si ha la fortuna di raggiungere
questa stagione della vita in buona salute o addirittura in ottima salute
posso essere d’ accordo con Te,
mio grandissimo Collega (anch’ io
sono stato Avvocato !… Ahahah !!!)
Si… se si sta bene… allora in questa quarta fase occorre tanta saggezza !
Perchè se un vecchio vuol fare il
giovane… ah !… mal gli va; come
d’ altronde allo stesso modo, SED MUTATIS MUTANDIS, andrebbe male
ad un giovane che volesse fare il
vecchio e… sentirsi saggio !!!
In ogni stagione i propri frutti…
perché sono acerbi quelli colti
anzi tempo, ma sono marci quelli
raccolti in ritardo, fuori stagione !
Allora : CUIQUE SUUM !!!
Prendiamo il bello e il massimo da
ogni stagione !!! E qui hai proprio
ragione, mio caro Collega, quando
scrivi “l’ Arte d’ invecchiare”…
perchè è proprio un’ Arte il sapere
invecchiare (sempre che si abbia
la fortuna di stare bene e di godere
di un’ ottima salute !)… Beh, mi si
dirà – e Tu stesso lo hai ricordato –
che uno “svantaggio” della vecchiaia
è che trattasi dell’ ultima stagione
e che quindi non ne esiste una
seguente, essendo l’ ultima, poiché
poi non può che seguire la morte…
Ma questi sono pensieri inutili e preoccupazioni fasulle, perchè, come
già dicevano perfino i Pre-Socratici,
molto prima di Te : “non sempre gli
agnelli vivono più delle pecore,
specialmente in tempi di sacrifici
agli Dei” (e ora a Pasqua… per i
sacri sacrifici culinariiii e di gola !!!).
IGITUR : BEATA SENECTUTE !!!
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