COVID SENZA FRENI IL VIRUS DILAGA IN EUROPA. NEGLI USA LA CRISI PEGGIORE

Di Ennio Remondino

Covid senza freni, pandemia in Europa, GB: +26% in una settimana, Galles in lockdown. L’Olanda manda i pazienti in Germania. La Spagna con oltre 3 milioni di contagi reali decide ulteriori restrizioni. In Francia situazione ad altissimo rischio, Macron: “Virus con noi fino all’estate”. Bruxelles-Valonia le regioni più colpite d’Europa, inseguite dalla Svizzera. Romania, record di contagi, oltre 5.000 nuovi casi . Tutti i Balcani in crisi, l’Italia impone controlli con la Slovenia. Contagiato il presidente polacco Duda.

Europa flagellata dal Covid

Oms: errori sulla quarantena. Nel Regno Unito sono stati registrati altri 20.530 casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, e 224 morti.  A rendere il dato particolarmente preoccupante è che l’impennata dei nuovi casi non è proporzionale all’aumento dei tamponi. Le restrizioni più dure entrano in vigore in Galles, dove da questo pomeriggio vige un lockdown parziale della durata di 17 giorni: dalle 18 tutti in casa salvo necessità e dovranno chiudere pub, ristoranti, alberghi e i negozi che non vendono beni essenziali.

Belgio da paura

Bruxelles e la Valonia sono le regioni d’Europa più colpite dal coronavirus e il Belgio, nel suo insieme, (11 milioni di abitanti) ha sfondato il tetto dei 10mila casi al giorno (10.454 casi, + 69% rispetto  alla settimana precedente). La situazione sanitaria è drammatica e le autorità hanno avvertito che le unità di terapia intensiva raggiungeranno la saturazione entro metà novembre, se i nuovi casi di coronavirus continueranno a crescere allo stesso ritmo. Anche il Lussemburgo ha deciso di stabilire un coprifuoco notturno.

Francia, record su record

In Francia nuovo record di contagi: 42.032 da ieri, secondo il sito del governo, i morti sono stati 184. A questa cifra, relativa agli ospedali, si deve aggiungere quella delle vittime degli ultimi 4 giorni nelle case di cura e negli istituti per disabili, che sono state 114. La situazione è “temibile per tutti noi”, ha detto il ministro della sanità, mettendo in guardia sul numero quotidiano di casi positivi, «probabilmente tre volte superiore ai diagnosticati in questi ultimi giorni. Ci sono molte persone positive senza saperlo».

3 milioni i veri contagi in Spagna

Oltre 3 milioni, e non poco più di un milione come risultava sino ad oggi dai dati ufficiali. Lo denuncia lo stesso premier spagnolo,  Sanchez, in un discorso alla nazione.  All’inizio dell’epidemia fu effettuato un basso numero di tamponi e quindi i casi accertati, soprattutto gli asintomatici, non furono allora diagnosticati. «Il numero reale dei contagiati supera ora i tre milioni di connazionali, l’allarme di Sanchez. Dobbiamo ridurre la mobilità e i contatti non strettamente necessari. Non c’è altra soluzione».

Migranti ospedalieri Olanda Germania

Pazienti affetti da Coronavirus provenienti dai Paesi Bassi vengono trasferiti da oggi in Germania per alleggerire il carico delle unità di terapia intensiva in Olanda, dove quasi un letto su due è attualmente già occupato da malati di Covid. I Paesi Bassi sono tra gli stati più colpiti dalla seconda ondata della pandemia, con circa 9300 nuove infezioni in 24 ore registrate ieri. Da aprile, la Germania ha accolto 58 pazienti olandesi, curati in unità di terapia intensiva. E le severità sul ‘Recovery fund’ l’ora dei pentimenti

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Ennio Remondino, nato a Genova 1 novembre 1945.
Giornalista, corrispondente estero, inviato di guerra Remocontro.it la virtù del dubbio, spazio giornalistico aperto.
Libri:
Da Belgrado in diretta telefonica (coautore) con Rosanna Cancellieri, Manni Editori, 1999
La televisione va alla guerra, Sperling & Kupfer, 2002
Tutti sporchi comunisti?, Sperling & Kupfer, maggio 2003
Senza regole. Gli imperi televisivi all’assalto dell’Europa, Editori Riuniti, 2004. Niente di vero sul fronte occidentale. Da Omero a Bush, la verità sulle bugie di guerra, Rubbettino Editore, 2009